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sabato 30 gennaio 2016

BUSTO ARSIZIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016

Tra qualche mese si voterà anche a Busto per il rinnovo del consiglio comunale e per la scelta dl nuovo sindaco Gigi Farioli è al secondo mandato e non può ricandidarsi. Nel Maggio 2011 le urne dettero questo responso:
- PDL 30,28 (9 consiglieri) LEGA NORD 22,87 (6 consiglieri)
- PD 15,72 (5 consiglieri) MANIFATTURA CITTADINA 3,84 (1 consigliere) - completano a 24 consiglieri 1 di SEL, 1 di indipendenti di centro, 1 confluito nel gruppo misto.
responso che ha consentito a Farioli di governare con larga maggioranza
Nel 2014 le elezioni e,uropee hanno dato questi risultati, per certi versi sorprendenti:
- PD 39% - FORZA ITALIA 19% - MOV 5 STELLE 15,8% - LEGA NORD 13,8%
Alla vigilia delle nuove elezioni l'impressione che si ha  è che nè nel centro destra nè nel centro sinistra ci sia qualcuno giudicato senza riserve meritevole di fare il sindaco.
Mi spiego:
il PD, pur forte del 39% alle europee, non riesce ad esprimere un suo candidato e sembra aver accettato un compromesso per sostenere un candidato supportato da alcuni fuorusciti di Forza Italia  e lui stesso con una collocazione nel centro destra in passato. Sinceramente non si capisce il perchè anche in ragione del fatto che di autorevoli esponenti locali di sperimentata esperienza il partito non difetta.Evidentemente è mancata la sintesi.
Nel centro destra Forza Italia è ormai un buco nero mentre più forte è la LEGA che , sembrerebbe, proporrà alla coalizione il nome di Paola Reguzzoni, sorella di quel Marco ex capogruppo della lega alla camera, che ha  parecchie ombre nel curriculum, in primis un non piccolo problema: di mestiere fa l'immobiliarista e...........si fa presto a pensar male, in città.
C'è poi la mina vagante dell'ex sindaco (7 volte) senatore Rossi che a 88 anni ha dichiarato che non gli dispiacerebbe morire da sindaco. Non credo che verrà accontentato; nel frattempo lui si è comperato un IPAD
Poco si sa delle strategie dei 5 stelle e dei piccoli gruppuscoli cittadini.
L'impressione generale, la mia almeno, è che la passione politica a Busto sia vicina allo zero assoluto.
Scriverò, ovviamente, sull'argomento anche se, lo confesso, mi riesce difficile appassionarmi alle vicende politiche della città dove vivo.

venerdì 29 gennaio 2016

DEDICATO A UNA GIOVANE MAMMA

Una giovanissima mamma, che ci è cara, sta affrontando una prova difficile ed ardua. Noi siamo sicuri che la supererà brillantemente con lo slancio vitale  che le è proprio e perché è circondata dall'amore e dall'affetto di molti, tra i quali noi. Forza, stringi i denti, siamo con te.

martedì 26 gennaio 2016

Alberto Pirani: ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE SUL POTERE E LA GES...

Alberto Pirani: ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE SUL POTERE E LA GES...: Questo post avevo pensato di scriverlo e pubblicarlo tra qualche giorno ma gli eventi incombono per cui anticipo un abbozzo della teoria di...

ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE DEL POTERE IN ITALIA

Nel corso del tempo ho scritto numerosi post su un tema che ritengo centrale, quello del potere nel nostro Paese, attraverso quali canali esso si afferma,come si sviluppa e attraverso quali canali si autoconserva. Molti di questi post li ho identificati con il titolo "Abbozzo di una teoria generale del potere in Italia". Ne ripubblico uno che è forse il più idoneo a rappresentare il mio pensiero, l'importanza determinante della Massoneria nelle vicende del nostro Paese. Ora mi sembra che la sequenza dei governi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, che io leggo come tasselli di uno stesso disegno, le frequentazioni del premier  e, in questo ultimo periodo, quello che emerge sul padre del ministro Boschi, confermino che la chiave di lettura ha un suo fondamento e che, di fatto,nulla è cambiato. Se l'argomento vi interessa, andate a rileggere quello che ho scritto sull'argomento che io riprenderò domani per cercare di inquadrare e di capire gli ultimi avvenimenti.

