- si è ritrovata a sostenere compatta e senza personalismi la persona di Stelluti al quale tutti riconoscono esperienza, competenza, onestà intellettuale, onestà personale, serietà, concretezza e naturale capacità a guidare il cambiamento dell quale la città ha urgente bisogno
- è unita nel perseguire l'obbiettivo. Il centrosinistra è stato spesso accusato di essere litigioso, non compatto, pieno di se e di ma, di distinguo. Ebbene qui a Busto non è così e di questo un po' il merito me lo attribuisco anche io che, non esssendo condizionato da antiche appartenenze, ho sempre ricercato in tutte le riunioni, gli incontri, le occasioni di scambio di opinioni, le ragioni che ci uniscono, pur rimanendo solida e convinta la mia appartenenza al Partito Democratico. E debbo dire che ho accettato con piacere e intima soddisfazione la designazione ad occuparmi di coordinare la parte finazniaria della campagna elettorale della coalizione, oltrechè del mio partito, del quale sono tesoriere.
La coalizione la trovate con tutti i suoi simboli nel sito personale di Stelluti ma la voglio ricordare in questa sede con qualche dettaglio:
- innazitutto il mio partito, il Partito Democratico, al quale dedicherò il prossimo post
- poil l'IDV, l'Italia dei valori , il partito che fa capo a livello nazionale all'onorevole Di Pietro
- la SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) la formazione che a livello nazionale fa riferimento a Nichy Vendola
- la Federazione delle Sinistre che ha riuntito le posizioni di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani
- i verdi
- infine MANIFATTURA CITTADINA, una lista civica nella quale si riconoscono persone della società civile di Busto che si sono messe in gioco per contribuire a dare un segnale di discontinuità nella amministrazione della città;
città che sembra oppressa da una pesante cappa fatta di scarsa trasparenza amministrativa da parte delle varie giunte di centrodestra man mano succedutesi, responsabili negli anni di scelte sbagliate, di sprechi di risorse e, sopratutto, di completa assenza di una visione strategica del futuro della città. Cito in questa sede l'obbrobrio delle passerelle dei cinque Ponti e le vicende del calzaturificio Borri ma ci sarà tempo e spazio nei prossimi post, nei quali entrerò nei dettagli del programma del candidato sindaco Stelluti., per passarle in rassegna con completezza.
Volutamente non enfatizzo le qualità, le competenze, le capacità delle persone che si sottopongono al giudizio della città. Il raccontar balle è caratteristica esclusiva del cosiddetto premier Silvio Berlusconi e dei suoi epigoni locali, e lascio volentieri loro l'esclusiva.
Ma una osservazione la faccio. Cari abitanti di Busto, in giro si sentono solo lamentele, per le strade piene di buche, per gli sprechi di risorse, per il declino della città, per la mancanza di lavoro, per le tante aziende che chiudono, per il fatto che le scelte su Busto vengono fatte in altre sedi ( ne abbiamo avuto illuminanti conferme nei giorni scorsi) ma se poi voi continuate a dare il vostro consenso alle forze che hanno amministrato come hanno amministrato la città, allora NON LAMENTATEVI.
Perchè l'occasione di cambiare, con Stelluti, la avete.
Perchè con Stelluti cambiare si può........e se non ora.........quando?
Nessun commento:
Posta un commento