sabato 27 novembre 2010

LE TECNICHE DI OPERATIVITA' BORSISTICA "IN LEVA"

Chi mi legge e chi segue il mio corso alla Universiter di Castellanza sa che sono piuttosto pessimista sulla tenuta del debito sovrano del nostro Paese malgrado i segnali rassicuranti che da più parti provengono. Anzi proprio per questo: l'intervista alla dottoressa Camata, alla quale ho dedicato un post, su Repubblica, il giudizio tranquillizzante di Moody's, la più importante agenzia di rating del mondo, gli inviti all'ottimismo da parte del Presidente del Consiglio e, in misura molto più cauta, dal Ministro dell'economia( i due pinocchietti come li chiamo io), altre dichiarazioni, non mi convincono. Soprattutto non mi convince la presa di posizione di Moody's, anomala per il ruolo che essa ricopre e che dovrebbe essere esclusivamente tecnico e non "politico", secondo la quale non c'è nessun rischio di contagio per il nostro Paese dalle vicende dell'Irlanda (ma intanto salgono i rendimenti di Bot e Ctz (titoli a breve termine che danno il polso della situazione) e sale lo spread  di rendimento tra il nostro BTP decennale e l'omologo bund tedesco, spread ormai stabilmente sopra i 160 punti base, centesimi in parole povere.. I latini, che ci hanno tramandato oceani di saggezza, affermavano che: " excusatio non petita, accusatio manifesta "
A mio avviso la speculazione internazionale, in particolare gli hedge funds, dopo aver attaccato Grecia ed Iralanda - antipasti - attaccheranno Portogallo e subito  dopo Spagna, primi leggeri, per poi concentrarsi sul piatto forte, i 1.850 mld di euro del nostro debito sovrano.
Sarà perche in questo momento sto ascoltando - con le cuffie - il requiem tedesco di Brahms, sarà per il confuso segnale di allarme lanciato ieri dal ministro degli esteri Frattini e ripreso dal beneamato di un complotto ai danni del nostro Paese, allarme che sa tanto di un mettere le mani avanti , sarà perchè tendo ad essere realista, sarà.......ma io la vedo così. A questo proposito dedicherò il prossimo post al presunto "complotto)
E allora cercherò di illlustrare attraverso quali tecniche gli speculatori agiscono e agiranno e che si possono ridurre ad un principio solo: sfruttamento dell'effetto leva.
Premetto che gli operatori professionali adottano tecniche molto più complesse di quelle che illustrerò: in genere operano attraverso options call o put. Io mi limiterò ad illustrare le tecniche che sfruttano l'effetto leva e che ciascuno di noi può utilizzare. Io qualche volta le utilizzo. Ho cercato di spiegarle anche nel mio corso alla Universiter ma ho rilevato che sono di difficile comprensione, senz'altro per un mio difetto di comunicazione. Vediamo se sulla pagina scritta riesco a farmi comprendere meglio

LEVA LUNGA o LONG LEVEL (posizione rialzista)

Ipotizziamo che un operatore preveda che il mercato sia destinato a salire ed in particolare che l'Enel salirà:(prenderò l'Enel come titolo esemplificativo di tutti gli esempi e prenderò sempre 10.000 come numero di azioni sul quale operare).  Lo speculatore/investitore ha due possibilità  (tralascio volutamente l'operatività con le opzioni:):
a) acquistare a fermo le 10.000 Enel.. Al prezzo attuale di euro 3,75 l'operatore acquisterà 10.000 Enel e verrà addebitato di € 37.500 con valuta tre giorni successivi a quello dell'operazione
b) acquistare le 10.000 Enel in leva. Sull'Enel viene richiesto in genere un accantonamento pari al 10%. Quindi verrà addebitato di 3.750 euro;per la differenza pari a euro 33.750 otterrà un prestito dalla banca ad un tasso pari all'euribor a 1 mese (1,05% ) + 5,99, cioè al 7,04.
L'operazione può stare "in piedi" fino a due anni. La procedura del computer mette automaticamente uno stop loss cioè una cifra inferiore a 3,75(ipotizziamo 3,50) al raggiungimento della quale il computer vende automaticamente le 10.000 Enel.
L'operatore con questo tipo di operatività raggiunge due scopi: 1) con 3.750 euro solamente acquista in leva le 10.000 Enel che, a fermo, sarebbero costate 37.500. 2) Gli viene fissato un limite alla perdita che sarà di 2.500 euro (25 centesimi moltiplicato 10.000

LEVA CORTA o SHORT LEVEL (posizione ribassista)

E' la posizione nella quale si muoveranno gli speculatori internazionali. Anche in questo caso l'operatore avrà due possibilità:
a) ha le 10.000 Enel già in portafoglio e le vende a 3,75 pensando di ricomprarle a un prezzo più basso.
b) non ha le 10.000 Enel in portafoglio, se le fa prestare dalla banca e le vende a 3,75. In questo caso la Banca effettua un accantonamento e del 10% e sull'intera somma  di euro 37.500 farà  pagare il tasso del 4,95%
Anche in questo caso il computer mette uno stop loss, cioè una cifra - ipotizziamo 4 euro - raggiunta la quale il computer riacquista in automatico le 10.000 Enel determinando quindi una perdita massima di euro 2.500.
Con questa tecnica un operatore può operare al ribasso senza avere i titoli riservandosi di riacquistarli ad un prezzo più basso. Io ho fatto un esempio semplice ma nella sostanza è lo stesso ragionamento che le grandi maison che operano sui titoli fanno su cifre enormemente più alte. Esempio vendo allo scoperto 1 miliardo di BTP scad 2015 che magari valgono 98 centesimi) riservandomi di ricoprirmi ad un prezzo più basso - 90 centesimi. Si avvita un effetto panico che gioca sulla sfiducia e sul fatto che i piccoli investitori si spaventano e vendono anche in perdita contribuendo all'avvitarsi di un trend ribassista. In questo modo la speculazione internazionale con operazioni di vendita allo scoperto mette in ginocchio un paese. E' già successo in passato, può succedere ancora

2 commenti:

  1. La tecnica di speculazione finanziaria short level è quella che causò il flop del 2008.I Grandi del mondo,compreso gli U.S.A.,promisero che avrebbero almeno "regolamentato" queste tecniche finanziarie palesemente illegali,peratesche,che non hanno nulla a che fare con la sana economia di mercato,perchè fanno guadagni coi soldi degli altri.Se NON si interviene per ingabbiare questo cancro,ritornando all'economia di mercato in cui ciò che vale sono i "fondamentali"e non i numeri virtuali che passano sui PC di borsa,crolleremo tutti;e si avvererà la profezzia del prof. Roubini.
    Se invece,come sembra,restiamo fermi alla tecnica dei cds senza che le Autorità di vigilanza( leggasi Stati)puniscano e vietino il gioco al ribasso,non ne verremo fuori;saranno defaults continui,come una pandemia.

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  2. Anche su questo tema mi trovi perfettamente d'accordo.
    Alberto

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