Continuano a volare stracci in terra marchigiana. La Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata ha presentato querela nei confronti del Gruppo Lanari per la ricostruzione del dissesto di Banca Marche rappresentata al Tribunale di Ancona dal Gruppo Edile affidato da Banca delle Marche per cifre di notevole entità. In pratica il Gruppo edile aveva accusato la Fondazione di aver voluto, con la nomina di due consiglieri, Grassano e Cesarini, deliberatamente creare le condizioni per l'allontanamento di Bianconi mettendo in difficoltà l'intera economia marchigiana e le loro aziende in particolare. Fondazione CARIMA ha ritenuto ciò diffamatorio ed ha presentato querela così come ha avviato azione di responsabilità nei confronti della società di revisione Price Waterhouse per aver avallato una falsa rappresentazione dei dati di bilancio in occasione dell'ultimo aumento di capitale.
Direi che sulla azione contro la "Price" "nulla quaestio"Le società di revisione nel nostro paese si sono sempre comportate con leggerezza e scarsa professionalità. Il loro prevalente obbiettivo è sempre stato quello di farsi rinnovare il mandato più che la tutela delle parti.
Più complesso invece l'altro aspetto. Al di là del fatto specifico, sul quale non voglio giudicare non avendo elementi di valutazione, è legittimo che una banca, dopo aver erogato degli affidamenti con regolare iter, li revochi chiedendo un secco rientro e mettendo in immediata difficoltà l'azienda affidata? E' un problema delicato e qualche ragione il gruppo Lanari potrebbe averla.
Intanto si avvicina sempre più il momento in cui verranno resi pubblici i risultati del 2013 della Banca e del Gruppo dove l'elemento d maggior criticità è la società di leasing. La mia valutazione la ho già data e la confermo. La perdita complessiva di Gruppo si colloca tra 1,5 e 2 miliardi. La banca è stata comunque salvata, lo deduco da vari segnali, con l'intervento di qualcuno - non so chi - che si è dichiarato disposto a sottoscrivere il necessario aumento di capitale. Del resto Bankitalia non poteva fare altro per evitare che l'economia di una intera regione subisse un tracollo. Ma questo è l'ennesimo caso in cui l'intervento di Bankitalia è stato tardivo e poco incisivo nella fase precedente la misura amministrativa (commissariamento).
La mia curiosità e quella di una intera regione saranno soddisfatte tra pochi giorni .
Direi che sulla azione contro la "Price" "nulla quaestio"Le società di revisione nel nostro paese si sono sempre comportate con leggerezza e scarsa professionalità. Il loro prevalente obbiettivo è sempre stato quello di farsi rinnovare il mandato più che la tutela delle parti.
Più complesso invece l'altro aspetto. Al di là del fatto specifico, sul quale non voglio giudicare non avendo elementi di valutazione, è legittimo che una banca, dopo aver erogato degli affidamenti con regolare iter, li revochi chiedendo un secco rientro e mettendo in immediata difficoltà l'azienda affidata? E' un problema delicato e qualche ragione il gruppo Lanari potrebbe averla.
Intanto si avvicina sempre più il momento in cui verranno resi pubblici i risultati del 2013 della Banca e del Gruppo dove l'elemento d maggior criticità è la società di leasing. La mia valutazione la ho già data e la confermo. La perdita complessiva di Gruppo si colloca tra 1,5 e 2 miliardi. La banca è stata comunque salvata, lo deduco da vari segnali, con l'intervento di qualcuno - non so chi - che si è dichiarato disposto a sottoscrivere il necessario aumento di capitale. Del resto Bankitalia non poteva fare altro per evitare che l'economia di una intera regione subisse un tracollo. Ma questo è l'ennesimo caso in cui l'intervento di Bankitalia è stato tardivo e poco incisivo nella fase precedente la misura amministrativa (commissariamento).
La mia curiosità e quella di una intera regione saranno soddisfatte tra pochi giorni .
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