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lunedì 31 ottobre 2016

LE MARCHE E IL TERREMOTO

Il territorio marchigiano è costellato di borghi come questo, ricchi di memorie del passato, rimasti a misura d'uomo, dove i rapporti umani si sono conservati intatti. Il terremoto che sta flagellando queste terre mette a rischio tuttociò. Stringiamoci perché questo non avvenga. La memoria è troppo preziosa perché se ne possa perdere financo un pezzo.

domenica 30 ottobre 2016

LA LEGGE DI BILANCIO LA LEGGE ELETTORALE IL REFERENDUM - POST N.5

Dopo il vaglio della Ragioneria Generale la "Legge di Bilancio" è stata inviata al Quirinale. Il Presidente della Repubblica - dopo il suo esame - la invierà in parlamento per la discussione e l'approvazione. La prima assemblea chiamata ad esaminarla è la Camera dei deputati.
Si è posto fine ad una situazione da teatro dell'assurdo, quella di una manovra già all'esame di Bruxelles che aveva già comunicato i suoi rilievi ma il cui "testo" non era stato ufficialmente "licenziato" dal governo e rimesso agli organi competenti.
La Legge si compone di 104 articoli (erano 122 nella bozza iniziale) e questo è il testo che commenterò. Il ministro Padoan ha già risposto a Bruxelles che la maggior flessibilità richiesta si riferisce esclusivamente a spese aggiuntive per terremoto e migranti ed il Premier Renzi ha dichiarato che la manovra non cambierà innescando un forte contraddittorio con il premier ungherese in merito alle spese per i migranti. Quindi dal punto di vista del governo il provvedimento è blindato.
Vediamo allora i singoli provvedimenti inquadrandoli in una logica globale e nel contesto delle compatibilità con i nostri impegni nei confronti dell'Unione Europea
PROVVEDIMENTI DI SPESA (27miliardicomplessivamente )
La legge prevede, dei provvedimenti di spesa aggiuntiva per 27 miliardi e indica le coperture.
a) il fondo sanitario nazionale viene elevato da 111 a 113 miliardi. In un primo tempo si era parlato di una riduzione. Il governo ha fatto bene a correggere il tiro. L'assistenza sanitaria pubblica è il fulcro dello Stato Sociale; è tanto più importante anche in prospettiva visto che la popolazione ha una età media elevata e le aspettative di vita sono tra le più alte (per fortuna) dell'intero pianeta. Occorre però aumentare i controlli e individuare le misure per ridurre sprechi e corruzione che incidono - secondo la valutazione di molti - per almeno il 20-25% del totale. E' l'unica strada - oltrechè la più giusta - per continuare a dare un livello di assistenza nel complesso accettabile ma con troppe differenze qualitative tra aree diverse del Paese che vanno ridotte mediante un approfondito monitoraggio dei costi e dei centri di spesa.
b) pensioni: altro settore nevralgico. Corridoio stretto tra la necessità di eliminare alcune storture della legge Fornero, dare un po' di respiro ai percettori di pensioni basse, consentire una uscita anticipata ad alcune categorie di lavoratori  
NOTA- Comincio a pubblicare perché non si riesce a fare un punto fermo con provvedimenti che si inseguono e continui cambiamenti di rotta

giovedì 27 ottobre 2016

MARCHE: DOPPIA TRAGEDIA DOPO IL CRAC BANCA DELLE MARCHE IL TERREMOTO

Stavolta il terremoto ha colpito prevalentemente e pesantemente le Marche, in particolare le province di Macerata e di Ascoli Piceno nonchè la dorsale appenninica. La nostra terra, del resto, è fortemente sismica e del tutto realistico è il rischio che le attività telluriche vadano avanti per chissà quanto tempo. Ricordo benissimo il terremoto del '72 che colpì prevalentemente la provincia di Ancona.
La nuova tragedia si somma all'altra della quale tutti sembrano essersi dimenticati: il crac di Banca delle Marche.
Tutto è fermo: i responsabili del disastro non hanno ancora avuto alcuna sanzione penale, gli azionisti hanno perso tutto il loro capitale, i sottoscrittori di obbligazioni subordinate non hanno ricevuto alcun rimborso, la "Nuova Banca delle Marche" non se la compera nessuno e il tessuto industriale della Regione soffre enormemente per la carenza di credito nel difficile contesto economico che caratterizza il Paese nel suo complesso da tanto tempo Questo è quanto e molto di questo sarebbe stato evitabile.

