Visualizzazioni totali

lunedì 30 marzo 2015

IL MIO GINO - LE RELIGIONI MONOTEISTE - LA TEODICEA - POST N.7

Il post numero 6 merita una immediata integrazione alla luce delle affermazioni che Papa Francesco ha fatto ieri e che stanno suscitando clamore in tutto il mondo.
a) l'inferno non esiste
b) Adamo ed Eva non sono mai esistiti, sono una metafora.
Lungi da me commentare con ironia le suddette affermazioni con il tono di chi............."io l'avevo detto"
Sono argomenti seri che vanno trattati con serietà.
Certo ad un primo impatto sembrerebbero azzerare ed annientare il creazionismo che sta alla base delle religioni monoteiste, l'ispirazione divina della Bibbia, la Genesi, il peccato. Un bel putiferio e argomenti di riflessione per i prossimi secoli............ma noi non ci saremo). Infatti già molti cardinali hanno preso le distanze e stanno dando in pratica del pazzo al pontefice. Giovanardi è in rianimazione all'ospedale di Modena. Voi intanto cominciate a pensarci.
POST SCRIPTUM - PRECISAZIONI IMPORTANTI
Io controllo - cerco di farlo - attentamente le fonti che cito. Le dichiarazioni di papa Francesco che ho riportate le ho trovate su un sito francese e su un sito italiano, ma sarebbero state fatte a Gennaio 2014. 

domenica 29 marzo 2015

RINGRAZIAMENTI

Il blog ha avuto ieri 230 visualizzazioni. Ringrazio chi ha la bontà di seguirmi. Certo è che lo scrivere mi costa sul piano fisico tali e tante energie che solamente il vostro affetto mi permette di affrontare. Sul piano dei contenuti, per contro, nessuna fatica anzi, una gioiosa "leggerezza dell'essere.

sabato 28 marzo 2015

IL MIO GINO - LE RELIGIONI MONOTEISTE - LA TEODICEA - POST N 6

Dopo l'ebraismo passiamo al cristianesimo, con le riserve già fatte per l'ebraismo.
Premetto che non ho mai particolarmente subìto il fascino della figura del Cristo. Lo ho sempre considerato un rabbi perfettamente inserito nella comunità ebraica del suo tempo che si credette e fu creduto il "messia" di cui la tradizione profetica aveva  ipotizzato la venuta. Un uomo di grande personalità e di grande carisma che concepì la sua "missione"come quella di richiamare la comunità ebraica al ritorno alla e al rispetto della "legge" e della "tradizione" dei padri. Vedo nelle sue parole e in tutto il suo insegnamento più un messaggio di richiamo ai "valori" tramandati dai padri che un messaggio di "amore" e "fratellanza" tout court. Lo stesso discorso della montagna mi sembra avere come base la conservazione dello status quo nella società del suo tempo più che ssere un messaggio di consolazione confinata nel solo riscatto escatologico. Sono anche convinto che se nel concilio di Gerusalemme dell'anno 50 avesse prevalso la tesi di Pietro secondo il quale il messaggio doveva essere limitato al popolo ebraico e non fosse stata data a Paolo la possbilità di portare la "buona" (eu) "novella"(vangelos)anche ai gentili, il Cristo si sarebbe perso nei meandri della storia come tanti altri. E' a Paolo che si deve l'affermazione del messaggio del cristo come "nuova"religione e "nuova" alleanza. La nuova religione stentò ad affermarsi come tutti gli "stati nascenti".L'accelerazione avvenne alla fine del secondo secolo con Ireneo di Lione che nella sua opera monumentale "Contra eresias" cominciò a fare ordine tra le varie "letture" e tra i vari "vangeli" che circolavano in un mondo ancora saldamente "romano" e, soprattutto, nel  IV secolo.
Tre le tappe principali:
a) l'editto di Milano con il quale il cristiannesimo fu dichiarato "religione ammessa"
b) il concilio di Nicea del 325 sotto l'egida dell'imperatore Costantino in cui furono fissate le basi teologiche che sarebbero poi state "quelle" e non altre
c) l'editto di Teodosio del 380 con il quale il Cristianesimo fu dichiarato "religione ufficiale dell'impero". E' qui che cominciano a svilupparsi connotazioni integraliste che trovarono in Agostino e, soprattutto, in Ambrogio, due convinti sostenitori. Il senatore SIMMACO pronunciò in senato una bellissima orazione nella quale ammoniva il cristianesimo ormai trionfante a non dimenticare i tempi in cui era stato il cristianesimo ad essere perseguitato. Invano. Con Simmaco, secondo   me, finisce il mondo pagano. Nei secoli successivi l'affermazone trovò sostegno nei re di Francia, Merovingi e Carolingi, nella coversione dei popoli di matrice tedesca (Longobardi in primis), nel movimento monastico che preservò la cultura e le conoscenze, nell'impero romano d'oriente che arginò ad oriente per secoli l'espansionismo islamico Ma il trionfo del Cristianesimo, che assunse da allora caratteri di integralismo assoluto, avvenne con Ildebrando di Soana (Gregorio VII) e con l'umiliazione dell'autorità imperiale(Enrico IV). Per oltre quattro secoli qui in occidente il Cristianesimo e il Papato furono pensero unico, pensiero assolutamente integralista che spazzò via ogni opposizine ed ogni voce critica. Basti pensare  all'inquisizione. Un primo scossone avvenne con la riforma di Lutero alla quale il pensiero unico reagì  con la Controriforma (tutto il sedicesimo secolo funestato dalle guerre di religione). Giordano Bruno pagò con la vita, Galileo rischiò di farlo;poi arrivò Spinoza ma soprattutto fu l'illuminismo, francese, inglese e tedesco, a sgretolare il pensiero unico al quale Nietzsche inferse il colpo finale. Oggi il cattolicesimo ha rinunciato con il Concilio ed ora con Papa Francesco ad una pretesa egemonica, ma è storia di oggi, non dei duemila anni che ci hanno preceduto. Così, a grandi linee, io la penso.

