Il Presidente dovrebbe essere Rainer Masera, dal curriculum perfetto per l'incarico. Professore universitario e ai vertici di San Paolo, unisce esperienza pratica al necessario approccio tecnico.
Il problema, però, non è il Presidente ma i 300 milioni di aumento di capitale che Bankitalia ha giudicato cifra minima per mettere in sicurezza l'Istituto. Dato per scontato che le Fondazioni non hanno liquidità per intervenire, considerato che forze politiche, massoneria e sindacati non vogliono che la banca perda la sua autonomia (da loro, secondo me), i 300 milioni non possono che metterceli i marchigiani. Vi diranno che sarebbe una sciagura se la banca cadesse in mani non marchigiane, che BDM è troppo importante per l'economia marchigiana perché si possa correre il rischio che decisioni in merito al sostegno creditizio alle imprese della regione possano essere prese da persone o da aziende non legate al territorio, i sindaci vi confermeranno che sono sempre pronti a "metterci la faccia" (ma quanto vale?). Tutto vero, in linea di principio, ma ricordatevi che ve lo dicono le stesse persone e gli stessi enti che vi hanno detto, per più di dieci anni, che tutto andava bene e che il direttore generale era un fulmine di guerra. E ricordatevi che Consiglio di Amministrazione e Direttore Generale sono responsabili in solido di una gestione che ha prodotto i risultati sotto gli occhi di tutti, gestione caratterizzata non solo da errori "tecnici", ma da comportamenti in chiara violazione di norme civili e penali. Ricordatevi, rifletteteci e poi prendete le Vostre decisioni. Io non posso prenderle per voi. Con ciò rispondo anche alle numerose persone che mi hanno chiesto via mail condigli sul da farsi.
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