Romano Prodi ha governato il Paese in due occasioni, dal 1996 al 1998 e dal 2006 al 2008 ed è caduto entrambe le volte più sotto il fuoco amico che per effetto del logoramento da parte della sua opposizione
Ora una centro destra becero ed irresponsabile sta veicolando un giudizio di derisione dell'operato del professore di Bologna, un centrosinistra codardo lo ha abbandonato come se fosse una sciagura per la sua area di appartenenza dimenticando che l'intuizione dell'ulivo ha avuto Bologna come incubatrice ed il gruppo di professori bolognesi come ideatori e promotori, un paese disinformato e mediocre gli imputa le peggiori nefandezze.
Romano Prodi ha un solo gravissimo diifetto: non sa comunicare, la sua oratoria è poco efficace, non riesce a far capire alle masse il senso della sua politica e dei provvedimenti adottati e questo è un difetto esiziale in una società tutta impostata sulla comunicazione verbale e televisiva.
Inoltre è stato chiamato a governare appoggiato da coalizioni deboli e eterogenee
Ma vediamo in pratica il suo operato:
a) il primo governo Prodi aveva davanti a se una "mission" impossibile: l'entrata del Paese nell'area dell'euro pochi anni dopo il baratro del 1992. Coadiuvato da un uomo della statura di Ciampi, l'obbiettivo fu raggiunto e a questi due uomini dobbiamo se nel corso della recentissima crisi mondiale non abbiamo fatto la fine dell'Argent
b) il secondo governo aveva l'obbiettivo di risanare il bilancio pubblico saccheggiato dall'irresponsabilità di Silvio Berlusconi e del suo fantasioso ministro dell'economia
Ebbene, coadiuvato da un galantuomo e tecnico di prestigio come Padoa Schioppa, in meno di due anni l'avanzo primario , che era stato azzerato, fu riportato ad oltre il 3%, il deficit sul Pil fatto scendere dal 106 al 103%, le imposte furono abbassate( altro che aumentate, l'IRES scese dal 33 al 27,5, l'IRAP dal 4,25 al 3,90, l'IRPEF su redditi fino a 40.000 euro fu ridotta) furono abbattuti 5 punti di cuneo fiscale, ma Confindustria se ne è dimenticata, e fu avviata concretamente una politica al contempo di risanamento e di sviluppo
Nessuno lo sa, nessuno se ne ricorda anche se ci sono i primi segnali che la parte più avveduta del Paese comincia a rimpiangere il professore
Del quale abbiamo ancora bisogno; come Presidente della Repubblica
Ve lo immaginate al Colle Silvio Berlusconi, tutto bugie, escort, minorenni e barzellette?
Il destino ce ne scampi; si conservi in buona salute, professore
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