mercoledì 22 agosto 2012

FAMIGLIA CRISTIANA O COMUNIONE E LIBERAZIONE?

Come noto, in questi giorni si sta tenendo a Rimini il consueto  "meeting" di "Comunione e Liberazione" durante il quale il movimento fondato da Don Giussani  celebra se stesso e si confronta con la società civile. Quest'anno c'è una novità: Famiglia Cristiana, che fino a prova contraria è un organo di stampa cattolico, ha attaccato duramente CL accusandola di aver sempre applaudito i poteri che di tempo in tempo sono stati prevalenti cambiando posizioni con un cinismo e un trasformismo che non dovrebbero essere nelle corde di un movimento cattolico. CL pensa solo ai propri interessi - ha insistito il settimanale dei frati paolini - negli anni scorsi gli applausi andavano a Silvio Berlusconi e al suo governo, ora si applaude a Monti e a Passera." C'è il sospetto, rincara Famiglia Cristiana, che a Rimini si applauda non per ciò che viene detto, ma solo perché chi rappresenta il potere è lì a rendere omaggio al popolo di Cl".
Ecco, credo che Famiglia Cristiana sia andata al nocciolo. Comunione e Liberazione si è trasformata in questi anni in una gioiosa macchina da guerra con una unica "mission": la conquista e la gestione del potere, soprattutto economico,(vedasi la "Compagnia delle Opere" braccio economico di CL) con esclusione dei non "adepti" da qualsiasi possibilità di occupare posizioni o ruoli negli organismi "controllati" da CL
CL, come l'ho sempre veduta é:
- una setta piuttosto che un movimento
- una setta che come tutte le sette è per sua natura "integralista"
- un organismo che ha come unico scopo la conquista e la gestione del  potere
- un organismo che, una volta conquistato il potere, esclude i "non adepti" indipendentemente dalle loro qualità o competenze (mi riferisco ad esempio ai ruoli di "primario" nelle ASL lombarde dove se non  sei di CL non hai alcuna possibilità)
- una organizzazione che "cinicamente" persegue i suoi fini senza alcun spirito "cristiano"
- una organizzazione che ha ai suoi vertici un personaggio oggettivamente sgradevole, presuntuoso e supponente come Formigoni( ne ha dato conferma anche nelle dichiarazioni odierne) o come l'onorevole Lupi che è la prova provata che si può mescolare il nulla con il niente - come dicono in Sicilia - e farne venire fuori qualcosa, Lupi appunto.
- una organizzazione che ha sostenuto senza riserve Berlusconi che è agli antipodi dai valori ai quali dovrebbe fare riferimento un cattolico ed ora "flirta" con Monti che con Berlusconi non ha niente in comune.
In sintesi e in definitiva un qualcosa che mi ha sempre provocato nausea.
Il fatto che l'opinione sia condivisa dai paolini cui fa capo il settimanale diretto da Don Antonio Sciortino mi conforta perché dimostra che la mia opinione non è isolata.

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