giovedì 15 settembre 2011

IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO - DATI AL 31 LUGLIO 2011

Ieri è uscito il supplemento mensile al bollettino Bankitalia con i dati del debito pubblico aggiornati al 31 Luglio 2011.
Come di solito sono andato a vedere le tavole IV e V che danno i seguenti responsi:

TAVOLA IV - ANALISI PER STRUMENTI


Il debito pubblico ha fatto segnare un nuovo record portandosi a : 1.911.807 milioni (cioè a 1.911 miliardi di euro) con un incremento di 10 miliardi sul mese di Giugno. La cifra complessiva si scompone in:
- 152.390 di monete e depositi postali; 135.256 di titoli a breve termine(BOT), 1.482.182 di titoli a medio e lungo termine (BTP e CCT),134.475 di prestiti di Istituzioni Finanziarie(in prevalenza BEI), 7.503 di altre passività

TAVOLA V - ANALISI PER SOGGETTI DETENTORI.

Il nostro debito è detenuto:
per 69.846 dalla Banca d'Italia, per 514.161 da Istituzioni finanziarie residenti, per 259.823 da altre Istituzioni finanziarieresidenti, per 248.826 (dato aggornato a Maggio) da residenti, per 821.340 (il dato è aggiornato a maggio) da non residenti. Come ho detto più volte in passato, è questo il dato di maggior debolezza e preoccupazione. Avere ben 821 miliardi di debiti nei confronti di non residenti che possono uscirsene come e quando vogliono ci espone a rischi gravissimi.

TAV. IX - ANALISI PER DURATA

La vita media residua è di 7,6 anni, relativamente lunga e di questo dobbiamo continuare a ringraziare la Dottoressa Maria Cannata-

Che commento fare ai dati? Semplicemente che malgrado tagli, riduzione di trasferimenti, tassi che sono rimasti bassi fino a poche settimane fa, il debito cresce di mese in mese per cifre notevoli e io continuo a chiedermi, senza trovare risposta, dove va a finire tutta questa gran massa di denaro.
E figuriamoci cosa accadrà nei prossimi mesi quando cominceranno a manifestarsi gli effetti dell'impennata dei tassi delle ultime emissioni.
Le cifre della finanziaria sono già superate checchè ne di ca il premier. Che fine faremo? Brutta, da lacrime e sangue.

2 commenti:

  1. Carissimo
    come commentare i dati del debito? Impossibile aggiungere o modificare qualcosa a quello che tu scrivi ormai da tanto, da quando ti seguo. Però, in mezzo a questo sfacelo c'è una cosa per la quale voglio farti i miei auguri: il tuo compleanno. Auguri, auguri di cuore! Che tu possa vivere altri cento anni! Anzi, te li voglio fare con un augurio irlandese, da meditare. Ciao
    Carlo

    È un augurio strano ma merita di essere meditato

    Che il gelo non affligga mai le tue patate.
    Che le foglie esterne dei tuoi cavoli siano sempre libere dai vermi.
    Che i corvi non becchino mai il tuo covone, e la tua asina sia sempre gravida.
    Salute e lunga vita a te.
    Terra senza pigione per te.
    Che tu possa passare mezz’ora in Paradiso prima che il diavolo sappia che sei morto.
    Possa tu vivere a lungo quanto desideri
    e mai desiderare di vivere più a lungo quanto vivrai!
    Possa tu morire a novantacinque anni nel tuo letto, ucciso da una moglie gelosa.
    Possa tu avere parole calde in notti fredde, la luna piena in una notte scura e una strada sempre liscia davanti alla tua porta.
    Possa la strada venirti incontro.
    Possa il vento esserti sempre alle spalle, il sole splendere caldo sul tuo volto, la pioggia cadere leggera sui tuoi campi, e finché non ci incontreremo di nuovo, che Dio ti tenga nel cavo della Sua mano.

    (da “Sláinte!” , augurio irlandese)

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  2. Caro Carlo, oggi ho ricevuto veramente tanti e tanti auguri ma i tuoi sono quelli che mi hanno più commosso. Grandi saggi, gli irlandesi, un pò incazzosi ma con un cuore grande e pieni di generosità. Grazie, grazie di cuore e quando mi toccherà vorrei essere accompagnato da un coro di mandolini, tu sai perchè

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