Alberto Pirani: I DAVID DI DONATELLO

Alberto Pirani: I DAVID DI DONATELLO: La RAI ha trasmesso la cerimonia di consegna ddei "David di Donatello", gli Oscar del nostro cinema . Certamente la nostra produz...

LA GRANDE BELLEZZA - CINQUANTA SFUMATURE DI ...................IN PIU'

Le ventiquattro ore di vento continuo e l'umidità di questo fine Marzo non hanno favorito the wellness. Di conseguenza, qualcosa dovevo pur fare, ho rivisto il film di Sorrentino. Richiamo a parte il post che scrissi a caldo che non cambierei di uno iota. Una riflessione in più, sì. La contrapposizione non è solamente quella della grande bellezza che ci è arrivata attraverso i secoli e la mediocredità dei tempi e dei personaggi che li animano in una Roma, emblematica come categoria dello spirito, in pieno disfacimento, ma è anche la contrapposizione tra l'eternità della estetica del "kalos kai agathos" e una generazione, quella di Jep, la mia, che non si rassegna al disfacimento, all'invecchiamento, alla morte. Non c'è un giovane tra i personaggi del film, solo gente impaurita ed angosciata che sente il tempo mancare e "the final courtain" arrivare e reagisce agitandosi, bulimica e infelice.
Che fare? La santa(Teresa di Calcutta?) ad un certo punto dice."sapete perché mangio solo radici? Perché e radici sono importanti" e allora il recupero delle proprie radici diventa essenziale. E godere della bellezza ogni volta ed ogni dove essa si manifesti lo è altrettanto.
DEUS SIVE NATURA. Stamattina il monte rosa è bellissimo, le primule e le viole che ho piantato hanno bellissimi colori, il futuro può essere dipinto d'azzurro. E' il destino dell'umanità che conta, non quello del singolo.
N.B.LE IMMAGINI SONO DI REPERTORIO

BANCA DELLE MARCHE - UNO SPIRAGLIO

Torno a scrivere su Banca delle Marche perché sembra che qualcosa si muova. Sembrerebbe tramontata, per fortuna, l'ipotesi FONSPA che sarebbe stata una operazione puramente finanziaria con vaste zone di opacità, mentre ha preso corpo il possibile intervento della Fondazione Cariverona che deve ridurre la propria partecipazione in Unicredito e che controlla il Banco Popolare. Sarebbe una operazione industriale con una sua logica perché consentirebbe ai veronesi di allargare la loro presenza in una zona dove sono poco radicati e sarebbe auspicabile perché il gruppo veronese è "solido" mentre il FONSPA mi sembra anche troppo "liquido". Mi auguro che nessuno si stracci le vesti in difesa della "marchigianità" di BDM, sarebbe ridicolo, e soprattutto che si faccia in fretta. L'economia della regione, dopo sette anni di buio assoluto, ha bisogno estremo di vedere qualche spiraglio di luce per poter riprendere vitalità e coraggio. I marchigiani hanno le spalle larghe e riserve di energie, si riprenderanno. Ed è anche tempo, ormai, che si cominci a perseguire con determinazione, sul piano cvile e penale, coloro che hanno saccheggiato una banca, una regione, un Paese.

giovedì 26 marzo 2015

IL MIO GINO - LE RELIGIONI MONOTEISTE - LA TEODICEA - POST N.5

Riprendiamo il discorso. Vediamo se l'integralismo è il connotato distintivo delle tre religioni monoteiste. Apro una parentesi: lungi da me la presunzione di esprimere giudizi netti su argomenti così complessi. Le mie sono solo riflessioni che sottopongo alla attenzione di chi mi legge. Cominciamo dall' EBRAISMO