giovedì 21 gennaio 2016

MONICA VITTI E IL SONNO DELLA COSCIENZA DELLA AUTOCOSCIENZA E DELL'ESSENZA

Qualche giorno fa Monica Vitti ha compiuto 84 anni. La notizia è stata data da un po' tutti i media ma con molto pudore perchè tutti sappiamo  che quella ricorrenza la Vitti non ha potuto assaporarla, viverla, goderla in quanto da tempo è stata colta da una grave forma di Alzheimer che l'ha resa inconsapevle di se stessa e del rapporto con il mondo che la circonda. E tutti, penso, proviamo una stretta al cuore al "vedere" una persona di così prorompente vitalità,  di graffiante ironia e di pregevolissima autoironia, privata del "segno"che caratterizza l'essenza del nostro essere: coscienza e autocoscienza.Le stesse valutazioni farei per la mia cagnolina o per il bellissimo cavallo che ho visto correre felice in un terreno non lontano da Malpensa quualche giorno fa. Brutta genia le malattie neurodegenerative, perché privano dell'essenza e fanno di tutto per togliere dignità. E non è facile rimanere "verticales"come dicono, con bella espressione, gli spagnoli.

PROSEGUE IL MASSACRO SUI MERCATI FINANZIARI MONDIALI DOMINATI DALLA SPECULAZIONE

L'ho detto e l'ho scritto innumerevoli volte. I mercati finanziari internazionali si sono ormai tutti trasformati in specie di Casinò dove la logica è una logica puramente finanziaria del tutto svincolata dall'economia reale. Nel 2015 le borse sono tutte salite facendo raggiungere in qualche caso valori alle quotazioni del tutto sproporzionati rispetto al valore reale delle attività rappresentate. Si è creata una "bolla" che ora mani abili stanno facendo sgonfiare "tosando" coloro che, nel mondo, si erano fatti abbagliare dai rialzi per "entrare". Bisogna convincersi una volta per tutte, soprattutto i piccoli investitori, che in borsa  si può fare solo "trading"(operazioni di breve durata di natura speculativa) o addirittura, per i più assidui, "scalping" (operazioni ripetute più volte nella stessa giornata per lucrare piccoli guadagni su masse notevoli e su operazioni ripetute). In questo momento le trasmissioni televisive e i giornali sono invasi da "esperti" che cercano di individuare le ragioni "vere" dei crolli borsistici: e allora è la insufficiente crescita della Cina - capirete, la Cina fa il 7% mentre a noi sembra un miracolo lo 0,8 - o la politica monetaria della FED statunitense che ha rafforzato il dollaro mettendo in fifficoltà chi in dollari si era indebitato o il calo del prezzo del petrolio. PRETESTI. La verità "vera" è che il mondo è pieno di gente che vuole far soldi, tanti, cliccando sui tasti di un computer. Ovviamente sono le grandi "Case" che pilotano il mercato e chi capisc il vento si accoda.
Poi c'è il crollo del Monte dei Paschi, e quella è un'altra cosa, come pure altra cosa sono le vicende di BANCA MARCHE e di POPOLARE ETRURIA. Mi sembra di ricordare di aver parlato e scritto in merito. Riprenderemo il discorso, su uno scenario animato da faccendieri, grembiulini, qualche compasso, molti "para.........." e molti "para........ini", di Firenze o di altrove.
Intanto è tornato in campo il "cavaliere", sempre più suonato con le sue gag da bar sport di Zoccorino (heart of Brianzashire. Cavaliere, si svegli, non faccia il giapponese, la guerra, per Vossia, è finita.
 

domenica 17 gennaio 2016

Alberto Pirani: POST NUMERO 1.700 DEDICATO ALLE MARCHE E AI MARCHI...

Alberto Pirani: POST NUMERO 1.700 DEDICATO ALLE MARCHE E AI MARCHI...: Le Marche sono una regione poco conosciuta da molti italiani. Territorio di transito per la dorsale adriatica del sud, fuori mano per l...In questi giorni trovo difficoltà a concentrarmi per scrivere. Mi sembra non inutile riproporre qualche post scritto in passato che molti di coloro che mi seguono probabilmente non hanno letto

