La signora Carla Milani, la mamma del nostro amico Leonardo, ci ha lasciato ieri mattina più o meno a quest'ora. I funerali oggi pomeriggio a Cermenate.
Della signora Carla ricorderò sempre il tratto così fine e i bellissimi capelli bianchi con un taglio indovinatissimo che davano al suo volto una bellezza senza tempo. Del papà di Leonardo, mancato qualche anno fa, ricorderò sempre i muscoli d'acciaio temprati da centinaia di chilometri percorsi settimanalmente in bicicletta e lo sguardo tra l'ironico e di sfida con cui , trovandoci in Valletta, la pista più in alto del Palabione a quota 2.400, mi diceva - è capitato non moltissime volte ma è capitato - andiamo giù? Per lui "andare giù" significava partire da quota 2.400 e arrivare in paese a quota 1.300 senza fermarsi mai. Raccoglievo la sfida, lui avanti ed io ad arrancare dietro con i muscoli delle gambe che urlavano ma non ho mai mollato. Arrivati si voltava indietro e sorridendo mi diceva: Ah, sei qui?
Del fratello di Leonardo, Alberto, perito due anni fa in uno stupidissimo incidente stradale, ricorderò il carattere burbero e l'acciaio delle sue gambe con il quale ha vinto tante gare di sci. E così anche Leonardo è rimasto solo. Sì, ci sono Carlotta e Beatrice, c'è Ornella, la ex moglie, c'è da qualche tempo la compagna Annelaure, ci siamo noi amici, ma siamo tutti venuti "dopo. Del "prima" anche per Leonardo non c'è più niente.
Mentre scrivo sto ascoltando la messa da Requiem di Verdi diretta da Toscanini con la quale cercherò di accompagnare la signora Carla nel viaggio che ha appena intrapreso. Un sorriso reciproco, signora Carla, e grazie.
grazie Alberto mi hai fatto ridere leggendo questi ricordi è questo è bello.
RispondiEliminaIn verità non credevo di sollecitare un moto di riso, ma mi fa estremamente piacere. Ricordare con allegria è importante perché vuol dire che chi non c'è più se ne è andato sereno e chi resta ha un ricordo sereno di chi ci ha lasciati.
EliminaUn abbraccio affettuoso a tutta la famiglia Milani