EBRAISMO
Delle tre religioni monoteiste, è quella che ha meno responsabilità del male che ha attraversato la storia, il male piuttosto lo ha subito. Ma solo perché, questa la mia opinione, è la religione di un piccolo popolo marginale di una regione semi desertica del medio oriente. Altrimenti un popolo che si autodefinì fin dall'inizio della propria storia popolo eletto, sarebbe stato potenzialmente integralista nel senso più pieno.
La storia del popolo ebraico inizia e coincide con quella di Abramo, il primo patriarca di quel popolo, nato a UR in Caldea intorno al 1800 a.c. Secondo una fumosa credenza fin dall'età di tre anni cominciò a scoprire l'esistenza di un Dio ultraterreno, si convinse che l'idolatria andava combattuta e superata, ci ragionò sopra tutta la vita fino a che, all'età di 75 anni, per ordine del suo Dio, con il quale aveva un rapporto ormai consolidato, lasciò UR per raggiungere la "terra promessa". In effetti molti studiosi sostengono che l'ebraismo fu per molto tempo una religione politeista con una divinità (EL) prevalente sulle altre(lo stesso schema di AMON - Mut - Konsu, la triade tebana) e che solo attraverso i secoli maturò un monoteismo pieno messo peraltro sempre in discussione.  La promessa trova fondamento nel "patto delle parti": Dio ribadisce e conferma che la terra di Israele è "promessa", "destinata" al popolo ebraico. A 90 anni la moglie Sara diede alla luce un figlio, Isacco, il quale avrà come figlio Giacobbe. Giacobbe è il terzo ed ultimo patriarca, avrà 12 figli che daranno vita alle dodici tribù.
I suoi discendenti ad un certo punto furono costretti a chiedere l'aiuto del faraone egiziano in conseguenza di una lunga e pesante carestia che aveva colpito la loro terra. Trasferitisi in Egitto, di fatto spontaneamente spinti dalla carestia, con il passare del tempo caddero in una situazione di semi schiavitù paragonabile, a mio avviso, alla attuale condizione  dei raccoglitori di pomodori nell'agro salernitano. Invocato l'aiuto del Dio Unico per uscire dalla situazione, questi affidò a MOSE' il compito di liberarli dalla servitù in Egitto; è l'esodo che sembra sia avvenuto al tempo di RAMSETE II. Cinquanta giorni dopo l'uscita dall'Egitto Mosè  salì sul Monte Sinai dove ricevette le tavole della legge, la Thorah. Ancora 40 anni di peregrinazioni nel territorio semi desertico del SINAI e finalmente, guidati da Giosuè, arrivarono ad occupare la terra promessa dove le dodici tribù si spartirono il territorio. Insediatesi nel territorio, le dodici tribù si diedero un re, SAUL, al quale successe DAVID al quale successe SALOMONE che costruì il primo tempio.E' questo il periodo di maggior splendore per il popolo ebraico Nel 597 i babilonesi, guidati dal re NABUCODONOSOR, distrussero Gerusalemme, distrussero il tempio e gli ebrei di più alto lignaggio furono esiliati a Babilonia. Ricostruito il tempio questi fu distrutto una seconda volta dalle truppe dell'imperatore romano Tito, nell'anno 70 della nostra era. Una terza grave sconfitta militare fu inferta nei primi decenni del secondo secolo quando la ribellione del popolo ebraico   fu repressa con estrema durezza dall'imperatore Adriano. Da allora il popolo ebraico ha iniziato la sua diaspora.
La storia della nostra era è la storia di continue discriminazioni e continue persecuzioni, dall'accusa di deicidio, ai ghetti, alla cacciata dalla Spagna nel 1492, ai pogrom per arrivare alla follia nazista e alla shoah. La situazione attuale è a tutti nota; chi scrive ritiene che solamente la creazione di due stati autonomi possa portare pace ed equilibrio, che saranno peraltro sempre precari, nella regione. Gli ebrei hanno ragione a sentirsi assediati ed accerchiati in una regione ostile, i palestinesi hanno anch'essi il diritto a non vivere la loro vita nei campi profughi, la pressione sulla Giordania è ai limiti e ora è apparsa anche la minaccia islamica del sedicente califfato.
Ci vuole equilibrio, molto equilibrio da parte di tutti gli attori in gioco. Lo dice con convinzione chi scrive che discende chiaramente da una famiglia ebraica che ha lasciato non so quando la religione avita. Allego lo stemma di famiglia. Personalmente non ho bisogno di un riferimento ultraterreno.
E agli ebrei sparsi nel mondo e a quelli che vivono nello stato di Israele, dico: anche altri soggetti hanno la loro parte di ragione. Equilibrio, equilibrio e saggezza.
Per quanto mi riguarda personalmente ritengo di essere sufficientemente immune anche da posizioni integraliste. Sarei in contraddizione con me stesso visto che "elogio" in continuazione "la tolleranza". Mi perdonerete il calembour.

