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giovedì 27 febbraio 2014

BANCA DELLE MARCHE

Il D-Day di Banca delle Marche, ha titolato il suo ultimo articolo Marco Ricci mutuandolo dall'espressione usata dal nuovo direttore commerciale Dr.Corsaro che ieri ha affiancato il Diretto Generale Goffi nella prima conferenza stampa convocata dalla Banca dopo quelle del mese d'Agosto.
Apro una parentesi. I marchigiani dovrebbero fare un monumento a Marco Ricci e prima ancora ad Alessandra ierini                       per la onestà intellettuale,l'equilibrio, la chiarezza di linguaggio, in sintesi la grande professionalità con le quali hanno  rappresentato ai loro lettori le vicende dell'istituto di credito che ha ruolo così importante a sostegno di tutta l'economia marchigiana
La conferenza stampa di ieri è stata un momento importante per quello che ha rappresentato:
a) ripresa dei contatti diretti con gi organi di stampa, con le Istituzioni e, soprattutto, con il grande pubblico di clienti e azionisti, in molti caso nel duplice ruolo, sul quale si regge l'attività della banca.
E mi par di capire che i vertici dell'Istituto abbiano voluto mandare un chiaro messaggio "positivo" con la messa a disposizione di un fondo di 20 milioni a sostegno del settore del turismo, nevralgico per la Regione.
Questo vuol dire, a mio avviso, che i conti ormai sono chiari, che le perdite sono state quantificate, che la misura dell'aumento di capitale necessario è stata determinata, che l'operazione di subentro di uno o più
investitori è già stata perfezionata. 
Per l'ennesima volta "è stata messa una pezza" ma non è così che il Paese si può salvare. Nella vicenda ci sono responsabilità non marginali della Banca d'Italia, che interviene sempre troppo tardi, dei Consigli di Amministrazione che si sono succeduti nel tempo , del Direttore Generale, ovviamente, delle forze sindacali, sia di parte datoriale che in rappresentanza dei lavoratori, del mondo politico.
Non è possibile che nessuno si sia posto il problema di "vederci chiaro" nel soggetto economico dal quale  dipendono le sorti di una intera regione.
Il D-Day è ormai alle spalle. Entro pochi giorni verrà ufficializzato tutto.

mercoledì 26 febbraio 2014

I DISCORSI DI INSEDIAMENTO DI MATTEO RENZI

I discorsi di insediamento di Matteo Renzi alla camera ed in senato non sono piaciuti. Non ho letto alcun commento positivo. E' stato accusato, il nuovo primo ministro, di infantilismo, di superficialità, di mancanza di concretezza ecc.ecc. In taluni casi si è arrivati allo sberleffo.
Io invece il discorso l'ho apprezzato, almeno nell'impianto. Cosa doveva fare Renzi?  Riempire i suoi discorsi di cifre, di obbiettivi da realizzare citando dettagliatamente fonti di copertura? No, lui ha fatto quello che doveva fare, secondo me. Ha cercato di volare alto, ha voluto presentare se stesso, i suoi principi e i suoi valori; non vogliamo sbilanciarci, diciamo le idee portanti e le linee operative di quella che sarà la sua azione di governo. Perché, questa è la mia opinione, se non vogliamo sbagliare nuovamente è necessario che noi cittadini ed il nuovo Presidente del consiglio ci fermiamo un attimo a riflettere sulle priorità, sul tipo di società che vogliamo costruire, senza paura di infilare la punta della lama  nelle purulenze della Repubblica. Renzi ha cercato di farlo e mi è sembrato proprio il bambino della favola. L'Italia (Il re)  è nuda di fronte a se stessa. Ormai non si può nascondere più niente, i nodi verranno tutti al pettine e si dovrà ricostruire dalle macerie un intero mondo di valori. Questo dovrà farlo la generazione di Renzi, pensando al futuro del Paese. Ci riuscirà? Non lo so. Lui ha cercato di volare alto e questo è apprezzabile. Certo non è nè Luther King nè Bob Kennedy ma forse ha provato  pensare , e questo da noi accade raramente, alle future generazioni, ai suoi figli e a quelli che verranno. Uso il forse perché non mi fido, ma se il suo volare alto lo percepirò veritiero gli riconoscerò i suoi meriti perché dei mesterianti della politica nessuno si ricorda, di chi ha cercato di guardare più lontano sì. Visione lunga, scrisse Padoa-Schioppa. Principio che rimane sempre valido.
Allego a questo post il video del famosissimo di scorso di Martin Luter King, quello molto meno conosciuto di Bob Kennedy sul PIL ed uno stralcio degli interventi di ieri di Renzi

