Questo post lo voglio dedicare a Carlo Torretta. Un signore non più giovanissimo ma che ha lo spirito di un ventenne, la cultura di un uomo maturo, l'amore per la musica di tutte le età. Un signore che, tra l'altro, è un mandolinista di valore elemento di punta della "Società Mandolinisti Bustesi" . So che mi legge e so di godere della sua stima come lui gode della mia
Stamattina mi sono svegliato presto e sto ascoltando, ovviamente con le cuffie, della buona musica. In particolare, visto che è domenica, ho messo su un CD che non ascoltavo da tempo con la musica sacra di Mozart e che contiene la Missa in do minore K 427, il Kyrie in re minore K 341, la Messa di Incoronazione in Do K 317, la Missa Solemnis in do K 139 , Litaniae de venerabili altaris sacramento K 243, la Missa Brevis in do K 220 e, infine l'Exultate, Jubilate K 165. Poi passserò ad un CD dei mandolinisti Bustesi che Torretta mi ha regalato qualche tempo fa con pezzi classici famosi suonati da mandolini. Tutta buona, eccellente musica che fa bene allo spirito ed al cuore.
Io non ho mai fatto distinzione tra musica cosiddetta classica, musica operistica, musica cosiddetta "leggera". Io faccio differenza tra la buona musica e quella che non lo è , almeno a mio avviso. E mi auguro che almeno la libertà di scegliere quale musica ascoltare ci venga lasciata.
Tanto per citare i mie gusti musicali posso dire che dei "classici" le mie preferenze vanno a Mozart, a Brahms, a Beethoven, alla musica barocca. In campo operistico sono pucciniano convinto. La Boheme per me è il massimo perchè c'è dentro tutto: gioventù, amore, morte ed arie stupende con melodie che prendono mente e cuore.
Tra la musica cosiddetta "leggera" - ma poi perchè- e mi limito a citare solo gli italiani, tra gli uomini in primis Vasco Rossi, poi Zucchero Fornaciari, Fabrizio De Andrè, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Guccini, Cocciante, Battisti., De Gregori Tra le donne Fiorella Mannoia in primis,Mia Martini, Gianna Nannini, la Pausini, Alice e, ovviamente, Mina Tra i complessi i Matia Bazar, i Nomadi, i Pooh , perchè no? -
Ma quello che voglio dire è che la musica, se è buona, è tutta buona.
Mozart mi sta facendo cominciare bene la giornata e mi da lo spunto per augurare buona giornata a tutti. La mia cagnetta mi sta facendo segno che per lei l'ora della passeggiata mattutina è arrivata. Sono le 7: ha ragione lei
Innazi tutto, devo ringraziarla: è vero che lei gode della mia stima ed è vero che amo la musica ma non solo. Forse perché sono un Gemelli, nella vita mi sono appassionato a tante cose cercando di fare meglio possibile, spendendo il meno possibile perché in casa mia di soldi se ne sono sempre visti pochi. Devo dire, senza falsa modestia, che anche nel lavoro mi sono sempre impegnato cercando di dare il meglio di me e posso dire di aver avuto dai miei diretti superiori e dai colleghgi tante dimostrazioni di apprezzamento. Detto (inutilmente) tutto questo, la musica è sempre stata una compagna fin da bambino. Ho avuto grandi soddisfazioni come esecutore nella Mandolinisti Bustesi che mi hanno lasciato una quantità di ricordi che conserverò come una delle cose migliori che mi siano mai capitate. Nell'ultima decina di anni ho anche avuto la gioia di collaborare con diversi maestri e insegnanti di musica pubblicando anche oltre 60 volumi di didattica per bambini e di brani facili sempre per bambini e ragazzi delle scuole dell'obbligo (adesso non vorrei confondere le acque: io mi sono "limitato" ad offrire la mia capacità nell'uso del computer per scrivere e impaginare ciò che mi veniva fornito) e, proprio ieri pomeriggio, ho conosciuto un altro maestro con il quale ho deciso di collaborare: una persona che, malgrado la giovane età, sta diventando qualcuno sia come compositore che come insegnante e direttore di coro. Ho trovato una persona squisita, di una disponibilità enorme e, soprattutto, un vero innamorato della musica e non uno che lo faccia per mestiere e per guadagnare soldi. E adesso, veniamo all'Aida di venerdì. Non è che sia l'opera di Verdi che più mi convinca, ma, vista la penuria di questo genere di spettacoli che la nostra città ci offre, ho deciso che ci sarò anch'io. Quello che ho trovato un po' strano è che né l'Associazione Ponchielli né il Cinema Teatro Manzoni sul loro sito pubblicizzino l'evento. Sul sito Ponchielli ho trovato solo un suo (suo di lei, signor Pirani) accenno e, per fortuna mia, il nome della persona alla quale rivolgermi per avere i biglietti; infatti nessuno dei due diretti interessati ne faceva alcun cenno. Forse è anche per questa mancanza di informazione che questo genere di spettacolo non è molto frequentato?
RispondiEliminaLa ringrazio ancora per le belle parole (troppo belle!) che ha usato nei miei riguardi, la saluto con tutta la mia stima e spero di riuscire a trovarla a teatro venerdì.
A presto
Carlo Torretta
Pubblico volentieri il commento di Torretta che........si commenta da solo. Il Paese ha bisogno di persone come Torretta, serie, capaci così orientate al bene comune e così attente al bene dei giovani che sono il futuro dell'Italia.
RispondiEliminaLunga vita al maestro Torretta e.........a venerdì( anche per me l'Aida non è l'opera che preferisco ma se l'alternativa per fare serata sono trasmissioni come il Grande Fratello, ci vado a piedi, a vedere l'Aida)