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domenica 25 febbraio 2018

L'EVENTO ORGANIZZATO DA AMILCARE AL NEW COYOTE PUB DI ARCONATE DOMENICA 18 FEBBRAIO

Domenica scorsa ho partecipato all'evento organizzato da Amilcare al "New Coyote pub" di Arconate. Di che parli? mi si dirà.
L'evento è nient'altro che un pomeriggio passato a rispondere a domande di cultura generale o su una materia specifica organizzato da Amilcare e dai suoi amici più stretti in un pub di Arconate. Un pub ampio e spazioso. Chi è amilcare? E un giovane uomo (ragazzo non lo è più visto che è sulla trentina) al quale Milena ed io vogliamo bene perchè è sempre pieno di curiosità, non si accontenta mai e gli piace sempre approfondire. Inoltre è generoso e sincero, qualità non così facili da trovare. Infine ..............è un grande campione di quiz. Non lo dico io, lo dicono i risultati.. Ci sono due circuiti maggiori di giochi di quiz: "IL CERVELLONE" e "IL DR.WHY". Ebbene, al Dr Why Amilcare su 1.116 partite giocate è salito sul podio ben 642 volte (322 vittorie, 182  secondi posti e 138 terzi posti) con una percentuale di risposte esatte dell'83%. Un vero campione che si è talmente appassionato al gioco che ha voluto organizzare un "evento" tutto suo al quale ha invitato coloro che in questi ultimi anni hanno condiviso la passione che si traduce poi nella possibilità di passare pomeriggi o serate in buona compagnia, parlando con persone intelligenti e variegate per età, formazione culturale, professione. La maggior parte tra i 20/25 anni e i trentacinque. Ma non mancano quelli molto più su con gli anni, come il sottoscritto.
Hanno risposto all'invito in tanti; sono venuti da Bologna, da Brescia, dal Piemonte un po' da tutte le parti.Eravamo oltre 200 nel locale. Io, che non giocavo da tempo, ho ritenuto di non giocare con il mio Nickname Luigi XIV ma di  aggregarmi ai miei amici Francesca e Corrado, che in genere usano il Nickname "Messapia 2014", ed abbiamo giocato con il Nick "La perla", il nome della loro cagnolina mancata qualche tempo fa. Siamo arrivati quarti alla fine delle quattro manches ordinarie e di quella finale. Un risultato che ritengo eccellente; basti pensare che la squadra che ha vinto si chiamava "I fibonacci", dal nome del famoso matematico pisano, per rendersi conto che gli avversari erano agguerriti. Ci siamo divertiti tutti; mio fratello Carlo che partecipava per la prima volta al gioco e che mi ha accompagnato ha detto di aver passato un bel pomeriggio.
Ma più contento di tutti era Amilcare, felice per aver avuto tante risposte positive agli inviti, contento per l'ottima organizzazione che era riuscito a mettere in piedi e determinatissimo a ripetere l'esperienza.
Tra i modi di passare il tempo, questo mi sembra tra i meno futili; si sta in buona compagnia, si bevono buone birre, si mangiano buone pizze, ci si confronta e si "chiacchiera" WHAT ELSE

lunedì 19 febbraio 2018

L'INTERSCAMBIO COMMERCIALE DELL'ITALIA CON L'ESTERO - IMPORT/EXPORT

Il Ministero dello sviluppo economico, guidato dall'eccellente Ministro Calenda, ha appena pubblicato i dati 2017 dell'interscambio commerciale del nostro Paese con l'estero. Sono dati molto confortanti, a mio avviso, ai quali comunicazione televisiva e a mezzo stampa avrebbero dovuto dedicare una giusta attenzione vista l'importanza che l'import/export riveste nella nostra economia.
E vediamoli, questi dati:
Nel 2017 l'Italia ha esportato per 448,1 miliardi di euro (nuovo record assoluto) con un incremento del 7,4 %rispetto al 2016. Le importazioni  - aumentate del 9 % rispetto all'anno precedente - sono ammontate a 400,6 mld. Lo sbilancio ha determinao un saldo attivo di 47,5 mld. Rammento che la bilancia commerciale è stata negativa fino al 2011(- 8,6 nel 2007, - 13,1 nel 2008, - 5,8 nel 2009, -30,1 nel 2010, - 25,5 nel 2011) mentre è stata sempre positiva negli anni successivi con un picco di 49,6 nel 2016.Il trend evidenzia ormai da alcuni anni una costante capacità a produrre surplus, significativa per una economia di  trasformazione come la nostra.
Nota: pubblico quanto avevo scritto finora e parto per Milano. I seguito a quandosarà possibile.