IL MIO BLOG - LINEE OPERATIVE PER IL CORRENTE ANNO

Se il computer non mi tradisce (in questi giorni ho problemi con i "cookies" di Google) se il collo non mi darà eccessivi fastidi, mi impegno a pubblicare un post al giorno (come dicono gli inglesi:" a post a day keeps the doctor away"). Mi concentrerò sui seguenti temi:
a) BANCA DELLE MARCHE: le Marche sono la mia Regione, ho scritto oltre 70 articoli sull'argomento, mi riconosco il "merito" di essere stato tra i primi a sollevare dubbi sui bilanci della Banca e sull'operato del Direttore Generale, rimarrà l'argomento principale.
b) DISCORSO SUL POTERE IN ITALIA: argomento da far tremare i polsi. Cercherò di far capire quali siano, secondo me, i meccanismi attraverso i quali certe persone arrivano a rivestire certi ruoli. Cercherò di rispondere alla domanda "chi ce l'ha messo"riferita ovviamente a Renzi ma anche a molti altri.
c) I CONTI DELLO STATO: Continuerò a commentare mensilmente il bollettino della Banca d'Italia con i dati sul debito pubblico(che danno una immagine statica) ma concentrerò la mia attenzione sui flussi di entrata e di uscita, dove sono i centri di spesa, dove sono le entrate. argomento per niente facile. La principale fonte cui attingerò è " IL RENDICONTO GENERALE DELLO STATO". Mi auguro che ci consentirà, a me per primo, di capire meglio il "bilancio della nostra Repubblica"
d) POLITICA INTERNA:come faccio a non parlarne
e)  BORSA E FINANZA: è uno dei temi che preferisco. Continuerò a scriverne
d) TEMI FILOSOFICI, MORALI, STORICI: è un altro dei temi che preferisco. Continuerò ad affrontarlo
e) VARIE: musica, libri, eventi
Se gli argomenti di cui sopra possono interessarvi, leggetemi. Altrimenti.....................vedete voi

lunedì 24 febbraio 2014

IL GOVERNO RENZI - IL DISCORSO DI RENZI IN SENATO

Riprendo a scrivere di politica interna, e come si potrebbe fare altrimenti.
Ho ascoltato con attenzione il discorso di Renzi in senato e faccio alcune valutazioni a caldo prima delle dichiarazioni di voto. Il discorso è stato valutato molto male dal "Palazzo" e dagli addetti ai lavori. Giuliano Ferrara lo ha addirittura "distrutto", e questo mi sembra un punto a favore di Renzi. Tutti hanno sottolineato la "pochezza" delle dichiarazioni, addirittura un infantilismo di fondo. Io invece lo giudico molto meno "debole" di quanto molti hanno giudicato sia. Vi ricordate la favola nella quale il bambino gridava " il re è nudo."? Ecco a me Renzi ha ricordato quel bambino,  e questo non è un elemento di debolezza.................perch é il re è veramente nudo e l'italia  è allo stremo.
Ma facciamo il punto della situazione:
a) non sono un "renziano acritico"; ho scritto in più occasioni che di Renzi non mi fidavo. Confermo Alle primarie di Dicembre non sono andato a votare ed ho dichiarato che se lo avessi fatto avrei votato per Civati. Confermo
b) nel mio post  del 14 Febbraio ho dichiarato che con la cospirazione contro Enrico Letta  moriva il Partito Democratico. Confermo. Io ho sempre considerato questo "esito" negativamente. Comincio a credere che è forse il caso di rivedere il giudizio. Riprenderò questo aspetto del problema.
c) nell'ultimo post scrivevo , dopo aver letto la lista dei ministri, " Dio ce la mandi buona" e aggiungevo un giudizio dopo averla letta con maggior tempo ed attenzione " Questo governo  durerà, durerà"Confermo" e mi riprometto di approfondire anche questo aspetto.
Mi sembra che il Professor Prodi condivida questo giudizio ed anche questo mi sembra un punto a favore di Renzi. Il professore ha anche aggiunto "game is over" in merito ad un altro problema; lui fa bene a fare il Cincinnato. Io confermo che considero il professore una delle poche riserve della Repubblica. Ritornerò prestissimo a parlare di tutto ma le impressioni a caldo di solito vengono confermate da una analisi a freddo.
Infine mi sono chiesto negli ultimi giorni: "chi ce lo  ha messo?" per approfondire il tema di quali siano  le forze che lo sostengono. Una prima risposta è contenuta nelle righe finali dell'ultimo post.
Materiale da analizzare ce ne è e ce ne sarà parecchio.  Cercheremo di farlo insieme.



