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lunedì 28 dicembre 2015

IL DECRETO SALVA BANCHE BUCO NERO PER ÌL GOVERNO E PER IL PAESE

Lo avevo  detto  e scritto   che il decreto cosiddetto  "Salva banche" era così insulso che avrebbe provocato violente reazioni il cui esito   non  sarebbe stato  possibile  prevedere. E in effetti  sta montando una serie  di reazioni  che rappresentano comunque  un pericolo. Sul piano  interno violenta e la reazione ďei possessori di obbligazioni  subordinate che hanno la ragione dalla loro parte  ma più  pericoloso e ciò  che si è innestato a livello Unione Europea. Renzi ha fatto il furbo facendo pubblicare parte della corrispondenza con la Commissione per dimostrare  che la scelta era stata imposta dall'UE. Da Bruxelles  una " mañina"ha fatto uscire la corrispondenza  completa che rovescia il quadro.Non vorrei che Macchiavelli rimanesse incartato e soffocato dalla sua stessa furbizia
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domenica 27 dicembre 2015

LA MUSICA MEDICINA DELL ANIMA

Siamo a fine  anno e mi piace fare gli auguri in musica. La musica, se è bella, e bella tutta ed è medicina Dell anima

L IPOCRISIA DELLE FESTE NA1TALIZIE


 Ho lasciato  passare  il natale senza  scrivere  per  non  turbare il clima di pace familiare che  credo sia  quello che oggi tutti quanti  cerchiamo nella  festività.  l illusione  del reciproco sostegno,  della condivisione di un percorso di vita pieno di affetti e privo di egoismi. ognuno di noi e chiamato  a riflettere se ciò è vero per quanto lo riguarda.

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per il resto,il natale e il top delle ipocrisie. tutti ci auguriamo ed auguriamo pace e serenita fingendo di non sapere che la tregua durerà al massimo  un giorno. facciamo  finta di credere che il cristo sia venuto per redimerci dai nostri peccati tutti facciamo riferimento ad un dio lontano e poco comprensibile fingendo che esista mentre la maggior parte di noi crede che sia solo la proiezione di nostre paure papa francesco ammonisce  e che altro dovrebbe fare qui in occidente ci diciamo cristiani ma siamo sicuri di esserlo e di sapere cosa significa..? io credo  che un cristiano cattolico debba aver presente che la sua professione di FEDE e IL CREDO.Siamo sicuri che sia cosi? Ed e per questo onde sgombrare il campo dalle ipocrisie ripubblico un post che ho scritto qualche tempo fa puo essere un valido strumento di riflessione. il titolo:PERCHE NON SONO CREDENTE

AUGURI PER LE FESTIVITA

Tutti gli anni mi piace fare gli auguri per le festività  di natale riproponendo il pezzo musicale che meglio di altri trasmette un messaggio  di solidarietà e di pace

martedì 22 dicembre 2015

LE QUATTRO BANCHE BANCA DELLE MARCHE ..................TERZA PARTE

Non era difficile prevedere che il fondo di solidarietà così come previsto dal governo per "ristorare",non per "risarcire", una parte dei sottoscrittori delle obbligazioni subordinate, avrebbe provocato reazioni violente considerato che è - ripeto il mio giudizio - un aborto politico, giuridico, etico. Oltretutto aver stanziato solamente 100 milioni di euro costituisce di fatto una presa in giro di coloro che "con artifici e raggiri" sono stati indotti a sottoscrivere le subordinate senza che fossero edotti sul rischio intrinseco e nascondendo loro le reali situazioni delle banche,
E' stato inoltre estremamente incauto da parte del governo cercare di addossare tutte le responsabilità su CONSOB e BANKIKTALIA. Le responsabilità nettamente maggiori debbono essere ricondotte agli organi amministartivi e alle direzioni generali delle banche;  le nomine dei CDA e le scelte dei Direttori Generali sono state sempre fatte in base "all'apparteneza" e quindi le responsabilità maggiori sono "della politica".
Adesso Renzi si rende conto di aver sollevato un vespaio che gli si è rivoltato contro, è costretto a cercare affannosamente una soluzione alternativa, le opposizioni riprendono fiato, la fiducia cala e si sta creando un pericoloso clima di sfiducia nei confronti delle banche. E' intervenuto Mattarella, come se mi avesse letto nel pensiero, ed ha detto cose giuste  Mattarella non entusiasma nessuno, ha il carisma e la forza trascinatrice di una ameba depressa, ma almeno ha posto l'accento su alcuni punti fermi.
Finiamola di dire sempre che tutto va bene, che è sempre colpa  di qualcun altro, che i parlamentari pensano sempre e solo al benessere del Paese, che il sistema bancario italiano è solido. L'Italia sta rapidamente ritornando alle condizioni di miseria e di arretratezza del dopoguerra. Il declino si può arrestare ma bisogna volare alto, avere senso dello Stato e  visione lunga. PAS FACILE