26 NOVEMBRE 2016 VII GIORNATA NAZIONALE DELLA MALATTIA DI PARKINSON

Il 26 Novembre prossimo venturo è stato scelto come "Settima giornata nazionale della malattia di Parkinson". Il giorno 7 Novembre entrerò al CTO di Milano diretto dal Prof. Pezzoli per un ricovero previsto di tre giorni per fare il punto della situazione; le cose non vanno bene.
Il prof. Pezzoli è altresì Presidente della "Fondazione Grigioni per il morbo di Parkinson"della quale Bruno Lauzi è da sempre il testimonial. La Fondazione si occupa di raccogliere fondi per la ricerca scientifica sulla malattia e di svolgere opera di divulgazione in materia. Per maggiori informazioni il link è il seguente:www,parkinson.itfondazione-grigioni. Lauzi è mancato per un problema oncologico ma è stato per lungo tempo malato. Ogni anno nei giorni precedenti "la giornata" pubblico un articolo per consentire  a chi fosse interessato di documentarsi sulle varie iniziative ed aggiornarsi sugli sviluppi delle cure  (non ci sono grosse novità). Quest'anno mi porto un po' avanti.
Tornando a Lauzi, vi propongo una sua poesia unitamente ad una delle sue più belle canzoni. Possono essere "utili" a chi sta bene, a chi ha problemi vari da affrontare, a chi lotta.
Da parte mia il mio più profondo ringraziamento a mia moglie che mi assiste con disperato coraggio e senza la quale  non saprei cosa fare e dove andare. Non bisogna mai dimenticare che se la malattia è una tragedia per chi la vive, lo è perlomeno altrettanto per chi al malato sta vicino.
 NOTA: non riesco a pubblicare la poesia. Lo spazio resta vuoto. Cercherò di pubblicarla a parte. Noi del '47 con i computers dialoghiamo sì ma sempre con reciproca diffidenza.

mercoledì 26 ottobre 2016

LA CHIESA CATTOLICA E LA CREMAZIONE

La "Congregazione per la dottrina della Fede" (Ex Santuffizio) ha emanato una "Istruzione" Ad resurgendum cum Christo che regola la pratica della cremazione e dà indicazioni precise in modo che ci sia uniformità di comportamento in tutto il mondo cattolico.
Premesso che la Chiesa continua a preferire la sepoltura dei corpi perché "con essa si mostra una maggiore stima verso i defunti", apre alla cremazione che viene consentita ma con precisi limiti:
a) le ceneri non possono essere conservate in casa nè in gioielli o altri monili
b) le ceneri non possono essere disperse
c) le ceneri non possono essere divise 
d) le ceneri devono essere conservate "in luogo sacro" (cimitero, chiesa, area consacrata).
Si tratta in effetti di una "apertura" di notevole peso dovuta - a mio avviso - al fatto che la cremazione si è diffusa intensamente nel più recente passato e si diffonde sempre di più. Conseguentemente  la Chiesa ha voluto evitare il rischio di perdere  il contatto con il sentire della gente su un argomento che non ha vincoli teologici. Nel corso dei secoli qui in Occidente la Chiesa ha privilegiato l'inumazione per una serie di motivi:
- il dogma della "resurrezione dei corpi", inserito nel "Credo", e il conseguente "Giudizio Universale
- le pratiche di culto dei defunti e le liturgie relative (messe per i defunti, donazioni per la salvezza dell'anima, indulgenze) che assicuravano alla Chiesa parte delle risorse necessarie per svolgere la sua missione di evangelizzazione.
Jacques Le Goff ha scritto un bellissimo saggio, "La nascita del Purgatorio" nel quale ricostruisce l'evoluzione di questi processi. Ricordo anche che l'Abbazia di Cluny, fondata all'inizio del decimo secolo in Borgogna, crebbe rapidissimamente in importanza e potenza proprio per il rilievo che aveva in queste pratiche.
- non c'erano in Europa e in America Latina quelle esigenze legate al clima che hanno invece sempre favorito la cremazione nei climi caldo umidi (l'India in primis)
Oggi mi sembra invece che la cremazione stia ottenendo crescente favore soprattutto per il fatto che la "mobilità" sul territorio di gran parte delle persone allenta i vincoli di appartenenza, i rapporti con i luoghi di origine, l'importanza dei ricordi.
Ma in tutto il mondo classico la cremazione era pratica largamente diffusa. Pensiamo all'Iliade e alle "pire" di Ettore e di Achille, al discorso che Antonio fece davanti al cadavere di Cesare destinato ad essere cremato, ad Alessandro Magno.
Queste le norme della Chiesa. Ma noi siamo innanzitutto cittadini italiani. Da noi vigono le seguenti norme:
- la cremazione è ammessa
- la dispersione delle ceneri ammessa ma con autorizzazione dell'Ufficiale di stato civile del comune di appartenenza sulla base di una volontà chiaramente espresssa dal defunto. Altrimenti si corre il rischio di una condanna da 2 mesi a 1 anno e una multa da 2.582 a 12.911 euro.(Legge 30 Marzo 2001)
Per quanto mi riguarda, ho "lasciato detto" - ma è meglio che lo scriva - che:
- desidero essere cremato
- desidero che le ceneri vengano disperse in un bel mare (Sardegna, Eolie, Egadi, Elba) (mi dispiace per l'Eglise)
- desidero che la cerimonia sia accompagnata dal Requiem di Fauré
IL TUTTO OVVIAMENTE IL PIU' TARDI POSSIBILE