venerdì 21 febbraio 2014

IL GOVERNO RENZI

Mi sono ripromesso di non parlare di politica interna e mantengo l'impegno. Solo una piccola notazione. Ho visto la lista dei ministri.
Dio ce la mandi buona
Ho riletto la lista dei ministri. Confermo il giudizio ma questo governo durerà, durerà. Non è un governo, è il "Concilio Vaticano II", ecumenico sotto le ali protettive del Vaticano, della Presidenza della Repubblica, della Confindustria, della Lega delle Cooperative, della Finanza internazionale e della...................Massoneria.
Durerà, durerà.

mercoledì 19 febbraio 2014

DR WHY

Ho ripreso a giocare al Dr.Why, ovviamente. Al Billiard Cafè, domenica sera, un onorevole quinto posto.
In questo momento il mio "score" è il seguente:
- dodicesimo in Lombardia
- trentaduesimo nella classifica nazionale
Una delle domande più "curiose" è stata la seguente:
C'è un pregiudicato che in questi giorni viene ricevuto al Quirinale, palazzo per tanti secoli dimora del Papa e ora del Presidente della Repubblica. Chi è?
Cinque opzioni di risposta, come sempre
a) Nerone
b) Il feroce saladino
c) Adolf Hitler
d) Silvio Berlusconi
e) Barbablù
Io ho risposto esattamente.
Attraverso quale tipo di ragionamento sono riuscito a dare la risposta giusta? Semplice, quasi banale. Gli altri quattro non erano pregiudicati.

martedì 18 febbraio 2014

BANCA DELLE MARCHE

Gli ultimi giorni sono stati per me abbastanza intensi. Ho terminato il mio "periodo di manutenzione", senza grandi risultati, purtroppo, ho sistemato un po' di arretrati, in sintesi ho avuto poco tempo per scrivere. Però ho continuato a seguire le cose e riprendo le fila del discorso. Cosa è accaduto in questi ultimi giorni?
a) il Ministero dell'Economia e delle Finanze con decreto del 4 Febbraio ha posto in amministrazione straordinaria
su proposta della Banca d'Italia  la MEDIOLEASING , controllata da Banca delle Marche al 100%. L' 11 Febbraio è stato nominato commissario straordinario il rag.Marino Belloni, proveniente dal Gruppo Intesa/San Paolo.
Il provvedimento è stato preso ai sensi dell'articolo 70 del Testo Unico, quindi "per gravi irregolarità amministrative"
Meraviglia? Nessuna. In più occasioni avevo espresso la mia opinione(anche nel mio ultimo post dell'11 Febbraio) che il "buco nero del buco nero" (bella espressione coniata da uno dei più attenti lettori degli articoli di Marco Ricci) fosse la società di leasing. Non ho visto quantificate le perdite ma debbono essere molto ingenti, come avevo previsto, purtroppo.
b) la Banca Popolare di Vicenza ha ufficializzato un doppio aumento di capitale ma i dossier sui quali starebbe lavorando sarebbero Veneto Banca e Banca Popolare dell'Etruria.(uso il condizionale perché non c'è niente di ufficiale). In tal caso non ci sarebbe  spazio per Banca delle Marche. Non la giudico una cattiva notizia. Il Gruppo Vicentino mi ha sempre dato l'impressione di opacità.
A questo punto, siamo a Febbraio inoltrato, non resta che:
- attendere la quantificazione delle perdite di BDM
- attendere la quantificazione delle perdite di MEDIOLEASING
- quale aumento di capitale sarà necessario, quale sarà l'intervento della Banca d'Italia.
Non dobbiamo attendere molto.

