domenica 6 maggio 2012

ESSERE O APPARIRE - UNA DIFESA ARGOMENTATA E NON SENZA RISERVE DELL'AZIONE DEL GOVERNO MONTI

Repubblica ha lanciato una nuova interessante iniziativa editoriale. 23 DVD con il Teatro di Pirandello che, lo sappiamo tutti, si basa sul conflitto tra l'essere e l'apparire, tra quello che si è e quello che gli altri vedono che tu sei. E', il teatro di Pirandello, la chiave di lettura forse più idonea a sostegno di quello che vado a dire.
Mi spiego. Il governo Monti è entrato in una spirale di critiche da parte di tutti,  viene accusato delle più grandi nefandezze e quasi si rimpiange l'esecutivo Berlusconi. La stampa dell'ex regime(in primis Il giornale e Libero) spara a zero e sta veicolando una serie di informazioni false per nascondere le responsabilità degli esecutivi "politici" e "costruire" giorno dopo giorno una immagine negativa del governo "tecnico" che io meglio chiamerei "governo di salvezza nazionale". E gli altri media si accodano per cui il risultato finale è una ulteriore disinformazione dell'opinione pubblica che viene condotta a "pensare" quello che "altri" hanno interessi che pensi.
Entriamo nei dettagli; a Novembre l'Italia era sull'orlo del baratro con un Premier chiaramente "fuori  di testa" un ministro dell'economia che si era "eclissato" e la speculazione internazionale pronta a piombare come avvoltoi sulla preda Italia per "fare soldi" sulla pelle degli italiani.. Quando parlo di speculazione internazionale mi riferisco soprattutto agli "hedge funds", cioè ai fondi speculativi  la cui "mission" è speculare senza guardare in faccia nessuno, ma mi riferisco anche al fatto che gli "investitori istituzionali"( fondi pensione, assicurazioni, banche), vista la situazione generale del Paese stavano disimpegnandosi dal "rischio Italia" non rinnovando i titoli del nostro debito in scadenza o vendendoli con largo anticipo sulla scadenza naturale.
Parliamo  di cifre e con le cifre (tratte dal supplemento  al bollettino mensile Bankitalia) altrimenti si va "a spanne"
Al 31/12/2010 il debito pubblico era di  1.842 miliardi di cui 811 miliardi detenuti da investitori non residenti
Al 31/10/2011 il debito pubblico era salito a 1.908 miliardi (aumento di 66 miliardi in 10 mesi)
Contestualmente i titoli detenuti da "non residenti" erano scesi a 789 miliardi, ulteriormente scesi a 734 miliardi a fine 2011 ( 77 miliardi in meno tra fine 2010 e fine 2011 e non per colpa di Monti il forte calo degli ultimi due mesi dell'anno, ma per effetto "trascinamento" della gestione Tremonti.
Cioè i non residenti si disimpegnavano e il debito pubblico cresceva. Chi comperava i nostri titoli in quella fase?  risposta: la "Banca Centrale Europea" e le maggiori banche nazionali.
Ma la cosa non poteva durare all'infinito, anzi stava già arrivando al punto di rottura.
Di più: il discredito che circondava il Paese aveva come conseguenza che il nostro Ministero dell'Economia" doveva offrire tassi sempre più alti per "reggere" con conseguente aggravio dell'onere degli interessi al servizio del debito. Detto in cifre il famoso"spread" era salito a fine ottobre a oltre 550 "basis points", punti base detto in italiano, centesimi detto in parole povere. Ma in campo internazionale la lingua attraverso la quale si comunica è l'inglese (con buona pace dei "barbari sognanti" o dei " cerchi magici") e quindi si deve dire "basis points"(Ieri lo spread era di 385 b.p.)
E qui voglio proprio fare una osservazione; cosa fosse lo "spread"a Settembre non lo sapeva praticamente nessuno, meno che mai il premier ora uscito che era impegnato a telefonare alle "olgettine"  o a farsi "ricaricare". Lo sapeva Tremonti, che infatti si era eclissato, Grilli, direttore generale del Ministero dell'economia, la dottoressa Cannata, Mario Draghi, allora governatore della Banca d'Italia, gli operatori sul mercato finanziario, i giornalisti specializzati e...............gli amici che seguono il mio corso di Economia all' Universiter di Castellanza con i quali questi ragionamenti facciamo da anni. Adesso anche le casalinghe  o i casalinghi più sprovveduti delle valli interne delle Alpi o  degli Appennini credono di sapere tutto sullo spread. Per non parlare del Renzo Bossi Trota che sullo spread ha fatto la tesi di laurea, in albanese.