domenica 20 dicembre 2015

LE QUATTRO BANCHE BANCA DELLE MARCHE.......SECONDA PARTE

Continuiamo con le nostre riflessioni.
A seguito di ispezioni ed interventi di Bankitalia la situazione che ne emerge è che le quattro banche siano stracotte e che continuino imperterrite nel loro operato. Bankitalia chiede il commissariamento che viene concesso dal Ministero dell'economia. I commissari si mettono al lavoro, la situazione  appare più grave delle peggiori previsioni. Interventi di capitali privati non se vedono. I commissari sanno che non possono procrastinare all'infinito il commissarkiamento anche perché i quattro Istituti sono praticamente fermi nella loro operatività. In particolare  Popolare Etruria e Banca Marche, che sono punti di riferimento bancario forti nei loro territori, ne stanno condizionando pesantemente l'economia. Si cerca una prima soluzione  con una "furbata" all'italiana. Far ricapitalizzarele banche dal Fondo interbancario di garanzia dei depositi. Intervento che viene bocciato dalla Commissione Europea. Il tempo stringe anche perchè dal primo gennaio entrano in vigore norme europee più stringenti. I tecnici fanno i conti: data la situazione si debbono sacrificare gli azionisti, e fin lì......è capitale di rischio, ma anche i sottoscrittori di subordinate. Non si può fare altrimenti; viene emanato il decreto legge (motivi di gravità ed urgenza) salva banche.
Primo grave errore di comunicazione  del governo. I telegiornali della sera ed altre fonti parlano di "banche salvate". Clienti ed azionisti delle quattro banche vanno a letto tranquilli salvo scoprire al risveglio che hanno perso  tutto. Si cerca una soluzione, in particolare per le subordinate e ne esce quell'aborto giuridico, economico, etico del "fondo di solidarietà" che consenta di restitutire ai sottoscrittori di subordinate parte di quanto hanno perso, ma non a titolo di risarcimento (la Commisskione Europea lo avrebbe nuovamente bocciato) ma a titolo di provvedimento umanitario. Ho già scritto come la penso al riguardo. Errore su errore anche perché Renzi perde il controllo, prima cerca di far passare il messaggio che la colpa è anche degli investitori (idiozia totale) poi sposta il tiro su Bankitalia che qualche colpa ce l'ha ma non è lei la responsabile dello sfascio. Poi altro errore, il premier  dice che "scheletri nell'armadio" non ne ha, ed invece ce ne sono tanti. Intanto scoppiano i casi POPOLARE DI VICENZA e VENETO BANCA e si dimentica  cosa è avvenuto a genova dove Berneschi ha distrutto CARIGE. Padoan dice che il sistema è solido ma nessuno ci crede più. Il tutto in un contesto in cui tutti attaccano tutti, in cui ognuno "grida" la sua verità. La gente è frastornata ed impaurita  e questo è molto ma molto pericoloso.
Cosa si può fare e si deve fare
Nll'immediato occorre che qualcuno dii credibile prenda in mano la situazione e si proponga come interfaccia istituzionale per i cittadini. Non vedo altri che il PRESIDENTE MATTARELLA
Poi bisognerà dare immediati segnali di disconrinuità. I primi due provvesimenti dovrebbero essere secondo me
a) il divieto per legge di vendere subordinate alla  clientela retail
b) divieto di vendita di titoli allo scoperto in borsa.
Poi occorrerà  iniziare a perseguire seriamente , penalmente e civilmente, i responsabili diretti degli sfasci e infine
NON LAST BUT FIRST che in questo Peaese si  ritorni ad avere  un minimo di moralità nelle cose
                   GOD BLESS ITALY  