-

martedì 24 marzo 2015

LE CIFRE DI FINANZA PUBBLICA

Le varie trasmissioni televisive di approfondimento - chiamiamole così - sono piene di interventi di politici, economisti, giornalisti, tuttologi, ospiti seriali, che ci spiegano come dai costi standard si potrebbero realizzare risparmi per quasi un miliardo, che dalla penalizzazione di un 15% delle pensioni calcolate con il sistema retributivo(come la mia) si potrebbero avere minori esborsi per 4 miliardi ed altre lodevoli ricette per rimettere ordine nei conti dello Stato.
Nessuno però che vada a leggere il supplemento mensile al bollettino della Banca d'Italia con i dati di finanza pubblica. Esce a metà mese. Io lo apro tutti i mesi. L'ultimo riporta i dati al gennaio 2015. Il debito è salito a 2.166 miliardi contro i 2.088 di gennaio 2014 cioè 78 miliardi in più in un anno un anno caratterizzato da tassi bassissimi sull'euribor e da uno spread in progressiva riduzione.
Bisognerebbe approfondire quali sono i canali di uscita perchè altrimenti si corre il rischio di ritenere risolutive misure che nell'attuale contesto sono acqua fresca a conferma dell'approssimazione con la quale si affrontano problemi di enorme rilevanza. Io queste cose le ho sempre scritte ma tranne che quelle di qualche amico non hanno solllecitato grosse riflessioni. Ve le sottopongo nuovamente.

lunedì 23 marzo 2015

PERCHE' RENZI HA TORTO MA D'ALEMA NON HA RAGIONE

La cosiddetta sinistra del PD ha battuto un colpo e per bocca del leader storico Massimo D'Alema ha attaccato violentemente il Presidente del Consiglio accusandolo, in primis e tra l'altro, di gestione autoritaria ed arrogante del partito. Tutti hanno osservato che il pulpito non era dei più adatti a dispensare prediche ma non è questo il problema. Il problema è che la cosiddetta sinistra PD è storicamente superata e non ha più base sociale. Mi spiego. La sinistra PD dovrebbe rappresentare la componente ex PC-PDS-DS che trovava nella classe operaia il suo zoccolo duro, la "gente di sinistra" che andava alle feste dell'unità, si riconosceva in organizzazioni e riti comuni, ed aveva ideali di giustizia sociale con un riferimento sempre più debole nel corso degli anni del dopoguerra al mito dell'Unione Sovietica. Accanto la maggior parte degli intellettuali, tutti coloro che pur non essendo "base operaia" si ticonoscevano in valori  di solidarietà, cattolici che non vedevano nella DC il loro riferimento. Ora tutto questo non c'è più. La classe operaia purtroppo si è ridotta al lumicino spazzata via dalla globalizzazione, gli intellettuali organici o non organici non incidono più perchè i "valori" sono veicolati e "creati"da media che lanciano messaggi gridati e parlano allla pancia e non alla ragione dei cittadini
La solidarietà, poi, è un valore che interessa un numero sempre minore di persone. La sinsistra PD AVEVA UNA SOLA CHANCE PER SOPRAVVIVERE: governare dove ha governato - ed ha governato a lungo e in molti luoghi a livello amministrativo - con trasparenza, competenza, onestà. Non l'ha fatto e ora non si sa chi dovrebbe riconoscersi in Fassino e Bersani per non parlare di D'Alema.
Renzi è pericoloso, altro che arrogante, Renzi è autoritario, Renzi è fasciomassone, ma ha campo apperto per mancanza di contrapposizione e si sta affermando sempre di più come "uomo della provvidenza". Del resto è stato boyscout e iscritto all'azione cattolica, ne ha tutti i requisiti.

sabato 21 marzo 2015

IL MIO GINO IL DR WHY IL CERVELLO LA MENTE

Da un po' di tempo non parlo del Dr. Why, essenzialmente perché gioco poco. Ieri sera ho preso il coraggio a quattro mani e sono andato a giocare al Capolinea di Marnate. Ho vinto con una percentuale di risposte esatte del 91% e contro squadre forti. Qualche riflessione. Strana cosa il cervello. Il mio poi è una follia. Tutta la parte che sovraintende al movimento,al controllo muscolare, alla fonazione, alla corretta postura peggiora di giorno in giorno. La parte che sovraintende al pensiero, alla memoria, al collegamento tra le cose e al pensiero astratto, migliora di giorno in giorno. Non sono mai stato così lucido, non ho mai avuto visione più chiara, ho una capacità di richiamare alla mente episodi anche lontanissimi nel tempo e irrilevanti della quale mi meraviglio. Anche scrivere è fluido, senza dubbi, senza bisogno di correzioni se non quelle ortografiche. Gradirei che mi si risparmiasse Mr ALZ, almeno quello.

venerdì 20 marzo 2015

Alberto Pirani: DE BELLO PADANO - LIBER 1

Alberto Pirani: DE BELLO PADANO - LIBER 1: da un'idea di Alberto Pirani Consulenza storica e linguistica: Milena Mauceri Del maccheronico responsabile unico Alberto Pirani Pad...