Sulla "ricarica" o "rigenerazione" permettetemi di fare un riferimento "storico"; nell'antico  Egitto in onore del faraone, al trentesimo anno di regno, veniva celebrata una festa detta "Heb-Sed".(festa di Sed) nel corso della quale il re veniva "rigenerato"attraverso uno stato di catalessi provocato, sembra, con una pozione a base di fiori di loto; al risveglio, anche dopo parecchi giorni, il faraone era tornato nel pieno delle forze e pronto a difendere il proprio popolo di fronte a qualsivoglia nemico. La festa si ripeteva  poi nel corso dell'ulteriore periodo di regno anche più volte. Ramsete II fece l'ultima a 92 anni, poco prima di morire. I testi da quali ho ricavato e informazioni di cui sopra non riportano se i sacerdoti  usassero il viagra, o qualcosa di  similare, o chissà quale marchingegno. Come non si sa cosa si è inventato il Dr.Scapagnini, medico personale del premier uscito,  per assicurare la "rigenerazione" del suo assistito
Questa era la situazione a fine Ottobre e il default si avvicinava a forte velocità: Lo aveva capito il Presidente Napolitano, lo aveva capito Draghi, lo avevano capito i capi di governo dei principali Paesi industrializzati che temevano che l'insolvenza dell'Italia avrebbe scatenato una crisi internazionale dalle conseguenze imprevedibili, lo aveva capito Tremonti che in quella fase era di fatto "desaparecido". Non l'aveva capito il premier ora uscito sempre impegnato in altro. Glielo hanno fatto capire in tanti e tutti coesi e...........l'arcorauta ha dovuto fare il famoso "passo indietro", per senso dello Stato - dice lui - ma mi faccia il piacere - dico io.
E si arriva al governo Monti, che si insedia il 16 Novembre 2011, preceduto dalla nomina di Monti a senatore a vita,  peraltro del tutto meritata ai sensi del dispositivo della Costituzione, per togliergli la casacca di mero tecnico e di fargli indossare quella di "politico" con forte connotazione tecnica.
Monti è di fronte al baratro, deve ottemperare a quanto l'UE ha richiesto e che il governo Berlusconi si è impegnato a fare con la famosa "lettera", ve la ricordate?, che andava avanti e indietro tra Palazzo Chigi e gli organi comunitari. Deve dare un segnale forte di discontinuità, deve  ridare credibilità al Paese in modo che la speculazione si arresti. E il primo atto di governo è il provvedimento chiamato "Salva Italia"che contiene il "piano industriale e finanziario" dell'azienda Italia per il triennio successivo.
Il "Salva Italia", diventato legge il 22 Dicembre 2011, contiene severe misure di "stabilizzazione" dei conti per riportare sotto controllo il bilancio dello Stato
La manovra per il 2012 è di 34,9 miliardi lordi; ne ricordo i provvedimenti più importanti
- l'introduzione dell 'IMU (che, ribadisco, ancora non ha prodotto effetti. I primi li si vedrà con la dichiarazione di Giugno. Ma va sottolineato che una prima casa per una famiglia di 4 persone(marito, moglie, due figli) di fatto non paga niente. E' pesante l'aggravio per le seconde case) L'IMU vale 11,2 miliardi per le casse dello stato.
- aumento della addizionale regionale IRPEF, con effetto retroattivo al 1 Gennaio 2011, dallo 0,9 allo 1,23%( l'addizionale regionale vale 2,085 miliardi di maggiori entrate)
- possibilità data ai comuni di elevare l''addizionale comunale IRPEF allo 0,8%, limite massimo che è rimasto invariato.
- TRACCIABILITA': introduzione del limite di 1.000 euro per i pagamenti in contanti onde avere le "tracce" dei movimenti superiori a detta cifra (misura che mi trova completamente favorevole)
- SCUDO FISCALE: i capitali scudati sono stati colpiti con una imposta dell'1% ( e qui il governo doveva essere più pesante anche se mi pare ci fossero problemi tecnici, impugnabilità del provvedimento, a fissare una aliquota superiore) Lo scudo fiscale vale 1,095 miliardi.
- LUSSO : aggravio fiscale per auto oltre 185 kW, imbarcazioni oltre i 10 metri ed aerei Il lusso vale 453 milioni di maggiori entrate.
