martedì 27 settembre 2011

AUTUNNO, TEMPO DI CONVERSIONI

L'autunno, si sa, è tempo di vendemmia, di castagne, di conversioni.
Il ministro Tremonti,  dopo aver condotto per anni una politica economica indecente che ha solo favorito gli illeciti e impoverito larghe fasce di popolazione, si accorge di aver portato il Paese sull'orlo del baratro e............si converte ad una politica di severa stretta.
La Confindustria che per anni ha flirtato con il governo e con il suo Capo si accorge che siamo davanti al precipizio e...................si converte prendendo le distanze in misura secca e netta dall'esecutivo.
La Chiesa Cattolica, che non ha bisogno di convertirsi perchè è già convertita di suo, attraverso le parole fredde come lame del cardinal Bagnasco, e dopo aver ottenuto dal governo innumerevoli  benefici, si muove e, alleluia, alleluia, prende posizione - era ora - contro il degrado etico, sociale, economico di cui è responsabile la filosofia di vita e di governo del premier. Bagnasco: io me lo immagino, vissuto quattro o cinque secoli fa, nei panni di uno di quegli inquisitori che con freddo ragionare ti mandavano al rogo che manco te ne accorgevi. Domenicano, me lo immagino, ma non domenicano in fin dei conti non cattivo come Sprenger e Istitutoris, i due domenicani tedeschi che nella seconda metà del quattrocento scrissero il Malleus Maleficarum ,  manuale di caccia alle streghe che è servito per secoli come codice di procedura penale per mandare qualche migliaia di donne a scaldarsi le ossa "ad maiorem Dei gloriam". No, Bagnasco me lo immagino freddo e gelido nello sguardo emettere con assoluta mancanza di dubbi o emozioni sentenze di condanna a morte (tali erano) a centinaia per volta a tutela dell'Istituzione e del suo potere, et semper ad maiorem Dei gloriam.  Dunque anche la CEI si è mossa e bisogna darle atto che le parole usate sono tante stilettate inferte con metodica precisione sulla viva carne del povero cavaliere. Il quale, bisogna dargliene atto, se ne sbatte allegramente.Quel cardinale, ha commentato, non rappresenta tutta la Chiesa. In effetti si sono perse le tracce del cardinal Bertone, massimo responsabile della Chiesa Universale, che, essendo un salesiano, probabilmente la prende più sull'allegro. E poi non chiedete al cavaliere di spiegarvi la differenza tra la CEI e la SANTA SEDE. Non lo sa, non gliene importa niente di saperlo e comunque ritiene la differenza irrilevante.
Qua si convertono tutti: manca solo che lo facciano il sindacato delle mignotte o i velinisti del Minculpop,( in primis la triade Sallusti, Minzolini, Belpietro) e con il cavaliere rimangono a malapena Cicchitto (mister P2), Brunetta (mister so tutto io), Ghedini (Mister mavalà),  Dell'Utri (mister cosa nostra) o Gianni Letta(Mister Richelieu; ma Luigi XIII si dice fosse gay mentre il nostro, vuoi mettere). Si son perse le tracce di Bondi (Mister Poesia).
Mi va tutto bene, ma non sareste stati tutti quanti più credibili se vi foste convertiti prima? E' vero che per noi cattolici (noi come italiani) va bene convertirsi anche all'ultimo minuto ma una maggiore lungimiranza non avrebbe guastato.

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