martedì 12 gennaio 2016

IL DR WHY

E' da parecchio tempo che non parlo del Dr. Why, il gioco di quiz che si gioca in pub, discoteche, bar, luoghi di aggregazione in  genere, che mi vede impegnato con il nickname di LUIGI XIV. Nel 2015 ho giocato poco ed ho l'impressione che meno ancora giocherò nel 2016; tant'è. Comunque il mio score è il seguente:
- 72 esimo nella classifica nazionale
- 42 esimo nella classifica storica
- (2) secondo nella prima partita dell'anno giocata ieri sera al Floyd di Legnano. Secondo a soli 57 punti di distanza dal mio suddito Amilcaree. Non è bastato nominarlo "sovraintendente a tutti i giochi del regno"; il futuro è dei sanculotti, dirà di qui a poco Carlo Marx

giovedì 7 gennaio 2016

ECNOMIA ORMAI QUASI TOTALMENTE FINANZIARIZZATA, INVESTITORI ISTITUZIONALI ALLA RICERCA DI UNA BUSSOLA D'ORIENTAMENTO, INVESTITORI PRIVATI DISORIENTATI, IMPAURITI

Le turbolenze sui mercati finanziari di questi giorni confermano, se mai ce ne fosse stato bisogno, che i circuiti borsistici e finanziari sono praticamente svincolati dalle necessità di finanziamento industriale delle imprese e si muovono secondo logiche puramente speculative. Si prende a pretesto un qualsiasi evento negativo di rilevanza internazionale (una calamità naturale, un attentato, tensioni tra due potenze, dati non ottimali della crescita economica di un paese) per scatenare i mercati al ribasso. D'altro lato  si prende spunto da un fatto o un dato positivo per dar sostegno ad una fase di crescita. In queste settimane si cavalca "l'orso". Sostengo da tempo che basterebbe adottare due misure:
a) il divieto di vendere  titoli allo scoperto
b) il divieto di vendere prodotti finanziari complessi alla clientela retail
per ridurre notevolmente tendenze speculative e tentazioni. E invece.....
Comunque visto che si può fare, anche io faccio in piccolo quello che gli operatori finanziari internazionali fanno in grande. Ad inizio settimana mi sono messo al ribasso ed oggi ho coperto tre operazioni
a) vendute allo scoperto lunedì 2.000 Banco popolare a  12,38 ricoperte oggi a  11,49 . Utile lordo 1.780
b) vendute allo scoperto 3,000 Mediolanum a    6.88         e ricoperte a 6,22 Utile lordo 1.972
c) vendute 3.000 Banca Popolare Emilia a  6,8  e ricoperte a 6,44 utile lordo 1.185
Così è se vi pare ma non mi serve a niente perchè sto malissimo

ALEA IACTA EST

Prima o poi tutti dobbiamo morire. L'importante è non perdere la dignità ed il rispetto di se stessi. Resta l'amarezza e l'insostenibile pesantezza dell'essere