sabato 19 dicembre 2015

LE QUATTRO BANCHE BANCA DELLE MARCHE L'IMPORTANZA DEI MEDIA NELLA FORMAZIONE DELL''OPINIONE

L'interesse intorno alle vicende delle quattro banche cresce di ora in ora alimentato da una pressione mediatica che determina  nella gente reazioni di varia natura che a loro volta si confrontano e si scontrano tra loro autoalimentandosi. Il quadro generale è "che tutti ne parlano" e che "la confusione regna totale nella testa della gente"
Sulla scorta della mia esperienza, delle persone con cui parlo, di ciò che leggo e di ciò che ascolto,  penso si possano delineare alcune linee guida del rapporto degli italiani con l'informazione.
a) la capacità di comprensione di un testo di argomento economico, giuridico o, latu sensu, politico, è praticamente nulla per un gran numero di italiani. La prima reazione di fronte ad una domanda specifica è di rifiuto con le motivazioni le più diverse tutte tendenti a nascondere l'incapacità di articolare una risposta coerente
b) conseguentemente è forte la tentazione ad influenzare l'opinione pubblica facendo passare una informazione che colpisca le categorie elementari del pensiero o che sia il più possibile immediatamente percepibile indipendentemente dal fatto che sia una informazione vera
Cerco di seguire un filo logico
a) le quattro banche sono decotte da tempo. Una banca non va in malora nè in un mese nè in un anno. E una banca va in decozione in genere per un solo motivo..quando,venuta meno ogni etica di comportamento, l'attività di erogazione del credito viene effettuata  non pensando ai programmi aziendali, alle prospettive che l'azienda che riceve il credito ha di essere competitiva sui mercati, all'utilizzo che verrà fatto del credito messo a disposizione, bensì solamente al ritorno economico per gli organi che deliberano il credito, ritorno economico che ottengono più facilmente, come ovvio, dalle aziende più deboli.
b) la mancanza di etica deve caratterizzare anche il comportamento degli organi di controllo; se così non fosse l'attività illecita emergerebbe subito come tale. Gli organi di controllo sono cinque: collegio sindacale, società di revisione, CONSOB per le società quotate o da quotare, BANKITALIA  per le banche, ISVAP per le assicurazioni
COLLEGI SINDACALI:
dovrebbero controllare la regolarità dei conti e delle procedure. Sono nominati da chi essi dovrebbero controllare; di fatto non hanno controllato mai niente
SOCIETA DI REVISIONE
Le società più importanti e naturalmente quelle quotate fanno certificare i loro bilanci dalle società di revisione come accade in tutto il mondo. Per le società di revisione valgono le stesse osservazioni che per il collegio sindacale. Sono nominate dalla società ìiiche deve essere certificata che può non rinnovare l'incarico e quindi...........la tentazione di essere "leggeri" è forte
CONSOB
E' la commissione che dovrebbe sovraintendere alla regolarità delle operazioni delle società quotate in borsa, dal prospetto informativo alle anomalie nelle contrattazioni giornaliere, al controllo dei bilanci. Ho usato il condizionale perché finora CONSOB  ha fatto poco, male e con troppa lentezza quello che doveva fare
BANCA D'ITALIA
L'organo di controllo per eccellenza del sistema bancario è BANKITALIA attraverso il suo Ispettorato di vigilanza. Nel dopoguerra in linea di massima si è sviluppato questo schema: il mondo della politica non ha mai allargato i poteri di Bankitalia in materia di vigilanza per non perdere il controllo delle banche che rappresentano il più importante strumento di potere. BANKITALIA quando nel corso della sua attività di vigilanza e controllo si imbatteva in situazioni di irregolarità o in bilanci bancari in pesante deficit, d'accordo con la politica adottava soluzioni interne, di sistema. Un certo Istituto era decotto. Si chiamava un altro Istituto, più grande, e lo si costringeva di fatto ad assorbire l'Istituto in difficoltà. L'hanno chiamata MORAL SUASION e finché l'Italia è stata in crescita ha funzionato. Cito a braccio alcune delle banche "salvate" in questa maniera: CASSA DI RISPARMI DI PRATO, CASSA DI RISPARNIO VITTORIO EMANUELE, CASSA DI RISPARMIO DELLA CALABRIA, CASSA DI RISPARMIO DELLA PUGLIA, BANCA MEDITERRANEA, BANCO NAPOLI
Nota: spezzo il post in due parti per rifiatare un  pò e per dare la possibilità a chi legge di rileggere e assorbire se ne sente la necessità.