domenica 18 febbraio 2018

LE ELEZIONI POLITICHE DEL 4 MARZO

Il post sulle elezioni ha suscitato un discreto dibattito, soprattutto su Facebook. Molti di coloro che sono intervenuti sono indecisi sul da farsi; dirò intanto cosa farò io.
Andrò a votare perchè non voglio rinunciare ai miei diritti di cittadino, non voglio votare scheda bianca, voterò per "Insieme" in attesa che il PD torni ad essere quello che doveva essere e che non è stato. Prodi ha interrotto il silenzio ieri, io lo faccio oggi anche perchè domani entro al CTO di Milano per un ricovero di 4 giorni. Governo di "responsabilità" guidato da Gentiloni con il Ministro Calenda - che stimo molto - allo sviluppo economico e Padoan - che apprezzo meno ma prioritaria è la continuità - all'economia.
E senza alcun impegno, nè scritto nè verbale, con gli Italiani. Di buffonate e di buffoni ne abbiamo visti anche troppi 
Ma insieme si presenta in Lombardia? Non credo: più che una dichiarazione di voto, la mia è una dichiarazio ne di intenti.

giovedì 15 febbraio 2018

LE ELEZIONI POLITICHE DEL 4 MARZO

Il 4 Marzo è ormai alle porte e la campagna elettorale in pieno svolgimento. Oggi è l'ultimo giorno in cui si  possono rendere pubblici i sondaggi.
Appare evidente che nessuno degli schieramenti avrà i numeri per governare da solo per cui, non essendoci alcuna volontà nè da parte del  Presidente Mattarella nè da parte delle forze politiche,  di ritornare alle urne, soluzione obbligata è la formazione di una grosse koalition tra PD e Forza Italia con il contorno delle piccole formazioni di entrambe le aree) di una parte della Lega (componente maroniana) e della Quarta Gamba del Centro Destra.
Rimarranno fuori i cinque stelle, malgrado saranno risultati il primo partito (ma al primo giro di consultazioni Di Maio riceverà solamente porte in faccia), parte della Lega e Fratelli d'Italia. Il governo lo farà Gentiloni anche perchè Renzi avrà registrato una altra sconfitta ritrovandosi sempre più debole e sempre più in difficoltà all'interno del Partito. Queste elezioni sono importanti, ne va veramente del futuro del Paese ed è sconfortante passare in rassegna le forze che si presentano al giudizio degli elettori. Vediamole partendo da sinistra:
- LIBERI e UGUALI: sembra un magazzino di residuati bellici, uno "store" di gente che nella vita ha fatto soltanto politica, che si muove su schemi mentali di una soscietà e di una economia che non ci sono più, con leader di nessun carisma(Bersani, Grasso) o che, come D'Alema risultano sgradevoli e supponenti in misura tale da  non raccogliere consenso
PARTITO DEMOCRATICO: ho sempre ritenuto e continuo a ritenere . il PD il contenitore politico più idoneo a guidare il Paese all'inizio del terzo millennio, con la mission di fondere le esperienze del cattolicesimo sociale e del socialismo per assicurare difesa della democrazia formale e di quella reale. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: niente di ciò che avrebbe dovuto essere nel DNA del Partito Democratico è emerso. Ne è emersa invece una realtà fatta di tradimento dei principi ispiratori del movimento, tendenza al bonapartismo, insufficiente lotta alla corruzione, ombre e opacità nell'attività di governo sia a livello centrale che locale. PD missione inncompiuta, direbbe il Prof.Prodi
- PARTITO RADICALE: da decenni ondivago e non più credibile.
- PARTITO SOCIALISTA: un residuato bellico in miniatura
- FORZA ITALIA: partito personale di un leader finora impresentabile moralmente e intellettualmente ed ora anche fisicamente. Un uomo che come un disco rotto continua a ripetere slogan vecchi di trenta anni e che è stato un disastro negli anni in cui ha governato.
- LEGA. la Lega di Salvini ha l'ambizione di proporsi come partito nazionale ed ha alcuni punti di forza nel denunciare una politica troppo blanda in materia di ordine pubblico,lotta alla criminalità e contarsto all'immigrazione non regolare. Ma rimane sempre un partito con una visione dei problemi limitata e una classe dirigente di modesta qualità
FRATELLI D'ITALIA: Giorgia Meloni è intelligente e si muove bene ma è leader di un partito comunque marginale ed erede di un passato che la maggior parte degli italiani non rimpiange
I CENTRISTI DELLA QUARTA GAMBA: una accozzaglia di personaggi con l'unico  obbiettivo di continuare a "galleggiare" nel mondo della politica
I CINQUE STELLE: avrebbero potuto essere la vera novità del quadro politico.
Si stanno perdendo sul piano della capacità di governo là dove hanno avuto la possibilià di dimostrarla, stanno facendo una figura meschina sotto il profilo della moralità che avrebbe dovuto essere il loro punto di forza, danno scarso affidamento circa capacità di governo del Paese.
Questo il quadro, a mio avviso. Pochi gli elementi di ottimismo: Gentiloni forza tranquilla di governo, Calenda, Franceschini, Minniti e poco d'altro. Mi pare poco.
 