lunedì 17 febbraio 2014

LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO A BUSTO ARSIZIO

Ieri si sono svolte le primarie del Partito Democratico per la scelta del Segretario Regionale. Candidati Alessadro Alfieri (renziano) e Diana Demarchi (Area Civati)
A livello regionale Alfieri ha ottenuto il 57,2% , la sua avversaria il 42,8. Votanti 24.000 contro i 300.000 delle primarie per l'elezione del segretario nazionale.
A Busto Arsizio Il più votato è stato Alfieri con 67 voti; la sua avversaria 23.
Conosco Alfieri e l'ho sempre stimato per la serietà del suo impegno politico. Mi auguro che riesca nel suo progetto di partito fortemente radicato sul territorio e vicino ai problemi della gente. Non conosco la sua avversaria per cui non mi esprimo.
Osservo solamente che 90 votanti su una popolazione di 82.000 abitanti mi sembrano pochini. Forse, a questo riguardo, il nuovo segretario regionale Alfieri farebbe bene a soffermarsi per una opportuna valutazione. E dovrebbe farlo anche per tutta la Regione.
Il mio sincero augurio ad Alessandro per questo importante e delicato incarico che va ad assumere.

GIORDANO BRUNO 17 EBBRAIO 1600 - 17 fEBBRAIO 2014

Il 17 Febbraio 1600 moriva sul rogo in Campo dei Fiori a Roma Giordano Bruno. Ogni anno ricordo la data, l'evento, il personaggio a chi mi legge. Il primo post l'ho scritto il 17 Febbraio 2009 e ad esso rimando per completezza di informazione. L'ho riletto oggi e non ne cambierei una virgola. Ritengo infatti Giordano Bruno uno "spartiacque" tra il pensiero antico ed il pensiero moderno. Nel 1600 fu ancora la Chiesa a vincere e Giordano Bruno finì sul rogo. Pochi anni dopo Galileo abiurò, è vero, lacerato tra il suo essere credente e le sue conoscenze di scienziato. Abiurò, é vero, ma sapendo benissimo dentro di sè che aveva ragione l'uomo di scienza. Pochi anni ancora e Baruch Spinosa ci introduce nel pensiero moderno. Grande secolo il '600 nel quale crescono i germogli del pensiero scientifico, del metodo sperimentale, della libertà di pensare.
Commemoro sempre volentieri la morte di Giordano Bruno perché è a uomini come lui che dobbiamo se abbiamo conquistato la "libertà" di pensare, di ragionare con la nostra testa, di esercitare veramente il "libero arbitrio. Dovremmo ricordarli più spesso questi uomini, soprattutto in una fase come quella che stiamo attrversando in cui molte delle conquiste che grazie a loro abbiamo realizzato s.ono messe in pericolo

venerdì 14 febbraio 2014

TRASFORMISMO MALATTIA GENETICA DELL'ITALIANISMO?

Alla Direzione del Partito Democratico di oggi pomeriggio la mozione Renzi ha ottenuto 116 voti a favore e 16 contrari. Interventi dei big del Partito: Zanda, Cuperlo,Gentiloni,Orfini, Fassino, Fassina, Serracchiani, Bettini (Bettini chi?) Concia (Concia chi?).
ed altri.
Molti degli interventi, soprattutto quelli della componente ex PCI, ex PDS ex DS, sono stati al limite del quadruplo salto mortale carpiato. e rovesciato. Confermando, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il trasformismo è malattia genetica del DNA della nostra nazione. Sono diventati tutti renziani, adesso. Evidentemente ci sono stati accordi tra le componenti del PD per una "equa" ripartizione di poteri e di aree di influenza. Letta mi sembra abbia perso con molto stile. Ed è stato uno schiaffo non leggero a Renzi l'aver annullato la visita in Gran Bretagna prima ancora che la direzione del PD votasse.
Debbo dire che l'intervento che ho maggiormente apprezzato è stato  quello di Pippo Civati, coerente e non subalterno.
Una domanda mi pongo. Renzi si sta muovendo con estrema determinazione e apparentemente senza ostacoli. Chi gli dà tutta questa forza e tutta questa sicurezza? In sintesi "chi ce lo ha messo"?
E' una domanda alla quale cercherò di rispondere nei prossimi giorni. Per ora godiamoci lo psicodramma del Partito Democratico

giovedì 13 febbraio 2014

CAMBIAMENTI

Cambiamenti o gattopardi?