lunedì 24 ottobre 2016

LA LEGGE DI BILANCIO LA LEGGE ELETTORALE IL REFERENDUM - POST N.4

QUADRO MACROECONOMICO
Il governo imposta il bilancio 2017 su questi dati.
a) una crescita del PIL dell'1%
b) un deficit annuo del 2,3
Obbiettivo prudente il primo, accettabile da Bruxelles il secondo tenendo conto degli oneri per l'accoglienza ai migranti e l'evento terremoto.
Di più, una crescita dell'1% dopo anni di recessione, è un obbiettivo minimo per invertire la rotta e iniziare a recuperare le posizioni perse.
GLI INTERVENTI
A) IN FAVORE DEL MONDO DELLE IMPRESE
Ribadisco che la strada del risanamento parte dalle capacità del mondo delle imprese di tornare ad essere competitive sui mercati
a1) la riduzione dell'IRES DAL 27,5 AL 24% va bene ma va sottolineato che incide sulle motivazioni  dell'imprenditore, che è incoraggiato da una aliquota più bassa sui suoi profitti, ma non incide sulla competitività dell' impresa. Inoltre le società di capitali (spa e srl) da noi presentano storicamente bilanci con utili modesti e dopo anni di crisi è difficilmente ipotizzabile uno scenario di bilanci con forti utili nei prossimi anni; e' una misura quindi sostanzialmente di facciata
a2) corretta l'istituzione dell'IRI (imposta sul reddito dell'imprenditore) che si applica  ad artigiani e titolari di piccole imprese. E' una misura allo studio da tempo, a mio avviso corretta anche sul piano etico: basti considerare che se "un dipendente" si ammala continua a percepire stipendio o salario per un certo periodo di tempo. Se si ammala un fabbro o un falegname o il titolare di un piccolo esercizio commerciale cessano immediatamente gli introiti. Io avrei fissato l'aliquota al 22%. Poi bisogna costruire un sistema di controlli o, meglio, di interessi contrapposti, che induca questi soggetti a pagare le imposte
Manca invece una norma che permetta di rivalutare senza oneri i patrimoni delle società di capitale (le vecchie leggi Visentini degli anni 80). I bilanci delle società italiane sono talmente deboli sul piano patrimoniale da far loro meritare "rating" estremamente bassi e difficoltà ad accedere al credito che con l'applicazione delle norme di Basilea viene erogato sempre più in funzione del rating del richiedente. Una misura sulla falsariga delle Visentini avrebbe consentito alle imprese di migliorare strutturalmente la propria capacità di accesso al credito senza oneri, ricostituire un minimo di equilibrio nella struttura di bilancio e sarebbe stato uno strumento pratico di sostegno alla competitività delle imprese.
Mentre scrivevo è arrivata la notizia che sarebbe in arrivo una lettera dell'Unione Europea con alcuni rilievi alla manovra in particolare per le "coperture"(il punto più debole, come avevo osservato nel primo dei post che dedico all'argomento.
Difficile commentare una "manovra" presentata dal governo, non ancora approvata dal Parlamento, con il decreto fiscale in ritardo e con una lettera dell'unione in arrivo. Per ora mi fermo ma chiarisco che quando riprenderò l'analisi questa avrà per oggetto il testo presentato dal governo sul quale esprimerò il mio giudizio.

