domenica 14 luglio 2013

ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE

Stavo iniziando a scrivere per commentare l'intervento del Consigliere Regionale del PD Enzo Marangoni quando, aprendo Cronache Maceratesi, trovo una lettera aperta di un piccolo azionista della banca, Giuliano Nardino, che mi "risparmia la fatica". Sottoscrivo e condivido la lettera pienamente e  sotto tutti gli aspetti. E' sempre più irritante assistere ad interventi di esponenti politici di vari livelli e di vari orientamenti  caratterizzati da scarsa conoscenza degli argomenti sui quali intervengono, da oggettiva arroganza e da assoluta mancanza di proposte concrete e realiste per risolverli, i problemi. Marangoni si occupi di far accertare le responsabilità passate che hanno portato all'attuale situazione (osservo che sarebbe stato suo compito, come politico, di vigilare e monitorare continuamente l'attività di quella che è oggi la più grande realtà industriale della regione). Tremila dipendenti sono tanti, dietro c' l'indotto e dietro ci sono famiglie alle quali bisognerebbe pensare  con attenzione sempre e non solamente alla vigilia di tornate elettorali. Marangoni lasci fare a chi sa fare, reciti un "mea culpa" per mancato controllo ed eviti di dire stupidaggini.

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