PARTITO DEMOCRATICO UGUALE PARTITO DISTRUTTO?

Mi sono proposto di non parlare di politica interna e tengo il punto.Solamente una piccola notazione. Oggi "Il Fatto Quotidiano" mette in prima pagina le foto di profilo di Enrico Letta e di Matteo Renzi . Tra i due visi due parole: "PARTITO - DISTRUTTO"
Mi sembra una sintesi efficace.
Lo spirito dell'Ulivo, il Partito Democratico, l'Utopia di un contenitore politico che mettesse insieme forze "aperte al sociale", l'illusione di una politica che coniugasse economia di mercato e attenzione ai ceti sociali più deboli, tutto questo morirà oggi pomeriggio.
Perché il progetto è fallito? Per un motivo molto semplice, a mio avviso. Perché dei problemi dei ceti sociali più deboli non gliene frega niente a nessuno, perché solo uno  è l'obbiettivo: la conquista e la gestione del potere.
Questo io lo sapevo, meglio, lo sentivo, fin dall'inizio ma ho voluto illudermi.Però dopo gli accadimenti del primo semestre dello scorso anno non potevo indugiare e ho lasciato il PD con una lettera al segretario del Circolo di Busto Arsizio che ho pubblicato su questo blog in data 12 Luglio 2013. Enrico Letta non parteciperà alla riunione di direzione che inizierà tra pochi minuti. Ha perso, con dignità direi.
GOD SAVE ITALY

martedì 11 febbraio 2014

BANCA DELLE MARCHE

Nel mio ultimo post del 22 Gennaio facevo due affermazioni:
a) che alla luce delle prevedibili perdite dell'esercizio 2013 della banca, del deterioramento dei crediti ordinari delle piccole e medie aziende  del territorio che hanno tradizionalmente costituito l'ossatura degli impieghi di BDM e, soprattutto, di quello che, a mio avviso, sarebbe emerso da una analisi attenta dell'attività della società di leasing del Gruppo, la perdita complessiva si avvicinava al miliardo e mezzo e.............forse "era una valutazione prudenziale"
b) concludevo il post con la frase "io sarò pessimista......ma.............finora"
Oggi Cronache Maceratesi titola "Medioleasing verso il commissariamento"
Anche il più sprovveduto degli analisti sa che quando c'è da nascondere polvere sotto i tappeti si utilzzano le società di leasing trasferendo a queste le posizioni più problematiche. Quindi nessuna meraviglia. Ho però l'impressione, purtroppo, che il "bubbone" sia più grosso e più purulento delle peggiori previsioni. Nei prossimi giorni ne sapremo di più. Per ora debbo constatare, amaramente, che la frase di cui al punto b ha trovato conferma.

domenica 9 febbraio 2014

FINE DELLA MANUTENZIONE

Martedì finisce la manutenzione durata cinque settimane. Come sto? Non meglio di quando sono entrato. I medici non hanno responsabilità; le hanno provate tutte per dare sollievo al mio collo che sembra refrattario ad ogni tentativo di aiutarlo a comportarsi "normalmente". Ed io comincio ad essere stanco di insistere a volerlo "domare". Non so quello che il futuro mi riserva, cosa, del resto, che vale per tutti. Questo blog rimarrà uno spazio di comunicazione aperto per tutti coloro che sono interessati a quello che scrivo; le oltre 120.000 visualizzazioni sono testimonianza che un qualche interesse c'è e credo che oggi, nel marasma che caratterizza la nostra vita quotidiana, "comunicare" e "confrontarsi" siano il modo migliore per non perdere l'orientamento, per non perdere la nostra libertà di giudizio. Libertà che ci fa cittadini, non dimentichiamolo mai. Ed anche un piccolo spazio come il mio può essere utile allo scopo.