sabato 22 ottobre 2016

IL PROFESSOR AUGUSTO PALMONARI

In settimana è mancato a Bologna, all'età di 81 anni, il professor Augusto Palmonari, professore emerito di "psicologia" e "psicologia sociale" dell'Alma Mater Studiorum. Il nome del professor Palmonari non dice molto al grande pubblico. E' ben conosciuto invece negli ambienti scientifici essendo il fondatore della "psicologia sociale" nel nostro Paese, disciplina che ha insegnato per tanti anni a Bologna. Sue allieve e suoi allievi continuano la sua opera in molte facoltà del Paese.
La "psicologia sociale", mescolando l'analisi psicologica con quella sociale, ha aperto un nuovo fronte di osservazione della società ed ha costituito tra l'altro la base scientifica sulla quale sono state costruite negli anni '60 politiche dirette a favorire il diritto allo studio, la mobilità sociale, l'inserimento sociale dei soggetti più fragili, avendo l'inclusione come principio portante.
Non ho conosciuto personalmente il professor Palmonari ma solamente attraverso persone che gli  sono state vicine. Perché ne parlo. Essenzialmente per due ordini di motivi:
- questo blog, nato con l'obbiettivo di trattare esclusivamente temi economici, si è trasformato nel tempo in una specie di zibaldone nel quale mi piace tra l'altro parlare delle tante eccellenze sulle quali il Paese può contare, delle riserve di qualità nascoste nelle fibre della nostra società che fanno sperare in un futuro migliore di quello che i media giornalmente ci propongono
- l'ho scritto tante volte: sono tra le persone maggiormente beneficiate dalle politiche degli anni '60 dirette a favorire il diritto allo studio di cui il professore è stato fautore. Se non avessi avuto il presalario in quegli anni, particolarmente difficili per la mia famiglia di origine, non avrei potuto portare avanti i miei studi universitari.
Due notazioni infine, una di carattere generale ed una particolare.
- Bologna si conferma, anche attraverso la figura del Professor Palmonari, come il crogiolo in cui si forma "il meglio"del Paese e la "meglio gioventù" del Paese
- il Professore soleva raccomandare ai suoi allievi di "scrivere ogni giorno almeno una pagina..............per soffrire meno quando si deve scrivere più a lungo". Raccomandazione che mi permetto estendere a chi mi legge. Da quando ho iniziato ad avere l'impegno del blog, lo scrivere è diventato sempre più fluido e più facile e...........sto meglio, molto meglio.
Professor Palmonari, il mio rispetto e il mio ringraziamento.

venerdì 21 ottobre 2016

LA LEGGE DI BILANCIO LA LEGGE ELETTORALE IL REFERENDUM POST N.3

Confesso di essere indeciso su come proseguire l'analisi della Legge di Bilancio. La traccia è il disegno di Legge approvato dal CDM ma si rincorrono ipotesi di variazioni in itinere anche di notevole peso per cui il testo che verrà votato da Camera e Senato potrebbe essere notevolmente diverso dal testo elaborato e presentato dal governo. Inoltre da Bruxelles arrivano le prime riserve anche se il testo non è ancora "arrivato" ufficialmente nelle competenti sedi europee. D'altro lato non ha senso aspettare che la legge diventi legge per trattare l'argomento. Sarà per forza di cose una analisi step by step.
Faccio una premessa. A mio avviso il rilancio del sistema Italia passa prioritariamente attraverso una forte ripresa delle attività manufatturiere del Paese che si sono drasticamente ridotte negli ultimi trenta anni. Oggi l'attività manufatturiera, di produzione di "cose" è il 16% del PIL: poco, troppo poco.Misure dirette solamente a rilanciare i consumi non risolvono niente, anzi possono essere contropruducenti. L'acceleratore va premuto sugli investimenti e su misure in favore delle imprese che ne favoriscano la competività. Prioritaria quindi la "produzione" di ricchezza. Seguìta, in ordine di priorità, dalla "redistribuzione" della ricchezza. I consumi non possono ripartire con continuità se non in questo contesto.
pubblico

giovedì 20 ottobre 2016

DONALD VS HILARY

Giudizio di sintesi dopo il terzo "confronto" tra Hilary Clinton e Donald Trump:
"Aridatece Berlusconi, aridatece Verdini con Scilipoti e Razzi, aridatece quello che volete, prendiamo tutto"

mercoledì 19 ottobre 2016

BARACK OBAMA E MATTEO RENZI SCOLARI DILIGENTI E INTELLIGENTI CON I LORO GREMBIULINI E I LOROCOMPASSI..