FACCIAMO IL PUNTO SUL BLOG

Il blog è arrivato a 160.000 visualizzazioni e a 1.658 post. Nelle ultime settimane è stato un tale susseguirsi di avvenimenti e tanta è la carne che ho messo al fuoco che ritengo utile fare il punto sui "cantieri aperti" e sullo stato delle riflessioni.
BANCA DELLE MARCHE: 
sto scrivendo poco perché tutto è apparentemente fermo (e questo è un brutto segnale). La banca è commissariata da oltre due anni e ancora non si è trovata la soluzione. Quando questo avverrà, in un modo o nell'altro, emergeranno rapporti con il Monte Paschi, con il PD, con l'ex PC - PDS - DS, con la massoneria, con la cricca Anemone & C. ed altre cricche, e con la delinquenza organizzata, da far impallidire quello che si è visto finora.
IL MIO GINO - LE RELIGIONI MONOTEISTE - LA TEODICEA
Riflessioni appena abbozzate. Alla luce di quanto sta avvendo in queste ultime settimane direi che qualche piccola ragione dovrei avercela ad avere impostato il discorso come l'ho impostato
ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE DEL POTERE
Le riflessioni sul potere, su chi ce l'ha, su come si esercita, continuano ad ogni minima occasione.
ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA
Sto scrivendo poco perchè lo ritengo inutile. Finché non verrà affrontata la questione morale, ogni politica economica ed ogni misura economica sono destinate al fallimento.
LA QUESTIONE MORALE
E' la madre di tutte le questioni. Senza etica non c'è società, senza etica c'è solo anarchia e "homo homini lupus"
A proposito di Lupi. Si comincia a scoprire che hanno pagato anche un viaggio alla signora Lupi. Scavate, scavate che ben altro scoprirete.    
DE BELLO PADANO
Per tirarci su il morale vi ripropongo un post pubblicato qualche tempo fa. Spero vi piaccia  
  

giovedì 19 marzo 2015

MAURIZIO LUPI - UN MINISTRO BENCHMARK

Ho sempre considerato Maurizio Lupi una persona intellettualmente e moralmente modesta. Perchè? Perché basta guardarlo in viso e ci si accorge subito, da un lato, che non è il top dell'intelligenza, dall'altro che ha tratti di ambiguità che me lo rendono capace di ogni compromesso. Ma stavolta si è superato. I fatti. Una inchiesta della Procura della Repubblica di Firenze fa emergere che ai vertici delle strutture dirigenziali del Ministero delle infrastrutture si è costituita una specie di cupola che vede come dominus l'ing. Ercole Incalsa che pilota appalti, lavori pubblici, nomine. Si parla di lavori pubblici nel corso del tempo per oltre 25 miliardi di euro assegnati da Incalsa o da questi affidati ai controlli di persone di sua fiducia. Il supermanager è stato confermato nel suo incarico più volte (UNICA ECCEZIONE DI  PIETRO) e da governi  di diverso colore. Arriva il turno di Lupi. Un ministro attento ed onesto per prima cosa si sarebbe domandato. E stato confermato sei volte, perché? Perché è il più bravo di tutti? Un ministro minimamente "navigato" si sarebbe risposto, no. Oppure.. Oppure. A questo punto un ministro "vero" avrebbe  incontrato Incalsa di notte in riva al mare e con la risacca che copre le parole se mai qualcuno avesse piazzato una microspia e gli avrebbe fatto un discorso semplice semplice: del 5% (sono modesto) io il 2, tu e la tua struttura il 3.
E no. Lupi è  un'anima semplice ed una persona onesta(è di CL). Lui non prende niente. Si al figlio regalano un rolex da 10.000 euro ma sono amci di famiglia, ci sta. E' "l'amico di famiglia" che non ci sta. Un lavoro a 2.000 euro al mese. Andiamo. Il  completo di Caraceni (presumo) per il Ministro: lui lo rifiuta, parrebbe. Gli avranno aggiunto due cravatte Marinella (costano 100 euro l'una, io le pago 90 perchè ogni tanto ne compero qualcuna per regalarla, a loro magari fanno 70) lui avrà rifiutato anche quelle.
Ministro Lupi, ma cosa ci vuol far credere. Lei non è molto intelligente (confermo) ma "l'odore dei soldi" lo conosce benissimo. Scaviamo un po' nel suo "privato". Dove li tiene? Secondo me ancora in Svizzera (per comodità e a Montecarlo (dove lo vedono spesso) E quella barca da 30 metri sulla quale passa l'estate? Con quali soldi l'ha comperata? LUPI, LUPI. Il LUPO, lo sappiamo tutti, perde il PELO ma non il................VIZIO.
e poi è sufficiente  andare a leggere IL FATTO QUOTIDIANO E I TANTI ARTICOLI DEDICATI AL LUPACCHIOTTO