- IRAP: le imprese possono dedurre dall'imponibile l'IRAP pagata sul costo del lavoro, i giovani sotto i 35 anni e le donne godono del taglio del cuneo fiscale ed inoltre i nuovi contratti beneficiano di una deduzione di 10.600 euro contro i 4,600 precedenti (questa è una norma a favore delle imprese di cui nessuno si ricorda e vale 994 milioni di minori entrate)
PENSIONI: sono state introdotte importanti novità: il passaggio al sistema contributivo per tutti (misura condivisibile), abolizione della pensione di anzianità ( e questo è stato un grave errore. L'innalzamento dell'età pensionabile doveva essere fatto con gradualità. Così ha sconvolto la vita e le aspettative di molti. Oltretutto non c'era alcuna urgenza di farlo. Completamente ignorato il problema degli  esodati ed anche questo è stato un grave errore) Condivisibile invece, data l'emergenza, il blocco delle pensioni sopra i 1.400 euro che provoca un risparmio per le casse dello stato di 2,2 miliardi. Tutti gli altri  provvedimenti in materia pensioni valgono 1,06 miliardi e ciò conferma che si doveva agire in maniera diversa.
- BOLLI SUI TITOLI: la nuova norma prevede l'applicazione di uno 0,10%.e porta nelle casse dello Stato 1,2 miliardi. Condivisibile anche perchè più equa nel senso che è progressiva e non per scaglioni rispetto a quella introdotta in estate dal precedente governo
- AUMENTO DELLE ACCISE SUI PRODOTTI PETROLIFERI. misura sulla quale nutro riserve in linea di principio ma che porta immediati incassi dei quali il governo aveva urgente bisogno in quel momento
- LOTTA ALL'EVASIONE :ho sempre considerato importantissima per la lotta all'evasione, che è un problema se non il problema centrale,  la misura che obbliga le banche ad inviare gli estratti conto di noi tutti alla Agenzia delle entrate. Come sono favorevole ai blitz che sono un deterrente E i primi risultati  della lotta all'evasione si cominciano a vedere.
- LIBERALIZZAZIONI: è stato fatto poco o niente ma ho sempre considerato lo strumento come non risolutivo
- RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO: sono stati fatti gravi errori da parte del ministro Fornero sia di forma che d sostanza e di fatto si è giunti ad una situazione di "impantanamento" che sarà difficile "sbrogliare" Ci deve metter mano direttamente Monti
- SPENDING REVIEW:  il ministro Giarda ha appena presentato le linee programmatiche per una revisione "strutturale" dei criteri di spesa Sono da sempre convinto che le cose possono andare a posto solo con un aumento delle entrate (principalmente lotta all'evasione) e razionalizzazione delle spese delle amministrazioni. C'è da incidere soprattutto sulla Sanità, che costa 110 miliardi all'anno, sulle spese degli organi centrali e degli enti locali, sui costi della politica. E' un compito immane anche perché la "corruzione" incide in misura notevolissima sulle cifre globali. ed è difficile tracciare i confini tra sprechi e corruzione che debbono essere drasticamente combattuti entrambi. Sono convinto che se vogliamo salvare veramente lo stato sociale (sanità, scuola, pensioni soprattutto) occorre incidere con il bisturi in questo comparto. Sono pertanto completamente favorevole alla nomina di Amato, di Giavazzi e di Bondi, soprattutto di quest'ultimo. Il lavoro da fare è enorme e va fatto bene e per prendere misure che incidano strutturalmente sui costi della macchina pubblica, per cui ben vengano i tre. Li giudicheremo per quello che sapranno proporre e fare. Con l'avvertenza che non possono più essere fatti sconti a nessuno, nè  alla Chiesa, nè al personale politico nè a lobbies di alcun genere. E, soprattutto, le misure anticorruzione debbono prevedere sanzioni pesanti perché solo così possono essere efficaci. E per favore non diciamo chissà quanto ci costano i tre. A Gennaio il debito pubblico è salito più di un miliardo al giorno.............siamo seri.
A questo punto rimangono da affrontare due argomenti: le misure per la crescita  e il ruolo delle banche. Mi riservo di farlo con un post " a parte".
In sintesi è più importante ciò che è o ciò viene fatto apparire? Ecco perché Pirandello c'entra. La democrazia richiede corretta informazione. Solo così i cittadini sono e rimangono tali. Io per restare "cittadino", come è indicato nel frontespizio del mio blog, cerco di documentarmi e cerco di ragionare con dati concreti alla mano. Ma per convincermi di una cosa occorre che chi cerca di farlo  adotti analogo metodo. Non mi piacciono gli "spannish" men né chi urla per far valere le proprie ragioni. Fatta questa premessa sono pronto a dialogare con tutti.

















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