Con il presente post termina la fase introduttiva della analisi che ho in mente: quella di verificare, partendo dalle teorie e dagli studi più recenti sul cervello, sul suo funzionamento, sulla memoria, su ciò che oggi si intende per anima, pensiero, mente cosa resta di valido del pensiero antico, di ciò che l'umanità ha saputo elaborare in qualche migliaio di anni nel suo tentativo di dare un senso a quella grande avventura individuale e collettiva che è la vita e di trovare spiegazioni alle domande di sempre che io ho sintetizato nel titolo che ho dato ai post. In questa fase introduttiva ho ritenuto utile riportare all'attenzione mia e di chi ha la bontà di leggermi, alcuni dei concetti, teorie, credenze di fondo elaborati nel tempo dai vari popoli che hanno lasciato tracce abbondanti e comprensibili del loro passaggio su questo pianeta. Ho preso la civiltà degli antichi egizi come base di queste riflessioni perchè quella egizia è la civiltà che è durata più a lungo, quella che ha lasciato come nessuna altra un copiosissimo patrimonio di documenti, monumenti e reperti e quella che ha dedicato più di ogni altra tempo e attenzione ad interrogarsi su se stessa, sulle proprie origini e sul proprio destino. Certamente un excursus a volo d'uccello, superficiale,parziale, ma che ha permesso di ricordare innanzitutto a me stesso alcuni punti fermi ai quali quella civiltà era giunta. Questo ultimo post lo dedicherò all'importanza che la stella intorno alla quale ruotiamo, il SOLE, ha avuto per tutte le civiltà antiche e all'influenza che essa ha avuto nell'elaborazione dell'intera struttura di pensiero di quei popoli.
Il sole è talmente presente all'attenzione della nostra specie con il continuo alternarsi di albe e tramonti, con l'evidente funzione di essere fonte di luce e calore e quindi sorgente di vita, con l'influenza diretta ed evidente sulla crescita dei frutti della terra, con le eclissi, che ogni antica civiltà ha elaborato una sua teoria. Alcuni popoli più di altri: i Maya in America Centrale, i QUECHA in America meridionale le popolazioni indu dell'Oriente asiatico, gli stessi greci nei cui miti Apollo occupava un posto di rilievo, ma sono gli antichi egizi ad aver elaborato un complesso sistema di pensiero che colloca il Sole in posizione di netta preminenza pur nel contesto di un ricco e variegato "olimpo" di divinità.
Spezzo il post in due parti memore del fatto che una eccessiva lunghezza è in genere accompagnata da una caduta di attenzione.
Il sole è talmente presente all'attenzione della nostra specie con il continuo alternarsi di albe e tramonti, con l'evidente funzione di essere fonte di luce e calore e quindi sorgente di vita, con l'influenza diretta ed evidente sulla crescita dei frutti della terra, con le eclissi, che ogni antica civiltà ha elaborato una sua teoria. Alcuni popoli più di altri: i Maya in America Centrale, i QUECHA in America meridionale le popolazioni indu dell'Oriente asiatico, gli stessi greci nei cui miti Apollo occupava un posto di rilievo, ma sono gli antichi egizi ad aver elaborato un complesso sistema di pensiero che colloca il Sole in posizione di netta preminenza pur nel contesto di un ricco e variegato "olimpo" di divinità.
Spezzo il post in due parti memore del fatto che una eccessiva lunghezza è in genere accompagnata da una caduta di attenzione.