mercoledì 14 febbraio 2018

Alberto Pirani: GIORDANO BRUNO 17 FEBBRAIO 1600 - 17 FEBBRAIO 200...

 Ogni anno, all'approssimarsi del 17 Febbraio, dedico un post a Giordano Bruno, mandato al rogo in Campo dei Fiori, a Roma, il 17 Febbraio 1600. In genere pubblico nuovamente uno dei post scritti gli scorsi anni per richiamare alla memoria i dettagli della vicenda che integro con mie riflessioni che legano la vicenda del frate domenicano campano alle problematiche del nostro tempo. Quest'anno pubblico nuovamente il primo dei post in oggetto, datato 17 Febbraio 2009. Perchè lo faccio. Perchè ritengo la figura di Giordano Bruno emblematica di quanto sia stato lungo e tortuoso - e pieno di sofferenze e lutti - il percorso per giungere fin qui, al riconoscimento del diritto alla piena libertà di manifestazione del proprio pensiero (questo blog così come mille altri ne è pratica conferma), del diritto all'orgoglio - come lo chiamo io - di essere "cittadini" e non "sudditi", persone mature e responsabili. Conquiste che sono costate, qui in Occidente, lacrime e sangue e che debbono essere continuamente difese, essenzialmente con il culto della  memoria.

Per questa  ragione sono fortemente perplesso di fronte ad atteggiamenti di superficiale e non meditato approccio al mondo islamico al quale va ricordatocon forza che atteggiamenti integralisti non possono essere tollerati, osservo con preoccupazione il riemergere di pulsioni che potremmo genericamente definire "nazifasciste", mi allarma la sensazione che provo di fronte al "vuoto di memoria"che vedo in troppi giovani, resto sgomento di fronte all'efferatezza di tanti fenomeni di violenza che i media ci sottopongono  giornalmente all'attenzione.

E allora ben venga lo sguardo corrucciato della statua del Bruno in Campo dei Fiori che sembra volerci ammonire e rimproverare. Ma allora non son servito a niente? No, sei servito, sei servito, credimi ma è necessario che rinvigoriamo i circuiti attraverso i quali la memoria si tramanda.







Alberto Pirani: GIORDANO BRUNO 17 FEBBRAIO 1600 - 17 FEBBRAIO 200...: Oggi 17 febbraio ricorre il 409 anniversario della morte di Giordano Bruno, mandato al rogo per eresia su sentenza dell 'Inquisizione. S...