venerdì 18 dicembre 2015

BUSTO ARSIZIO ED IL NUOVO CHE AVANZA

Busto Arsizio, per chi non la conoscesse, è la sesta città della Lombardia per popolazione residente(oltre 82.000 abitanti, qualche centinaio in più di Varese, capoluogo provinciale). Un tempo veniva chiamata la Manchester d'Italia perché era il più importante centro tessile del nostro Paese; ora quei tempi non ci sono più ma lla città ne ha conservato l'impianto di una comunità solida che fa dell'understatment la sua cifra propositiva. Niente a che vedere con la Brianza dove la ricchezza si ostenta mentre qui si nasconde.Qui quello che avanza non lo si butta,, si riutilizza. Ne sono attualissima conferma le vicende delle candidature a sindaco in vista delle elezioni della primavera prossima. Il sindaco uscente, Farioli, non può candidarsi perché già al secondo mandato, le forze politiche stanno cercando il successore. 
Il PD, che alle ultime europee è diventato il primo partito della città, sembra stenti a trovare tra i suoi tanti cavalli di razza il candidato unitario per cui sembrerebbe emergere l'ipotesi di un candidato trasversale sostenuto da una coalizione che comprendeva fino a ieri anche il gruppo diciamo "cattolico liberale sul conservatore" del senatore Rossi, mitico sindaco che per sette volte è stato primo cittadino di Busto, la prima volta nel giurassico, le altre in tempi più recenti. Ma sembrerebbe che il senatore abbia interrotto le trattative con il PD e visto che nel centro destra c'è aria di rompete le righe, stia meditando di presentarsi lui come candidato sostenuto dalle forze più responsabili della città, in  primis dall'autorevole avvocato Cornacchia. Del resto a 88 anni lui si sente vispo come un ventenne e non si può dire che gli manchi l'esperienza.

martedì 15 dicembre 2015

TORNO A FARE ILPROFETA PER UN ATTIMO

In questi giorni prenatalizi l'Italia non parla che di banche, di risparmi traditi, di paure per il futuro immediato e no, il tutto in un clima parossistico alimentato da una informazione gridata, orientata e orientante, spesso non documentata che alimenta confusione e sconcertoSi sente di tutto in questi giorni. Quella che mi è piaciuta di più è l'affermazione di una giovane giornalista di un telegiornale che ha affermato: "le obbligazioni subordinate sono azioni ad alto rischio".
Triplo salto mortale carpiato e rovesciato
C'è chi afferma che il sistema bancario italiano è solido(!), altri che affermano che è marcio. Si fa strada l'idea che le "fabulous four"siano la punta di un iceberg. Si profilano in forte difficoltà Veneto banca e soprattutto Banca Popolare di Vicenza. E allora mi viene voglia di pubblicare nuovamente alcune mie valutazioni su quest'ultimo Istituto e su altre interessanti vicende del nostro sistema bancario

Alberto Pirani: Alberto Pirani: ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE

Alberto Pirani: Alberto Pirani: ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE: Alberto Pirani: ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE : La situazione di Banca delle Marche evolve come era facile prevedere. Il direttore generale G...

Alberto Pirani: BANCA DELLE MARCHE

Alberto Pirani: BANCA DELLE MARCHE: Gli ultimi giorni sono stati per me abbastanza intensi. Ho terminato il mio "periodo di manutenzione", senza grandi risultati, pu...

Alberto Pirani: ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE

Alberto Pirani: ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE: La situazione di Banca delle Marche evolve come era facile prevedere. Il direttore generale Goffi (il lavoro sporco lo fanno fare a lui) ha ...

Alberto Pirani: IL CIELO STELLATO SOPRA DI ME LA LEGGE MORALE DENT...

Alberto Pirani: IL CIELO STELLATO SOPRA DI ME LA LEGGE MORALE DENT...: "Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me." Emanuele Kant sintetizzava con queste due immagini, sul finire de...

