mercoledì 13 ottobre 2010

LE STATISTICHE DEL MIO BLOG

Ieri il blog ha superato le 5.000 pagine visualizzate  Mi riservo di commentare i dati ogni 5.000 visualizzazioni. Per quanto attiene ai dati presenti(ricordo che la procedura statistica è partita il primo maggio) essi sono i seguenti:

POST PIU' LETTI

1) VITO MANCUSO, LA MONDADORI E LA QUESTIONE MORALE   478 visualizzazioni
2)  BENEDETTO DI RIENZO PRESIDE DELL'ITC TOSI DI BUSTO A.     182 visualizzazioni
3)  VITO MANCUSO - LA VITA AUTENTICA                                           102 visualizzazioni

PAESI  DAI QUALI SONO STATE APERTE LE PAGINE

1)  ITALIA                                                                                                     4.501 visualizzazioni
2)  U.S.A.                                                                                                          189 visualizzazioni
3)  REGNO UNITO                                                                                            65 visualizzazioni
4)  GERMANIA                                                                                                  38 visualizzazionI
5)  CANADA                                                                                                      29 visualizzazioni

2 commenti:

  1. Complimenti signor Alberto! Vedo che sta diventando internazionale e ne ho piacere. Saluti e auguri.
    Carlo Torretta

    RispondiElimina
  2. Caro Torretta, Lei è sempre gentile ed un gran signore, oltre ad essere un mandolinista di valore assoluto.
    Pubblico le statistiche solo per evidenziare gli argomenti che più hanno interessato. Ad esempio io prevedevo che gli articoli più interessanti per chi mi legge fossero quelli attinenti a materie economiche. Invece al primo posto in assoluto c'è l'articolo su Mancuso che affronta un problema morale. E questo mi fa estremamente piacere perchè sono anche io convinto che la questione morale sia la questione più importante
    e prioritaria per una inversione di rotta del Paese che, così come è attualmente, non può che precipitare sempre di più nella spirale di decadenza nela quale è avvolto

    RispondiElimina