giovedì 27 giugno 2013

ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE

La complessa vicenda di Banca delle Marche alla ricerca di nuovi equilibri  è giunta alla stretta finale.
Oggi 27 Giugno l'assemblea dei soci rinnoverà il CDA e il prof. Masera verrà nominato presidente. Nel frattempo i sindacati hanno interrotto gli incontri con l'azienda in merito alla definizione del piano industriale. Si oppongono alla esternalizzazione dei servizi informatici, alla vendita di Cassa di Risparmio di Loreto e ad una logica di dismissione del patrimonio. Ma, soprattutto, chiedono con forza che vengano rese note le risultanze dell'incarico conferito allo studio Erede, Bonelli, Pappalardo cui era stato conferito il compito di verificare se ci fossero responsabilità dirette del CDA. dell'ex direttore generale e di eventuali altri soggetti, nella situazione di gravissimo buco finanziario emersa in questi ultimi mesi.
Finalmente una iniziativa appropriata. Perché non si può chiedere a nessuno, né alle Fondazioni né al mercato  (clienti/soci) né ad un eventuale investitore esterno, di mettere sul piatto almeno 400 milioni di euro senza avere chiaro cosa e chi ha determinato la situazione di sostanziale "decozione" della banca in assenza di interventi massicci.
E' tempo che nel nostro Paese  si ritorni a verificare responsabilità e meriti e si ponga fine a quella specie di "corsa all'oro", scomposta e senza controlli, che sono stati gli ultimi vent'anni.

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