mercoledì 7 agosto 2013

SIAMO A QUOTA 100.000

Quando stamattina, aprendo il blog, ho realizzato che in giornata sarebbe arrivata la visualizzazione numero 100.000, ho pensato immediatamente ad un grande stadio di calcio. Mi sono sentito come l'unico giocatore in campo davanti agli spalti pieni. Poi ho pensato che gli stadi di oggigiorno non arrivano praticamente mai a 100.000 posti. Piccola ricerca: in Europa in testa alla lista c'è il Camp Nou di Barcellona con 99.354 posti, seguito dal Wembley di Londra a quota 90.000 e dal Santiago Bernabeu di Madrid con 85.354. Se si rimane nel nostro paese il più capiente è San Siro/Meazza con 81.277 seguito dall'Olimpico di Roma con 73.261 e dal San Paolo di Napoli con 60.240.
Se estendiamo la ricerca a livello mondiale al primo posto troviamo il Rungrado May Day di PyongYang (Corea del Nord) con 150.000 posti seguito dal Salt Lake Stadium di Calcutta con 120.000 posti e dallo Stadio Azteca di Città del Messico con 105.000 posti.
Mi sono sentito ancora più piccolo anche perché, e lo ripeto per l'ennesima volta, se le visualizzazioni giornaliere sono tante, ormai quasi costantemente sopra le 200, i commenti, per contro, arrivano con il contagocce. Io sento ( I feel, in inglese è altrettanto efficace) che c'è interesse intorno a quello che scrivo ma è come se scrivessi in un acquario. Nell'acquario ho scritto 1.215 post.
In sintesi, al di là di ogni altra considerazione, ringrazio sinceramente tutti coloro che hanno la bontà di leggere quello che scrivo per l'apprezzamento che mi dimostrano. Il mio è uno spazio che vuole essere a disposizione di tutti coloro che desiderano approfondire problematiche varie in piena libertà ed autonomia di pensiero.
Rubo all'amico Alessandro Berteotti, il quale purtroppo scrive sempre più raramente sul suo, di blog, la frase che ha messo come "fil rouge" del suo pensiero e  che condivido pienamente:
Non ho verità da regalare, solo un pensiero libero, che liberamente lascio al vostro commento.


POST SCRIPTUM Avevo appena pubblicato questo scritto che, andando sul blog di Alessandro, h visto che ha ripreso a scrivere. Un bellissimo articolo che mia moglie aveva già commentato. Buon segno, tutto buon srgno

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