Alberto Pirani: ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE SUL POTERE E LA GES...: Questo post avevo pensato di scriverlo e pubblicarlo tra qualche giorno ma gli eventi incombono per cui anticipo un abbozzo della teoria di... Sta destando grande stupore il forte sostegno che Obama sta dando a Matteo Renzi(endorsement, come oggi va di moda dire). Ultimo pranzo di gala degli otto anni del suo mandato riservato al nostro Paese, dichiarazioni esplicite di apprezzamento della attività di governo, possono sorprendere molti. Io, per contro, li vedo coerenti con il quadro generale del potere nel nostro Paese che ho cercato di descrivere nei numerosi post che ho titolato "Abbozzo di una teoria generale del potere in Italia". Ho pertanto provveduto a pubblicare nuovamente il post di cui sopra. Chi fosse interessato ad approfondire ulteriormente dovrebbe leggerli tutti in sequenza e leggere con attenzione i due libri citati nell'articolo:

- MASSONI LA SCOPERTA  DELLE UR-LODGES scritto da Gioele Magaldi - Edizioni Chiare Lettere

- L'INTOCCABILE - MATTEO RENZI LA VERA STORIA scritto da Marco Travaglio - Edizioni Chiare lettere

Buona lettura.

lunedì 17 ottobre 2016

LA LEGGE DI BILANCIO LA LEGGE ELETTORALE IL REFERENDUM - POST N.2

Iniziamo il nostro percorso con la "Legge di Bilancio" o "Legge Finanziaria" - chiamiamola come vogliamo - approvata ieri dal Consiglio dei Ministri e presentata all'opinione pubblica nel corso di una conferenza stampa dal Presidente del Consiglio Renzi e dal Ministro dell'economia Padoan. Il testo verrà inviato all'Unione Europea per le valutazioni del caso e inizierà l'iter parlamentare al termine del quale diverrà legge dello Stato e regolerà i vincoli di bilancio dello Stato nel 2017. Le reazioni sono state immediate e violente da parte di numerosi soggetti. D'Alema che è ormai sceso a tutto campo in difesa della componente perdente del PD, l'ha definita una legge di bilancio "elettorale", duri sono stati i commenti di Forza Italia, del movimento 5 stelle, della Lega, della CGIL. La mia impressione, al primo impatto, è che la manovra contenga, è vero, provvedimenti diretti ad accattivarsi il favore degli elettori che il 4 Dicembre voteranno sul referendum(la riduzione di 10 euro il canone TV il più ingenuo), che sia impostata sul principio di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, ma nel difficile contesto in cui è stata elaborata contiene alcuni spunti che giudico andare nella giusta direzione. La riserva, pesante come un macigno, di prima impressione, è sulla natura e la quantità delle coperture, alcune del tutto aleatorie.
Pubblico queste prime note per partecipare subito a chi mi legge un giudizio di massima. L'esame dei singoli provvedimenti  e la loro sintesi richiede tempo. Il mio è un blog che vuole essere il più possibile super partes, non ha nessun interesse a "sparare" inesattezze per spirito di parte. Quindi esame oggettivo dei fatti e, poi, il giudizio. Non sono la BBC ma semplicemente, così mi definisco, un "laico progressista". Essere progressista - chioso - può coincidere,talvolta, con la difesa dell'esistente se l'esistente appare migliore di ciò che dovrebbe sostituirlo.

