Si è concluso il collocamento del BTP quadriennale con rendimento agganciato all'inflazione dedicato in particolare al mercato "retail" cioè alle famiglie e ai piccoli investitori.
Era la prima operazione della specie e va detto che è stata un successo.
Nei quattro giorni del collocamento sono stati sottoscritti 7,288 miliardi da parte di 133.479 soggetti.. Il rendimento minimo garantito sarà del 2,45%.
Il buon esito dell'operazione, che consentirà al ministero dell'economia di sostituire i BOT in scadenza allungando la "duration" del nostro debito, è dovuto secondo me a due ordini di fattori:
- una ripresa di fiducia da parte degli investitori nei confronti del nostro Paese
- il fatto che molta gente non sa come investire la liquidità di cui dispone; il BTP a quattro anni è sembrato un punto di equilibrio per la durata non eccessivamente lunga e per il rendimento minimo garantito.
Ciò detto, è opportuno non abbassare la guardia perché il malato Italia è sempre in condizioni di estrema debolezza. Non è incoraggiante, ad esempio, che lo "spread" sia risalito a 330 punti base.
Molto dipenderà dall'atteggiamento del Governo in merito ai nuovi contratti di lavoro ed in particolare con riferimento all'articolo 18.
Il PD non può accettare lo smantellamento dello statuto dei lavoratori e nel caso di ulteriore irrigidimento del premier e del suo ministro del lavoro non potrebbe che far mancare il suo appoggio. Mi sembra che ci siano segnali di attenzione ed apertura da parte dell'esecutivo. Il passaggio é delicato e ricco di insidie.Ci vuole equilibrio, saggezza e lungimiranza da parte di tutti.
Nessun commento:
Posta un commento