mercoledì 18 marzo 2015

ZOMBIES NELLA NOTTE

Due cari amici che sono venuti a trovarmi ieri si sono resi ben conto di quanto sia peggiorato da Natale in poi. Questo blog è stato sempre concepito come specchio dell'anima e non mi risparmierò e non vi risparmierò niente. Certo se mi vedessero ora sarebbero ancor più spaventati. Già scendere da un materasso TEMPUR è una impresa. Raggiungere il bagno richiede tempi lunghissimi, osservo ma moglie dormire di un sonno pesante e senza ristoro, provo una immensa tenerezza e un immenso amore, non se lo meritava, aveva già troppo ssofferto. Trovo il computer acceso. scrivo queste brevi note, con l'auspicio che servano di riflessione sulla caducità delle umane cose. Sento mia moglie svegliarsi, Clio è con noi. Inizia un altro giorno.

giovedì 12 marzo 2015

Alberto Pirani: LA SENTENZA PER EVASIONE FISCALE

Alberto Pirani: LA SENTENZA PER EVASIONE FISCALE: L'arcorauta ed i suoi legali hanno portato in zona Cesarini una testimonianza secondo la quale il Gruppo Fininvest/Mediaset sarebbe vit...

Alberto Pirani: SILVIO BERLUSCONI E LA SENTENZA DELLA CORTE DI CAS...

Alberto Pirani: SILVIO BERLUSCONI E LA SENTENZA DELLA CORTE DI CAS...: Il 30 è ormai vicino e tutto lascia presumere che la Corte di Cassazione deciderà, che non ci saranno rinvii. Come deciderà, ovviamente non...

Alberto Pirani: REPETITA IUVANT

Alberto Pirani: REPETITA IUVANT: Nei giorni scorsi sono state pubblicate le motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione del 1 Agosto con la quale è stata confermat...

SILVIO IERI OGGI DOMANI IL PATTO DEL NAZARENO IL POTERE LA MASSONERIA

L'assoluzione arrivata ieri era largamente prevedibile e da molti previista. Era uno dei punti cardine del patto del Nazareno e segna il passaggio di testimone tra il "massone coatto" Berlusconi e il "catttomassone" Renzi sotto l'occhio vigile delle grandi potenze atttraverso le organizzazioni massoniche internazionali di rifeimento ed i servizi.
L'assoluzione è una specie di salvacondotto; mi auguro che Silvio lo capisca e non abbia ulteriori velleità ma non ne sarei sicuro. Ieri sera dalla Gruber la Boschi, che è un cervello fino e di prim'ordine, il messaggio l'ha mandato e chiaro.
Premesso quanto sopra ritengo possa essere interessante la rilettura di alcuni post che ho scritto in passato in occasione di altre sentenze. Buona lettura

mercoledì 11 marzo 2015

LA POSTA CERTIFICATA E L'ASSISTENZA CLIENTI

Da tre anni circa ho aperto una casella di posta elettronica certificata sia per me che per Milena. Ovviamente è una casella che due "privati" si trovano ad aprire raramente, in genere per la ricezione del CUD o di altri documenti fiscali.  In questi giorni la procedura mi ha segnalato che ci sono stati spediti documenti, il CUD presumo io. Entro, digito lo user-id, digito la password..........la procedura mi segnala che la password è errata e poi che ho superato il numero massimo di accessi "infruttuosi". Occorre chiamare l'assistenza clienti. Chiamo il numero verde. Stamattina sono rimasto in linea più di un'ora e un quarto, oggi pomeriggio tre quarti d'ora ma di operatori non ho riscontrato traccia sebbene una gradevole voce femminile interrompesse di tanto in tanto le quattro stagioni di Vivaldi per ricordarmi di non riattaccare per non perdere la priorità acquisita e perchè un operatore sarebbe intervenuto quanto prima per darmi assistenza.
Stamattina, mentre la musichetta andava (il numero verde è gratuito) ho fatto il bucato di scuri, in prevalenza jeans, l'ho  appeso, ho pagato le spese di condominio, ho registrato delle cose, ho scritto una mail al mio medico, ho sfogliato "Repubblica" e "Il Fatto" poi ho riappeso perchè si era fatta l'ora di pranzo. Oggi pomeriggio, stremato, ho riattaccato e mi sono autoinvitato a prendere un caffè dai miei vicini.
E domani, che accadrà? Domani è un altro giorno, soleva dire  Rossella o'hara