giovedì 6 febbraio 2014

ANCHE LA POLTRONA FRAU HA PRESO IL VOLO

 E così anche la poltrona FRAU(marchi Frau, Cappellini e Cassina) ha preso il . volo per l'estero Il fondo Charme (Matteo Montezemolo, Diego Della Valle) e il Presidente della Frau Moschini hanno venduto il pacchetto di controllo del 58,6% al gruppo Hawort, colosso statunitense del settore mobili per ufficio. L'acquirente lancerà un'OPA sul restante capitale sociale e a fine operazione la società verrà tolta dal listino. Un'altra foglia che cade dall'albero del nostro sistema industriale. Un altro marchio forte dell'Italian style che se ne va. Non è dato sapere quale sia il programma industriale che la nuova proprietà vorrà dare all'azienda. Ma è prassi consolidata delocalizzare senza grandi scrupoli se si riterrà di poter produrre altrove a prezzi più bassi Quello che colpisce è la assoluta indifferenza con la quale la notizia è stata accolta; solamente qualche trafiletto nelle pagine interne, qualche servizio sui quotidiani economici e tra qualche settimana la notizia sarà praticamente dimenticata. Come è stato dimenticato che VALENTINO è stato ceduto all'emiro del QATAR, che LVMH ha acquistato lo scorso anno la "Loro Piana" che Pomellato è stato rilevato dal Gruppo Francese Kering ( che aveva in precedenza rilevato GUCCI.
E mentre l'economia reale cede giorno dopo giorno, il mondo della politica continua nel suo "tutti contro tutti" e 60 milioni di Italiani, che le hanno provate tutte, si chiedono dove si andrà a finire.

lunedì 3 febbraio 2014

QUEL GRAN FIGACCIONE DEL DR. STAFFAN DE MISTURA DELEGATO DEL GOVERNO PER IL CONTENZIOSO ITALIA/INDIA RELATIVO ALLE RESPONSABILITA' DEI NOSTRI "MAR0"

Delle vicende dei nostri due " marò", detenuti in India ed in attesa di giudizio dall'accusa di aver ucciso due pescatori, sappiamo tutto. I media ne parlano tutti i giorni. Quello che si è capito bene è che ci sono delle difficoltà. Eppure abbiamo un delegato speciale del governo che si occupa solamente di questo. Il Dr.Staffan de Mistura è un signore di gran classe, lo si vede subito. Vestito benissimo, non un particolare fuori posto, abitudine a frequentare il bel mondo, secondo me un inglese perfetto.  Mi sono documentato: è anche nobile, come sospettavo e non parla solamente inglese bensì svedese (è nato a Stoccolma nel 1947 e poi naturalizzato italiano)francese,tedesco,spagnolo, arabo e  taliano, ovviamente- E poi che sicurezza, che fermezza nelle conferenze stampa nelle quali illustra le nostre iniziative e lo stato delle cose. Ha coperto un sacco di incarichi per conto delle Nazioni Unite ed altri organismi internazionali e si vede. E allora perché non si sblocca niente?
Io un'idea ce l'ho: troppo fine, troppa classe, troppo "british". In india non sono mica tutti come Gandhi: molti indiani, gli inglesi, li avrebbero ammazzati tutti.
Per cui, un sommesso invito al governo: richiamatelo in patria ed in fretta. Se resta lì ancora un po'..............ce li fucilano.

domenica 2 febbraio 2014

JOHANN PACHELBEL OPERE PER ORGANO

Ieri ci siamo trovati nell'ora d'aria post prandiale autogestita in quattro più o meno coetanei: tre anche ed io. Parlando del più e del meno cosa vado a scoprire? Che una delle tre anche (persone che hanno fatto un intervento chirurgico all'anca e sono qui per la riabilitazione motoria), un signore mio coetaneo dal sorriso aperto e cordiale, ha fatto un "mestiere" a mio avviso bellissimo. Ha passato la vita a "costruire organi", a ripararli, a "restaurarli" ove necessario.
E quando mai ti capita di conoscere uno che costruisce organi, o uno che restauri degli "Stradivari" o dei "Guarnieri del Gesù".
Subito ho pensato alla Chiesa dei Servi di Bologna dove alla fine degli anni sessanta assistetti ad un "memorabile" Messia di Handel (conosce la Chiesa e l'organo, uno dei migliori del nostro Paese), poi ho pensato alla Chiesa dei Frati di Busto e al Maestro Paolini - bustocco doc ed uno dei migliori organisti italiani se non il migliore - che vi suona spesso (conosce ovviamente sia la Chiesa che l'organo che Paolini); poi il pensiero mi è andato ad una messa di una domenica mattina di tanti anni fa nella Cattedrale di Innsbruck di cui ci è rimasta impressa nella memoria la bellissima omelia del celebrante, il vescovo, un signore abbastanza avanti negli anni, piccolo di statura e con una leggera zoppia, e....con un sorriso largo e accattivante che riusciva a rendere non ostico ad orecchie latine il suo tedesco.  Per farla breve non capimmo niente della omelia ma fummo completamente d'accordo con lui. Per contro capimmo perfettamente e fin da subito il linguaggio del grande organo che correda la Cattedrale (conosce anche quell'organo).
Domani riprenderemo il discorso. Nel frattempo ho rovistato nella mia mente per far emergere quali musiche per organo ho- Ne ho parecchie, ne riparleremo. Per il momento vi propongo due composizioni di Johann Pachelbel(Norimberga 1653 - Norimberga 1706) che è stato un grande compositore di musiche per questo strumento.. Una sola generazione dopo il genio di Bach (1685-1750). Ne riparleremo