mercoledì 6 gennaio 2016

INIZIO D'ANNO 2016 - IL PUNTO

La ripubblicazione dei due post del 2010 - che vanno letti insieme - ha sollevato un vivace interesse, esattamente come allora. Coloro che si ritengono "non credenti" sono intervenuti alcuni su facebook altri con altri mezzi esprimendo sostanziale pieno accordo con il mio pensiero. Una mia compagna di liceo recentemente recuperata tramite i social ha sinteticamente commentato il "Perchè non sono credente" con un "Non fa una piega". Un altro amico conosciuto perché seguiva il mio corso di economia alla Universiter di Castellanza ha scritto un bellissimo commento che ho pubblicato e mi ha inviato materiale di approfondimento.
In questa sede ritengo utile approfondire il confronto con chi si ritiene credente, in particolare con due persone, Peppino Caielli che ha scritto un commento che ho pubblicato ed un'altra persona con la quale ho scambiato delle mail. Entrambe, pur non conoscendosi, hanno fatto più o meno le stesse osservazioni.
Cominciamo con Peppino, che io stimo e a cui voglio bene, sia chiaro.
a) fede e ragione sono cose completamente diverse, dice Peppino; se dici non credo alla prima domanda anche la risposta alle altre è scontata.
Posso essere d'accordo ma chi è cattolico fa parte di una comunità che si riconosce in alcuni principi forti. Se tu credi in Dio sposi la tesi "creazionista" e non vedo come tu possa convivere con "evoluzionismo"; se credi al Giudizio Universale e alla Resurrezione dei Corpi la tua visione è diversa dalla mia  ecc ecc.
b) questo tuo insistere su temi religiosi, continua, mi fa pensare ad una tua profonda inquietitudine, ad un Cristo che ti sta cercando.
Qui dissento profondamente. Premetto che mi sembrano temi esistenziali più che religiosi. Penso che ciascuno di noi debba fare ogni tanto il punto della situazione, chiedersi quali siano i valori, i principi, le linee guida profondi della propria esistenza. Credere o non credere alla sopravvivenza  cosciente dopo la morte è un tema forte, che riguarda tutti. Aggiungo che man mano si arriva ad un età alla quale il percorso fatto è nettamente superiore a quello residuo, questa necessità si accentua, è logico. Ma io mi sento sereno e, consentimi, mi sembra uno streotipo il Cristo che mi sta cercando.
c) e allora, continua, smetti di "ragionare", lascia perdere per un attimo il tuo splendido cervello (sinceramente un complimento così "flatte" il mio narcisismo, che c'è ma non così accentuato come sostiene mia moglie) e ascolta solo con il cuore. Cristo è un percorso d'amore. E mi consiglia di leggere, o rileggere, la prima lettera di Giovanni. Leggere con il cuore.
Ho riletto, caro Peppino, la lettera e ne escono rafforzate le mie convinzioni. La lettera dovrebbe essere stata scritta intorno all'anno 100, dovrebbe essere coeva all'omonimo vangelo e diretta agli Efesini, pagani dell'Asia Minore convertiti al cristianeimo. Sono stato ad Efeso e sono stato a Patmos dove la tradizione vuole che Maria si sia ritirata assistita da Giovanni. Ebbene a me la lettera sembra un complesso ed articolato documento teologico dove si richiamano i destinatari al rispetto e all'osservanza dei principi della novella che, essendo prevalso Paolo nella disputa con Pietro, è estesa anche ai gentili. Si parla di anticristo e di falsi dei, di sicurezza della vita eterna se si ripone fiducia in Dio, è centrale il richiamo al "comandamento dell'amore" ma a mio avviso è strumentale ad un percorso teologico "logico"" quale grande amore ci ha dato il padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo veramente. "Chi non ama rimane nella morte" - "Egli ha dato la vita per noi, anche noi dobbiamo darla per i fratelli" - "Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio, e chi ama colui che ha generato, ama anche colui che da lui è stato generato" questi alcuni passaggi.
Rileggila, Peppino, io la vedo così, e - credimi - la ragione non mi ha mai impedito di vedere con il cuore e se - malgrado tutto - mi ritengo "di sinistra" è perché ritengo che l'accoglienza, il dialogo, la "compassione"e la tolleranza verso il vicino siano valori condivisibili.Ma poggiati su basi concrete, solide, altrimenti si fa utopia.
Pubblico. Poi risponderò all'altra persona
 

domenica 3 gennaio 2016

THE LITTLE APPLE

Quando con Luciana Frattesi ci riferiamo ad Ostra, dove io sono nato e dove lei, pur non essendoci nata, ha le sue radici, la chiamiamo THE LITTLE APPLE. Un po' di ironia non fa mai male, conveniamo. Ci conosciamo da sempre, io e Luciana, abbiamo attraversato la vita, la sua più tribolata della mia, senza perderci di vista, ci vogliamo bene.
E proprio Luciana e la "melina"sono al centro di un incubo che mi ha svegliato nel cuore della notte. Mi sono svegliato di soprassalto terrorizzato e con una sensazione di freddo intenso "dentro" e "fuori", praticamente paralizzato. Quando qualche minuto dopo sono riuscito a dare uno sguardo alla stazione OREGON SCIENTIFIC che ho in casa, il  display segnava 16 gradi e le 3,47. Decisamente freddo il palazzo d'inverno. E negli occhi le immagini confuse della fase finale di un sogno/incubo: era come se ci fossimo trovati sulle mura di qualche edificio, lei aveva messo un piede in fallo, io nel cercare di aiutarla ne avevo accelerato la caduta ed ora lei giaceva immobile sette/otto metri più sotto. Una voce maschile fuori campo diceva a qualcun altro: "è conciata male, anche se si salverà dall'inguine in giù non c'è più niente da fare (paraplegica, in pratica). Ero disperato, mi sentivo in qualche modo responsabile, mi chiedevo cosa ci facessi a Busto e mi passavano davanti agli occhi immagini di Ostra; era evidente il richiamo alle radici. Sono riuscito a calmarmi, ho acceso la TV per rompere buio e silenzio (Milena dormiva paciarotta ma agitata sotto il piumino) e sono piombato sugli ultimi venti minuti di un "musicarello" anni '60 con Albano e Romina. Sono riuscito a sopravvivere per piombare su un film che aveva come protagonista - del tutto inaspettato - Jacques Brel. Chi si ricorda di brel? Vi allego un suo pezzo musicale.
Perchè pubblico queste cose, mi direte. Bella domanda; ma perché il blog si è gradualmente trasformato in una specie  di specchio dell'anima , in un diario, che serve a me e può servire come spazio di riflessione a chi mi legge.
Il 31 Dicembre a casa di un caro amico in attesa della mezzanotte, una gentile, bella e fine signora - meno giovane di me - ad un certo punto mi ha chiesto; spieg
ami, in tanti dicono di essere dei "blogger". Esattamente, cosa significa. E mentre cercavo di spiegarle  che un blog è un po' come un giornale, uno spazio comunicativo del quale il blogger è responsabile, lei mi fa: io l'ho sempre visto come un diario. Tutto si tiene, l'immediata reazione dentro di me.
Tutto si tiene, verissimo, tutto si tiene