sabato 15 ottobre 2016

LA LEGGE DI BILANCIO LA LEGGE ELETTORALE IL REFERENDUM

Nelle prossime settimane si giocheranno tre importanti e delicate partite, intrecciate tra loro, dal cui esito dipenderanno le sorti del governo Renzi,
a) la LEGGE DI BILANCIO che verrà licenziata oggi dal Consiglio dei Ministri
b) la LEGGE ELETTORALE , l'Italicum, sulla quale il Presidente del Consiglio ha dato la propria disponibilità ad apportare modifiche
c) il QUESITO REFERENDARIO sul quale saremo chiamati a pronunciarci il 4 Dicembre
E' su questi temi che si concentrerà la mia attenzione nell'immediato futuro. Rimarrà sempre vigile l'attenzione sul sistema bancario. Cercherò, come sempre faccio, di illustrare con chiarezza e completezza i temi; poi esprimerò le mie valutazioni.
Intanto  ieri la Banca d'Italia ha pubblicato il consueto supplemento mensile al bollettino ufficiale con i dati di finanza  pubblica riferiti al 31 Agosto 2016.
Il debito pubblico ha fatto registrare una consistente riduzione di 31 miliardi. Il debito è sceso dai 2.255      miliardi di fine Luglio ai  2.224 del mese successivo. Mi auguro sia l'inizio di un trend anche se, sinceramente, non ne vedo le condizioni. Verificheremo nei prossimi mesi. Non vorrei ci fosse lo zampino dei "furbetti di Santa Maria Novella, che la tecnica è sempre quella".
Mi spiego, basta rallentare un attimo i pagamenti della tesoreria dello Stato, Luglio è tradizionalmente un buon mese per gli incassi, e spunta subito il sole. Ma una rondine non fa primavera; e siccome sono abituato a pensar male, prevedo  che il debito calerà anche a Settembre (i dati usciranno a metà novembre). Poi.........si vedrà.
Non mi è per niente piaciuto, ad esempio, il modo in cui sono stati formulati i quesiti referendari, che ho definito "quesiti a risposta suggerita" e non mi sono piaciuti i modi e i tempi con i quali sono state anticipate, decontestualizzzandole e senza una visione di insieme, alcune misure della legge di bilancio.
Riconosco a Renzi di aver portato nell'azione di governo  una dose di energia che era assolutamente necessaria, ma se pensa di poter governare nascondendo la polvere, che è tanta, sotto il tappeto, ho l'impressione che i nodi verranno presto al pettine anche per lui. E ovviamente per il Paese.
A proposito di nodi, ho l'impressione che presto usciranno allo scoperto quelli della maggiore banca del Paese, UNICREDIT.
Non sono un profeta, lo ribadisco (fatemi fare un po' di autoironia)ma non dite che non l'avevo detto..............e scritto. VERBA VOLANT. SCRIPTA IN BLOGGIBUS MANENT

martedì 11 ottobre 2016

IL PARTITO DEMOCRATICO

Surreale la "direzione" PD di ieri pomeriggio.
Renzi, al quale comincia a mancare un po' di terreno sotto ai piedi, ha dato la sua disponibilità a modifcare la legge elettorale ma..................solo dopo la votazione sul referendum del 4 Dicembre.
La minoranza, memore di quello "stai sereno" con il quale "il fiorentino" ha realizzato la sua "prise de pouvoir" non si fida proprio (e fa bene) e risponde con un controricatto (o l'accordo lo facciamo subito o il 4 Dicembre votiamo no.)
Dal che si evince che della legge elettorale, e anche della riforma costituzionale, non gliene importa niente a nessuno visto che Renzi è disposto a fare concesssioni di non piccolo peso pur di tenere in piedi la baracca. E visto che la "minoranza" è pronta a dire "NO" ad una riforma costituzionale in merito alla quale ha votato  tre volte.
Come finirà non lo so e debbo dire che non mi interessa più di tanto.
Resta l'amarezza per il destino del PD. Chi scrive ha creduto con convinzione al progetto maturato nell'ambiente culturale bolognese. Unire forze progressiste di matrice cattolica e di matrice laica, coniugare economia di mercato e stato sociale sembrava la soluzione migliore per governare il Paese nel ventunesimo secolo.
Ne è venuta fuori una specie di Orazi contro Curiazi che spacca ulteriormente il Paese. Vinceranno gli Orazi. Ma se penso che gli Orazi si chiamano Renzi, Boschi,Verdini(mercenario) e i Curiazi Bersani, D'Alema, Cuperlo, io mi arrendo. Il PD che il 5 Dicembre si spacchi o non si spacchi, non c'è più, ammesso e non concesso che ci sia mai stato.
Io dal PD sono uscito da tempo, dal momento in cui Prodi fu "impallinato" da Orazi e Curiazi in egual misura. Come sarebbe andata a finire era chiaro fin da allora.
 

lunedì 10 ottobre 2016

IMAGINE DI JOHN LENNON


"Imagine" è stata giudicata la canzone più bella mai scritta. Condivido il giudizio; sullo stesso piano di "My way".
Ma abbiamo riflettuto sui contenuti del messaggio? Io mi ci ritrovo al...............100%(?). Quasi: non riesco a vedere un mondo di pace pur "senza Inferno" e "Senza Paradiso". Ma un mondo migliore di quello attuale sì, questo lo vedo.

