domenica 31 marzo 2013

ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE UN PO DI STORIA

In attesa dell' assemblea di fine Aprile, facciamo un po' di cronistoria.
BANCA DELLE MARCHE  nasce 19 anni fa dalla fusione di Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e quella di Pesaro. In un secondo momento si è unita anche la Cassa di Risparmio di Jesi. Il tutto nel contesto della riorganizzazione del sistema delle Casse di Risparmio  conseguente alla Legge Amato. Del Gruppo fanno parte anche CARILO, Cassa di risparmio di Loreto, Medioleasing , e la società di gestione risparmi.
Il capitale sociale (662.756.698,76 euro) è detenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata (22,51%), dalla Fondazione di quella di Pesaro (22,51%)  da quella di Jesi (10,78%). La Fondazione Cassa di Risparmio di Fano ha un 3,35%, mentre Intesa SanPaolo ha il 5,84. Azioni proprie il 2,74%. Il 32,27%, infine,  fa capo a circa 40.000 investitori, spesso anche clienti,  che hanno partecipato agli aumenti di capitale intervenuti nel tempo, l'ultimo dei quali perfezionato nei primi mesi del 2012.
Il titolo "Banca delle Marche" non è quotato al MOT quindi la negoziabilità dello stesso è piuttosto difficoltosa. In pratica l'unico possibile acquirente è la banca stessa
La Sede sociale è ad Ancona mentre la sede operativa è a Jesi nel complesso di Fontedamo "dote" della Cassa di Iesi..
Da questo primo quadro di insieme si rileva subito che chi "comanda" sono le tre fondazioni e che il 32,27% conta poco: Ma potrebbe contare se volesse.
Chi "comanda" lo si trova nel Consiglio di Amministrazione; attualmente:
- Lauro Costa Presidente (dal Maggio 2012)
- Federico Tardioli e Michele Ambrosini Vicepresidenti; gli altri consiglieri espressione anch'essi della proprietà anche se indicati come indipendenti( ad es. Grassano e Cesarini che comunque "sono del mestiere") Tardioli, che è un medico anestesista, in precedenza era Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Iesi, mentre l'avvocato Michele Ambrosini era Presidente della banca nel Maggio 2012 quando è stato sostituito  da Costa il quale a sua volta era stato in precedenza sostituito nella carica proprio da Ambrosini.(una vera e propria staffetta9
- Direttore Generale dal Settembre dello scorso  anno Luciano Goffi in precedenza numero uno operativo della "Banca Popolare di Ancona" che ha sostituito Bianconi, Direttore Generale dal 2004 al Settembre 2012.
Tutti questi personaggi vengono comunemente riferiti come massoni. Sembrerebbe che nel maceratese i massoni siano circa 600 e in città da 40 a 60. Uso il condizionale perchè ho incrociato - con possibilità di errore da parte mia - varie informazioni raccolte via Internet le quali, comunque, danno un quadro abbastanza dettagliato della presenza della massoneria nella mia regione
Se si va a ritroso nel tempo, si vede bene come siano sempre gli stessi personaggi che si "autodistribuiscono" gli incarichi(una volta faccio il Presidente della Banca, un'altra il Presidente della Fondazione e così via) per cui ho visto confermata la mia idea iniziale. All'inizio del 2012 la "massoneria" locale si è accorta che si erano superati di gran lunga i pericoli naturalmente insiti nell'attività bancaria e che si rischiava di far saltare il tappo. Allora è stato richiamato "in servizio" come Presidente Lauro Costa, l'uomo di maggior peso all'interno del gruppo di potere, sono stati nominati Vicepresidenti il Dr. Tardioli e l'avvocato Ambrosini, in precedenza  Presidente, e si è cominciato a cercare il nuovo Direttore Generale. Ci voleva un uomo del territorio, che conoscesse i meandri dell'economia marchigiana, scaltro, pronto ad assecondare le linee strategiche del Presidente ma autonomo nel gestire i rapporti con l'esterno. C'era pronto Goffi, un cognome che in effetti sa di territorio, in uscita da Banca Popolare di Ancona, che sicuramente non ha lo "charme" di Bianconi, sicuramente avrà qualche difficoltà a tenere una relazione in inglese,  sicuramente ha una esperienza limitata al triangolo Ancona -Iesi - Falconara, ma altrettanto sicuramente è un uomo abile, navigato, che capisce al volo le cose, un "furbacchione" (absit iniuria verbis) Insomma l'uomo giusto al posto giusto al momento giusto.
Il seguito al prossimo post

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