SILVIO RUBY LA TOLLERANZA LA SOLIDARIETA LA REPUBBLICA

Una persona che stimo come nessun'altra, a proposito dei discorsi che sto' facendo sulla tolleranza mi ha rimproverato a tutto tondo: non basta la tolleranza, ci vuole la solidarietà. Ne sono convinto anche io, mi sembra di averlo dimostrato in tutto il mio percorso, e le risponderò in maniera organica, ma mi sembra che se perdiamo la tolleranza poi sarà difficile esercitare le solidarietà. Mi spiego: dobbiamo all'illuminismo, sarò fissato ma è così, una serie di principi che si sono imposti gradualmente e faticosamente in questi ultimi tre secoli: libertè, egalitè, fraternitè.
(nell'ordine)
In primis la libertè che trova nella tolleranza il suo fulcro (art 21 della Costituzione), l'uguaglianza (art 3 della Costituzione) e poi la solidarietà(art 3 ed altri) che rrimane utopia se non poggia su solide basi di principio ed economiche.
Ebbene cosa succede: che l'intergalismo islamico e non solo quelllo ci sta riportando a tempi che ritenevamo non potessero ritornare, la sentenza che assolve "il patetico", e da me largamente prevista, rimane una vergogna e lede il diritto di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, quanto alla solidarietà mi sembra che il successo di Matteo Salvini sia emblematico. Quanto alla classe politica in genere c'è una tale corsa a cercare di scappare e di trovare un porto sicuro, quale che sia, che la solidarietà (tra di loro) trova continue conferme.
Così è, a me pare
Quanto all'altro Matteo, il Renzi, mi pare di aver detto da tempo che è un pericolo per la democrazia e per il futuro del Paese. Così è, non mi pare-

lunedì 9 marzo 2015

ANIMULA VAGULA BLANDULA

Animula vagula blandula hospes et nunc non comes corporis, qui ostendit totam humanam naturam et limen ultra quod ire non possumus. Sed facti sumus virtutem et conoscientiam petere et pugneremus usquam vis erit nobiscum. Memento semper: cum-patire, condividere, è l'unico modo per percorrere al meglio questa che comunque rimane una valle di lacrime (Vasco- dannate nuvole). Buon giorno ai miei lettori nella certezza cche la vostra notte non può che essere stata migliore della mia.
Per il latino vado a braccio (notturno)vous voudrez m'excuser si il n'est pas parfait. We are as the dreams, lights et with a way that is not endless. Remember so too.

domenica 8 marzo 2015

PANICO DA ECCESSIVA DIPENDENZA E SCARSA PADRONANZA DELLE TECNOLOGIE ELETTRONICHE

Ho sempre definito la mia generazione, pretecnologica. Eravamo ragazzi agli inizi degli anni '60. Sì, la televisione già da qualche anno era diventata il "totem"al quale la sera la famiglia "sacrificava", telefono, lavatrice, automobile erano entrati o stavano entrando progressivamente nelle case degli italiani (la "lavastoviglie" di massa si affermerà più tardi), ma scrivere una lettera significava utilizzare una "Lettera 22"della Olivetti, negli uffici c'era  il telex, le stampanti erano ad aghi e gli antenati del computer a "schede perforate". Preistoria.
Conseguentemente se è vero che computer e smartphone li utilizziamo, abbiamo dei blocchi. Cosa è successo. E' successo che per due giorni non ho avuto il telefonino con tutti i miei contatti telefonici. Non lo trovavo più: l'ho trovato stamattina sul bordo del caminetto; nera l'ardesia, nero il Samsung, avevo anche tolto la suoneria. E dire che l'avevo cercato dappertutto. Panico assoluto; isolato dal mondo senza poter comunicare con nessuno, senza poter chiedere agli amici di sempre Laura e Luigi: quando ci saranno i funerali del papà di Laura, vogliamo esservi vicini. Mi si potrebbe dire: ma non avevi fatto una copia di salvataggio? No, non l'avevo fatta perchè non so bene come si fa ed ho evitato di affrontare il problema.
Morale: bella la tecnologia ma che fatica per noi diversamente giovani.Come vorrei avere dieci anni, non solo per questo.

sabato 7 marzo 2015

DENIS VERDINI E LE SUE TRUPPE LASCIANO SILVIO

Denis Verdini e le sue truppe, che sono le più numerose e le meglio armate all'interno di Forza Italia, stanno lasciando il cavaliere. Quando due delinquenti si separano vuol dire che la banda si scioglie. A Silvio sono rimaste in pratica solamente le CLARETTE e tra un po' nemmeno quelle. La DANIELONA è già pronta, le altre seguiranno. Mi auguro che gli lascino DUDU', ma ne dubito.
I nostri antenati latini, che avevano capito tutto, dicevano: EST TEMPUS IN REBUS, OMNIBUS.
Vedi Silvio, se tu il latino l'avessi conosciuto veramente e non ti fossi limitato al TITIRE TU PATULAE RECUBANS ............di quando volevi fare l'agricoltore colto, l'avresti capito.
POST SCRIPTUM: etichetterò il post Jonathan Swift. Ho ripubblicato per completezza un vecchio post che lo riguardava. 

Alberto Pirani: JONATHAN SWIFT - I VIAGGI DI GULLIVER - LA QUESTIO...