RENZI BERSANI E'GUERRA


Così titolano oggi i quotidiani in vista della Direzione del PD di oggi pomeriggio.
Il "cunctator" indeciso Bersani ha preso coraggio a tre mani e ha dichiarato "io voto no"
Io non ho particolari simpatie per Renzi, tuttaltro, e lo sto scrivendo da tempo. Ma come si fa a dargli torto quando replica all'ex segretario (quello che voleva smacchiare il giaguaro) "ma se hai votato sì tre volte".
My dear Bersani, il carisma, se uno non ce l'ha, non se lo può dare (cfr . Don Abbondio negli Sposi Promessi).
Secondo me dovrebbe rendersene conto, prenderne atto e..........ritirarsi. Nessuno sentirà la mancanza. 

venerdì 7 ottobre 2016

LA TRUFFA AI DANNI DI MALATI DI SLA PARKINSON SCLEROSI MULTIPLA


I media si sono largamente occupati in questi giorni della truffa ai danni di malati di gravi malattie neurologiche. In sintesi a Terni in locali apparentemente adibiti a Centro estetico, venivano somministrate a malati di gravi malattie neurologiche quali la Sla, il Parkinson, la sclerosi multipla, sostanze di cui venivano assicurate le certe qualità terapeutiche. I cicli di cura erano piuttosto costosi; il costo oscillava tra i 2.000 e i 4.000 euro.
Non voglio in questa sede stigmatizzare l'operato di coloro che si sono resi responsabili della truffa.(le sostanze somministrate non avevano alcuna efficacia) Sono giunto alla convinzione da tempo che l'animo umano è capace di tutto se spinto da bramosia di denaro o di potere o da volontà  di potenza in senso lato. Peraltro va sottolineato  che le sei persone arrestate erano conosciute e stimate in città svolgendo attività inerenti il settore medico(una fisioterapista, un medico,)  Il farmacista di Rieti che preparava le pozioni è il titolare della più antica farmacia di quella città
Voglio invece cercare, mettendomi  nell'angolo di visuale del malato o dei suoi familiari, di far emergere quello che scatta nella loro psiche e che spesso li vede mettersi nelle mani di tali soggetti senza alcuna precauzione e praticamente senza difese.
Le malattie neurologiche hanno queste caratteristiche:
a) sono croniche (allo stato attuale delle conoscenze non si guarisce)
b) sono degenerative (domani andrà peggio di oggi)
c) sono invalidanti (progressivamente il malato perde la sua autonomia nello svolgere le normali attività - camminare, alzarsi, sedersi, sorreggere oggetti, espletare le quotidiane funzioni corporali.)  
Di fronte alla diagnosi di una di queste malattie,in genere  la reazione del malato è:
a) perchè proprio a me
b) sono fottuto e non ci posso fare niente
c) rovinerò la vita di chi mi sta vicino
d) non voglio perdere la mia dignità
Conseguenze o depressione o irascibilità. Il sonno diventa sempre più problematico.
In un quadro di questo genere chiunque appaia come portatore di un possibile beneficio ottiene attenzione e, se minimamente convincente, viene ascoltato perchè nè il malato nè i familiari vogliono restare con il dubbio di non avere fatto tutto il possibile.
I truffatori debbono essere fermati ma questo è compito delle autoritàdi governo, in primis del ministero della salute, della magistratura, delle forze dell'ordine, dei media. Invece i primi tre non appaiono mai prendere l'iniziativa, mentre i media spesso cavalcano i fenomeni enfatizzandoli e divenendone in certi casi complici.
Personalmente credo di avere un impianto razionale difficilmente perforabile ma comprendo benissimo chi " ci prova" e capisco bene lo stato d'animo di chi, dopo aver provato anche questa, si ritrova,  oltrechè malato, umiliato nella sua intelligenza e finanziariamente colpito.
E' un altro campo, questo, nel quale è urgente un secco ritorno all'etica. I soggetti deboli debbono essere difesi come persone e come cittadini e i truffatori, particolarmente odiosi nella fattispecie, puniti con celerità e con sanzioni adeguate alla gravità del reato

giovedì 6 ottobre 2016

Alberto Pirani: IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO (MARCIO COME UNA TRIR...