domenica 13 dicembre 2015

LE QUATTRO BANCHE BANCA MARCHE IL GOVERNO RENZI PADOAN SENZA PUDORE

Smetto di fare il profeta, era un modo per alleggerire la pesantezza della situazione, perché bisogna essere seri. Speravo che il governo si rendesse conto dell'impatto che avrebbe avuto l'intervento di un fondo di solidarietà; Invano, Renzi e Padoan sono andati avanti  per la loro strada  mettendo in piedi una soluzione che definire mostruosa  è poco. Il provvedimento non è stato ancora approvato ma verrà inserito come emendamento alla legge di stabilità.
- è stato istituito un fondo di 100 milioni di euro,  con il quale verranno parzialmente rimborsati  i sottoscrittori di subordinate
- il fondo è alimentato da versamenti delle banche 
- i rimborsi saranno parziali, non avranno carattere risarcitorio, e per ottenerli  bisognerà presentare idonea documentazione che sarà valutata  da un collegio arbitrale terzo
- ai nominativi che si sono ritrovati in situazione di disagio verrà ristorata una parte della loro perdita
Osservo che:
- 100 milioni sono una cifra del tutto  insufficiente che permetterà di erogare rimborsi solo ad alcuni
- i rimborsi assumono caratteristiche non risarcitorie(sarebbe aiuto diStato) ma di fatto umanitarie anche se la parola non compare nel testo
- costringono chi viene  ritenuto idoneo all'umiliazione di dover riconoscere di essere "in condizioni economiche precarie". Fa ritornare il cittadino, suddito
AL DANNO SI SOMMA L'UMILIAZIONE E LA BEFFA
OSSERVO INFINE CHE SE IL GOVERNO IN UNA SITUAZIONE DI CRESCENTE TENSIONE E PREOCCUPAZIONE DELL'OPINIONE PUBBLICA NON  E RIUSCITO CHE A PARTORIRE LA SOLUZIONE DI CUI SOPRA, CHE ALIMENTERA' ULTERIORI PREOCCUPAZIONI E PROTESTE, VUOL DIRE CHE I MARGINI DI MANOVRA SONO VERAMENTE STRETTI

continua
    
 

sabato 12 dicembre 2015

BANCA DELLE MARCHE - PIRANI IL PROFETA

  1. La giornata sta terminando, la settimana si sta concludendo, cerchiamo di cogliere qualche elemento di positività che ci aiuti a passare una notte serena. Perché ci sono stati  anche episodi divertenti questa settimana nelle Marche.
  2. A Civitanova sulle vetrine di due filiali è apparsa la scritta LADRI Non originalissima ma sintetica ed efficace.
  3. Ad una fermata d'autobus all'altezza del monumento ai caduti è apparsa la scritta "investi con noi  i tuoi risparmi" Sullo sfondo neri avvoltoi appollaiati su un albero. Black humor lo definirebbero gli inglesi
  4. Le autolinee Crognaletti - un mito, già ai miei tempi se volevi raggiungere Jesi da Ostra o andavi in auto o prendevi la corriera della Crognaletti, chiedere conferma al padre di Walter Crostelli, ciao Walter - hanno messo a disposizione due pullman il 17 Dicembre per andare a manifestare sotto casa di Bianconi a Roma, ai parioli. Penso che lui onde evitare spiacevolezze decida di trascorrere il fine settimana nella sua casa a Cortina
  5. il CODACONS ha annunciato l'avvio di azioni risarcitorie perché i risparmiatori non erano informati sui rischi delle subordinate. Se ne è accorto anche il CODACONS meglio tardi che mai
  6. lo scorso fine settimana qualche decina di persone è andata a manifestare sotto le finestre di Montecitorio. Anche questo è un segno di vitalità
  7. Infine l'ultima iniziativa del PD: LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA
  8. A questo punto, visto che mi si riconoscono qualità profetiche (mi prendo in giro da solo) cercherò di fare il profeta. secondo me:
  9. a) l'idea di un fondo di solidarietà che agisca non in funzione risarcitoria ma con finalità "umanitarie"         è già decaduta per manifesta immoralità
  10. b) l'intervento del Fondo di garanzia dei depositi è già stato giustamente bruciato dall'UE. Le finalità del fondo sono diverse.
  11. c) della commissione di inchiesta non gliene importa niente a nessuno se non come eventuale escamotage per prendere tempo
  12. d) di interventi di privati nemmeno l'ombra
  13. e) cosa rimane?vuoi vedere che torna in ballo la Cassa depositi e prestiti? E' un ente pubblico o non lo è? ci si può provare
  14. E poi c'è l'ultima notizia. Questa estate i commissari hanno presentato una richiesta di risarcimento danni nei confronti di Bianconi ed altri nonché della società di revisione per ben 282 milioni di euro E' notizia di oggi. Il tribunale di Ancona ha fissato la prima udienza al 16 Ottobre 2016
  15. STAI SERENO BIANCONI STAI SERENO
  16.  