Alberto Pirani: JONATHAN SWIFT - I VIAGGI DI GULLIVER - LA QUESTIO...: Ogni giorno i mass media portano alla nostra attenzione episodi di mal governo, di appropriazione e utilizzo privato del patrimonio colletti...

giovedì 5 marzo 2015

PERCHE NON SCRIVO DI PROBLEMI ECONOMICI

Un vecchio amico, che è anche tra i più attenti lettori di ciò che scrivo, incontrandomi mi ha detto:" Stai volando alto, problemi filosofici, dispute teologiche, tutto bene, ma perchè non parli un po' di problemi economici, della politica economica del governo, dell'intervento della BCE ECC.ECC?"
Gli ho risposto così: perchè nessuna politica economica può servire a niente, nessuna iniezione di liquidità da parte della BCE può produrre risultati duraturi per il nostro Paese, niente può niente finchè il livello morale di tutti, dico di tutti, sarà quello che ogni giorno si appalesa davanti ai nostri occhi. Ma come possiamo credere che ci sia una ricetta capace di guarire un Paese dove a Palermo il paladino della legalità viene "beccato" con una mazzetta da 100.000 euro, a Napoli il commissario straordinario per Pompei viene trovato con qualche miliardo (in lire che fa più effetto) in conto, a Milano un pregiudicato per reati gravi finisce domani di scontare la pesantissima pena(sic) inflittagli in anticipo sui tempi per buona condotta(ma anche le beffe ci meritiamo?) In verità la pena si estingue l'8 Marzo, per fortunata coincidenza Festa della donna, ma siccome lui a Cesano Boscone ci va il venerdì, domani è l'ultimo. E vedrete che lo assolveranno  al processo Ruby - sentenza imminente - perché questi sono gli accordi, questi ed altri, del Patto del Nazareno.
Ma come potete pensare che se ne esca con questa classe politica che ha portato la "guerra per bande" ad un punto tale da far impallidire anche Putin al cospetto. Il paese, poi. Domani L'Espresso nuova veste pubblicherà un servizio sulla protezione civile a Napoli. Mentana ne ha data una anticipazione video. Era meglio non vederla, dice ad un certo punto uno dei "lavoratori" Sono completamente d'accordo.
E allora parlo di cose meno contingenti o mi interesso di cose meno tristi. Stasera, ad esempio, avevo programmato di andare a vedere la Yamamay ma tira vento a cento km l'ora e me ne sono rimasto rintanato a casa (vedrò insieme a Milena la finale di Masterchef). Domani me ne vado a giocare al Cervellone a Serravalle Sesia (primo premio viaggio di una settimana a scelta per due) e a pranzo pregusto già le "patate aggrassate" previste dal menù. Con le quali cerco di dimenticare Salvini "l'Esteta", la "suffragetta" Santanchè, Brunetta "Novello Pindaro", Silvio "il Patetico", Matteo "Il paraculino di Firenze", Massimino "l'intelligente" e "Sgarbino il modesto" Unicuique, suum.

IL MIO GINO - LE RELIGIONI MONOTEISTE - LA TEODICEA POST N.4

Dopo aver iniziato a parlare del "male individuale" (il mio), proseguiamo con il male nella storia. Nel post introduttivo del 15 Gennaio, che prendeva spunto dai fatti di Parigi, avevo dichiarato anche mia l'opinione di molti secondo la quale parte non marginale dei mali che hanno afflitto e che affliggono l'umanità ha come causa le tre religioni monoteiste. Al riguardo avevo introdotto tre parole forti tolleranza e laicità contrapposte all'integralismo che ritengo il tratto distintivo delle religioni monoteiste.
Le parole sono pietre diceva Carlo Levi e queste tre sono macigni.
Tolleranza: delle tre è quella che amo di più. Perchè la tolleranza è la radice della libertà, di ogni libertà. E' il lascito più significativo dell'illuminismo. E il "Trattato sulla Tolleranza" di Voltaire è una delle opere fondamentali del pensiero umano
Il  Sabatini Coletti dà della tolleranza questa definizione:
" Tolleranza : disposizione a comprendere e rispettare idee e comportamenti diversi dai propri"
Laicità: in passato il significato prevalente era quello di contrapposizione a chierico(chi non era chierico era laico) Ora, sempre il Sabatini Coletti "laicitità o laicismo è l'atteggiamento che sostiene l'indipendenza assoluta sia del pensiero che delle azioni dell'uomo e dello Stato nei confronti di qualsiasi chiesa, confessione o fede religiosa."
E' il principio affermato nell''articolo 3 della nostra Costituzione che fa della Repubblica italiana uno Stato laico.
Pensiamo a tutti coloro che anche oggi vengono perseguitati ed uccisi per non sottoporsi, ad esempio, alla sharia
Integralismo:"tendenza ad applicare una dottrina o una ideologia nella sua interezza e con il massimo rigore che porta spesso al rifiuto 
 di ogni eccezione, deroga o compromesso e quindi  a intolleranza e fanatismo"
Parole forti, fortissime: su di esse si è giocato e si gioca il destino dell'umanità. Approfondiremo