sabato 9 aprile 2011

BUSTO ARSIZIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE MAGGIO 2011 IL CANDIDATO SINDACO CARLO STELLUTI

Dopo i due articoli dedicati a Cesare Geronzi, riprendo il discorso sulle elezioni amministrative del 15 e 16 Maggio prossimi da dove lo avevo lasciato. Parlerò quindi, oggi, del candidato sindaco della Coalizione di centrosinistra (senza trattino), del mio candidato sindaco, quindi, Carlo Stelluti.
Non senza aver riportato, prima, due fatti accaduti in città che mi sembrano meritevoli di attenzione:
1) l'ex sindaco Rossi, come noto, è ritornato nell'agone politico capeggiando una lista che ha chiamato "Indipendenti di Centro", a significarne la collocazione , che aveva sottoscritto un patto elettorale con Unione Italiana, altra lista locale. In settimana quest'ultima ha rotto il rapporto con gli Indipendenti e ne ha sottoscritto uno con il sindaco uscente Farioli. Il quale ha legittimamente  tutto il diritto di manifestare la sua soddisfazione.................ma non può utilizzare per fare il comunicato stampa  la carta intestata del Comune.
Signor sindaco, che caduta di stile; lo sa anche lei che non si possono utilizzare risorse pubbliche ( carta intestata del Comune) per finalità private ( la sua campagna elettorale). Sa, non è per il valore in se, che è modesto. Ma perchè autorizza a pensare che la separazione pubblico/privato sia cosa non chiara nella sua testa .............e questo non va bene. Farsi poi riprendere e bacchettare da Porfidio...........signor Sindaco, mi consenta..................
2) al PDL locale non ne va bene una, in questo periodo. La settimana scorsa il segretario cittadino aveva espresso valutazioni imprudenti alla notizia che la Lega aveva deciso di correre da sola. Imprudenti perchè nel frattempo Bossi e Berlusconi decidevano che a Busto l'alleanza rimanesse in piedi facendo fare una figura da cioccolatai sia agli esponenti locali della Lega che a quelli del PDL, in primis il segretario cittadino Antonelli che quelle dichiarazioni imprudenti aveva rilasciato. Oggi la stampa riporta che il coordinatore regionale del PDL Mantovani, presa visione della lista dei 24 candidati elaborata a livello locale, ha espresso riserve di forma e di sostanzza ed ha imposto uno stop alla presentazione ufficiale della lista. In pratica la lista la fa lui o perlomeno la avalla lui.
Se ci fosse stato bisogno di una ulteriore conferma al fatto che gli esponenti locali del PDL non contano niente, eccone un chiaro e significativo esempio.
E veniamo a parlare di Carlo Stelluti, il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra, il mio candidato sindaco.
Stelluti ha un sito Internet fatto veramente bene (http://www.carlostelluti.it/) nel quale ha pubblicato la sua biografia e il suo programma. Chi fosse interessato trova nel sito ogni informazione. Io mi limito a sottolineare che:
- Stelluti è nato ed è sempre stato residente a Busto e conosce bene la città e i suoi problemi
- è stato per anni segretario generale dell Cisl di Milano
- è stato deputato per l'ulivo dall'96 al 2001
- è stato sindaco di Bollate dal 2005 al 2010
un uomo, quindi, con esperienze politiche ed amministrative consolidate. Un uomo che viene dal mondo dei cattolici aperti al sociale che sono una delle componenti fondanti del PD. Un uomo intellettualmente onesto e...............onesto. Un uomo che non racconta il Paese dei balocchi, che non fa promesse da marinaio, un uomo serio, concreto, affidabile. Lo si evince dal tono dei suoi interventi, da quello che scrive, da tutta la sua storia.
Io, lo dico senza alcuna piaggeria e del tutto convinto, ho una stima piena nei suoi confronti anche e soprattutto perchè incarna perfettamente, ai miei occhi, lo spirito del PD, il mondo di valori che lo caratterizzza, la carica ideale che lo connota, la concretezza operativa che lo distingue. Il sito pubblica il "Programma" completo che Stelluti sottopone al giudizio della città e al quale mi permetto rimandare. Io, da parte mia, nei prossimi post ne sottolineerò gli aspetti che mi sembrano più rilevanti, ma fin d'ora ne anticipo le linee portanti:
- programma di estrema concretezza
- programma che contiene una visione strategica del futuro della città
- programma connotato da un impegno alla massima trasparenza amministrativa
- stile di proposta agli antipodi da quello del sindaco uscente Farioli al quale riconosco innegabili doti di affabulatore e consolidata esperienza politica, ma sul quale condivido il giudizio espresso da tanti con i quali parlo e scambio opinioni in questo periodo. "Ma Farioli non ha fatto niente in questi cinque anni" Non è del tutto vero, a mio avviso, ma certo è che la città ha continuato a scivolare lungo il piano inclinato di una strisciante e sempre più rapida  decadenza, non si è usciti dal piccolo cabotaggio e, soprattutto, il sindaco è stato perennemente ostaggio di una Lega la cui ristrettezza di idee e di vedute sia a livello nazionale che a livello locale è una delle principali cause dell'attuale situazione di stallo del Paese. E siccome se Farioli fosse riconfermato, questo stato di cose continuerebbe per altri cinque anni, faccio appello  a tutti coloro che non vogliono che questo accada, anche e soprattutto a coloro che alle ultime amministrative non hanno votato o hanno votato in buona fede per l'attuale maggioranza, affinchè orientino il loro consenso su Carlo Stelluti.
Perchè con Stelluti anche a Busto cambiare si può...........e se non ora.........Quando?

Nessun commento:

Posta un commento