Alberto Pirani: IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO (MARCIO COME UNA TRIR...: Ne l 1960 uscì nelle sale cinematografiche un bel film diretto da Antonio Pierangeli "Adua e le compagne" che narrava le vicende...Il Fondo monetario internazionale ha lanciato di niovo l'allarme sul sistema bancario italiano, allarme che condivido pienamente. Pubblico perciò nuovamente questo post come invito alla riflessione e, eventualmente, a leggere qualcuno degli scritti - e sono tanti - che ho dedicato all'argomento.

Alberto Pirani: IL QUESITO REFERENDARIO A RISPOSTA SUGGERITA

Alberto Pirani: IL QUESITO REFERENDARIO: Tra poche settimane verremo chiamati a pronunciarci sul quesito referendario al cui esito il premier Matteo Renzi aveva legato all'iniz...Il 24 Settembre ho pubblicato un post dedicato al Quesito Referendario in cui definivo il quesito stesso "a risposta suggerita". Lo pubblico nuovamente perché era evidente anche ad un osservatore "esterno" come me l'intento "furbetto" della formulazione.

 E mi fa piacere che Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana abbiano fatto ricorso al TAR. Quando smetteremo in questo Paese di considerare la "furbizia" come la principale qualità nazionale, sarà sempre troppo tardi.

mercoledì 5 ottobre 2016

I DATI DEL DEF

Si discute in questi giorni di dati sul bilancio dello Stato. Il governo pone come obbiettivo per il 2017 un aumento del PIL dell1%. Bankitalia, Corte dei Conti e il nuovo organismo parlamentare di controllo obbiettano che è un obbiettivo impossibile da raggiungere. Renzi trova sponda nel FMI che ipotizza un +0,9 un misero decimale di discrepanza. 
Il problema è che parliamo proprio di decimali. Dopo 8 anni di crsi, con un PIL crollato del 25%, un debito pubblico salito al 133% del Pil, riconoscere che nel migliore dei casi l'Italia crescerà di un solo 1% significa prendere atto che siamo una economia di seconda se non di terza fascia appesantita da un debito pubblico enorme, da corruzione diffusa, con infrastrutture obsolete, capacità produttive sempre più ridotte e con l'emergenza immigrati da affrontare.
In questo contesto pensare che ci siano risorse per fare alcunchè è dire il falso. L'unico giudizio che mi sento di esprImere è DECLINO. Il tenore di vita cui ci siamo abituati negli ultimi decenni ce lo dobbiamo dimenticare. Le nuove generazioni debbono prenderne coscienza e trovare i correttivi non dimenticando che Churcill preannunciò agli inglesi LACRIME E SANGUE  e non BRIOCHES. Visioni edulcorate non servono a nessuno se non a chi le propone.

sabato 1 ottobre 2016

BOLLETTINO MEDICO

Numerosi amici mi stanno chiedendo: come stai? Mi fa piacere, non lo nego, questo interessamento che percepisco sincero. E siccome questo blog è anche una sorta di bollettino medico, che non vorrei sembrare arrogante di fronte alle 300/400 persone che giornalmente mi leggono, vi aggiorno.
Ieri mi sono stati tolti i punti dell'intervento di rimozione del basalioma alla schiena. Tra una settimana debbo togliere i cerotti dell'ultima medicazione e di questa spiacevole esperienza dovrebbe rimanere solamente la cicatrice, lunga peraltro tra i quindici e i venti centimetri
Non ci sono rischi oncologici, mi si dice, per cui su questo fronte riscontri positivi.
Ho sempre maggiori difficoltà, invece, con i dolori osteoarticolari conseguenti alla cattiva postura indotta dal problema neurologico. Non riesco a trovare tregua nè in piedi, nè seduto, nè sdraiato. Il sonno è quasi un optional e comunque non ristoratore. Questo è quanto. Grazie a tutti coloro che mi manifestano il loro interessamento

Alberto Pirani: ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE SUL POTERE E LA GES...

Alberto Pirani: ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE SUL POTERE E LA GES...: Questo post avevo pensato di scriverlo e pubblicarlo tra qualche giorno ma gli eventi incombono per cui anticipo un abbozzo della teoria di...Pubblico nuovamente questo post perchè contiene il mio pensieroin ordine alle ragioni che hanno condotto alla discesa in campo di Berlusconi. Consiglio gli interessati a rileggere tutti gli articoli dal titolo "Abbozzo............" Con questo post termino la ripubblicazione di post sull'ex cavaliere che con i suoi 80 anni è uscito di scena