Alberto Pirani: LA QUESTIONE MORALE

Alberto Pirani: LA QUESTIONE MORALE: Il mio ultimo post " Perché non sono credente " ha suscitato un interesse e un dibattito accesi a conferma che si toccano corde se...

Alberto Pirani: PERCHE' NON SONO CREDENTE

Alberto Pirani: PERCHE' NON SONO CREDENTE: Domani sera Lunedì 8 febbraio parteciperò ad una serata organizzata dall'U.A.A.R di Varese presso la facoltà di scienze dell'univers...

INIZIO D'ANNO 2016 - IL PUNTO

l'INIZIO DELL'ANNO E' IL MOMENTO MIGLIORE PER FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SU CIO' CHE SI E', SUI NOSTRI PROPRI VALORI E SULLE LINEE GUIDA DELLA NOSTRA ESISTENZA. PER CAPIRMI E PERCHE' CHI MI LEGGE  ABBIA QUALCHE ELEMENTO DI VALUTAZIONE IN PIU' SULLA MIA PERSONA, HO RITENUTO UTILE PUBBLICARE NUOVAMENTE DUE POST DEL 2010
BUON ANNO, SINCERAMENTE E SENZA RETORICA

sabato 2 gennaio 2016

IL DISCORSO DEL PRESIDENTE MATTARELLA E L ITALIA CHE VERRA

Avevo scritto in un precedente  post che il presidente Mattarella  ha le capacita persuasive e il caŕisma di  una ameba depressa. Mi ero sbagliato.  L'ameba è non solo depressa ma anche fiaccata dal peso della vita Mattarella e come l' ossido di carbonio :inodore incolore insapore e come l ossido di carbonio SOPORIFERO  e letale.Il discorso del presidente e stato un noioso e monocorde  elenco della spesa dei  problemi del  paese: lo sapevamo gia che c'e evasione fiscale, che l economia1 e in contrazione, che per i giovani le prospettive sono scarse.E allora? Visto  che e in politica da sempre, non crede il presidente  di avere una qualche  responsabilità?  E stata la fiera delle ipocrisie  tutti a dire ma che bel discorso.  in primis Renzi che  l ha
sostenuto perche molto piu malleabile di Prodi Se vogliamo salvare questo paese, e non sarà  facile, guardiamoci negli occhi e finiamola di prenderci in giro

POST SCRIPTUM il post non è  piaciuto a due persone che stimo. Mi dispiace ma continuo a ritenere che è troppo facile per chi e ai vertici  interpretare i ruoli in modo burocratico e formale Massimo  rispetto per le istituzioni in primis per la Presidenza che vedo pericolosamente ridimensionata nella funzione di garante dalle riforme in atto ma piena libertà  di critica

Ho ricominciato ad usare il notebook abbandonando il tablet. L'ortografia dovrebbe migliorare................sempre aspettando la fibra.

  POST SCRIPTUM DEL POST SCRIPTUM

Nel suo editoriale di oggi domen ica 3 Gennaio su "IL FATTO QUOTIDIANO" Meco Travaglio sostiene con altre parole quello che sostengo io. Mi fa piacere. Siamo almeno in due.