sabato 1 febbraio 2014

AICHE' NANA' AI TEMPI DI YOU PORN

In settimana i media hanno dato ampio risalto alla morte di Aiché Nanà, mancata a Roma all'età di 78 anni dopo lunga malattia.
Ai più giovani il nome non dice niente; alle persone meno giovani come quelle della mia generazione la notizia ha invece richiamato alla memoria molti ricordi e stimolato molte riflessioni. Perché, a mio avviso, il ruolo della ballerina turca nell'evoluzione del costume in Italia è stato di gran lunga superiore a quanto non si pensi. Mi spiego:
correva l'anno 1958, un anno pieno di fermenti, di cambiamenti, di speranze. Al festival di Sanremo Domenico Modugno aveva presentato un pezzo "esplosivo", una bomba colorata che richiamava i quadri di Chagall e che sarebbe diventato celebre nel mondo: "Nel blu dipinto di Blu". La legge Merlin aveva chiuso un'epoca nei rapporti tra i maschi italiani ed il sesso. Un Brasile stellare (Didi, Vava, Pelé il trio centrale d'attacco) aveva vinto i mondiali di calcio in Svezia (cinque a due la finale), era morto PIO XII, un papa fuori dalla storia (si pensi che aveva proclamato il dogma della "ascensione" in cielo anima e corpo di Maria nel 1950) e a lui era subentrato Giovanni XXIII che con il Concilio Vaticano secondo avrebbe portato aria fresca nella vita del cattolicesimo. Sul piano politico si stava preparando l'humus dal quale sarebbe nato il primo governo di centrosinistra. La televisione entrava in tutte le case, la cinquecento e la seicento erano le auto più vendute. Il vaccino contro la poliomenite veniva somministrato a tutti i bambini del Paese. In questo contesto il 5 Novembre di questo "fabulous year" in un locale allora alla moda, il Rugantino, Aiché Nanà, ballerina di turca di 22 anni, aveva iniziato una voluttuosa danza del ventre  durata 35 minuti accompagnata da uno "spogliarello" al termine del quale la giovane ballerina turca( non risulta fosse la nipote di Erdogan) si era ritrovata coperta solamente da un minuscolo slip. Era successo un gran casino. Qualcuno aveva telefonato alla polizia, i poliziotti avevano fatto irruzione e portato la ballerina - che si era nel frattempo rivestita - in commissariato. Nei giorni successivi lo "scandalo" era montato, Il vaticano aveva tuonato contro il degrado dei costumi, i notabili democristiani garanti della difesa dei valori cristiani all'interno della Repubblica avevano fatto a gara a chi fosse più indignato. Giovanardi non c'era ancora Federico Fellini, che stava lavorando alla "Dolce vita" aveva subito intuito che l'episodio del Rugantino si inseriva perfettamente nel discorso che con la DOLCE VITA cercava di fare sull'evoluzione del costume in Italia. Sono passati 55 anni da allora, quell'Italia nella quale le ballerine in televisione portavano i mutandoni, non c'è più. Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Le "pruderies"di quell'epoca fanno sorridere. Ora.............you porn...........categories.
Quale delle due "Italie" sia la migliore ognuno può  valutare e giudicare. A mio avviso nel complesso meglio quella di adesso, ma l'immagine che il nostro Paese da di sè all'inIzio del terzo millennio non mi sembra esaltante.