venerdì 11 dicembre 2015

PIRANI IL PROFETA, PROFETIZZA

continua
BANKITALIA
La Banca d'italia è stata fortemente criticata per come ha gestito l'affaire: il responsabile della vigilanza, Barbagallo, è stato sentito in settimana in commissione finanze della camera ed ha detto cose giuste; che BANKITALIA ha fatto  tutto quello che doveva fare: ispezioni, verbali ispettivi, disposizioni alla banca di prendere certe misure e infine la famosa lettera  di Visco al cda. Ma Bankitalia  si ferma qui perché non ha poteri di licenziare, di imporre cambiamenti, si deve limitare ad una "moral suation". E perché Bankitalia  non li ha questi poteri? Semplicemente per il fatto che il mondo della politica non ha voluto  che Bankitalia sottraesse il sistema bancario alla propria capacità di controllo con quel che ne segue: potere di nomina dei vertici bancari enormi terreni di intervento in campo economico, in sintesi potere. Dal primo gennaio p.v. entreranno in vigore le nuove  norme europee che questi poteri li contemplano
Ho parecchie riserve  da fare, invece, sulla gestione commissariale: Man mano che le varie opzioni sul terreno cadevano, i commissari si sono rinchiusi sempre più su stessi lasciando il mercato senza informazioni e consentendo ad una stampa locale poco professionale,  
orientata e orientante, di lanciare messaggi rassicuranti.
CONSOB
Come sempre cnsob non ha approfondito niente; je sanzioni recentemente irrogate lasciano il tempo he trovano 
In tutto il grande blà blà di questi giorni si dimentica che:
in Banca Marche operava una associazione a delinquere costituita dal Direttore Generale, dai Vicedirretori, dai consigli di amministrrazione, dai collegi siindacali, da  alcuni consulenti esterni, che prendeva mazzette su ogni pratica di mutuo e che esercitava l'attività creditizia in genere come forma di scambio tra erogazione di credito e dazione di denaro o altre utilitàl Il tutto nell'assoluto silenzio di forze politiche, sindacati, stampalocale (eccezion fatta per Cronache Maceratesi).Le responsabilità sono qui; c'è bisogno di una commissione di inchiesta? Ma siamo seri.

giovedì 10 dicembre 2015

PIRANI IL PROFETA, PROFETIZZA

Non sono impazzito. Cercherò di tenere il presente post sul filo sottile dell'ironia e dell'autoironia ad evitare che indignazione e disgusto mi sommergano. Ma visto che nelle Marche hanno avuto la bontà di riconoscermi doti profetiche............profetizzo
Stanno succedendo molte cose in terra di marca, accavalcandosi, abbattendo le barriere del buon senso e della ragione. La corsa alla "ammuina"diventa sempre più frenetica, nessuno può permettersi di "non esserci". Se ci fosse stato analogo attivismo.............prima........
E vediamo le posizioni dei players in campo
Governo e il partito del Presidente, il PD, non sanno come uscirne e sono all'affannosa ricerca di uno strumento che permetta di "ridare qualcosa" ad azionisti e sottoscrittori di "subordinate"senza che i ristori abbiano natura risarcitoria perché  configurerebbbero aiuto di Stato Le elezioni si avvicinano e il loro obbiettivo è uno solo:perdere meno voti possibile.
Pensa che ti pensa stanno elaborando uno schema  che configuri i ristori come "misure umanitarie" Trovo  questa impostazione aberrante.
Ci troviamo di fronte ad alcune decine di migliaia di persone che sono state truffate.
- gli azionisti perché non avrebbero mai sottoscritto gli aumenti di capitale se avessero  conosciuto la reale situazione della banca (lettera del governatore Visco nascosta)
- i sottoscrittori di obbligazioni subordinate perché nessuno  li aveva informati del rischio intrinseco del titolo.
E mentre i truffatori si stanno godendo i frutti del loro truffaldino operato senza aver avuto fino a questo momento alcuna sanzione, ai truffati viene imposta l'umiliazione di limitare la perdita a condizione che ricorrano condizioni di intervento umanitario. Immagino che dovranno essere sentiti uno per uno.
Lei, mi dica, professione, medico, quanto ha investito jn subordinate, 20.000 euro, non mi dica che è in condizioni  di indigenza, no, in effetti no. Allora a lei niente.
E lei? ho ottantacinque anni, avevo 50.000 euro, li avevo messi da parte durante tutta la vita per la vecchiaia. Tutti investititi in queste obbligazioni. Non ho più niente, come faccio a pagare la badante. Beh in effetti  qui il caso umanitario c'è. Diciamo che ristoriamo -35.000 euro GRAZIE GRAZIE e ci deve pure dire grazie
TROVO TUTTO QUESTO ABOMINEVOLE. MA SI RENDONO CONTO RENZI E PADOAN DI QUELLO CHE STANNO FACENDO ?
Per ora mi fermo qui -continua