giovedì 5 febbraio 2015

DA TUTANKAMON A VAN GOGH

Mi sono ripromesso di commentare il discorso di insediamento di Sergio Mattarella di cui ho perso la diretta televisiva. Me lo scaricherò da you tube, con calma visto che la calma mi sembra "la cifra" del nuovo Presidente.
Così oggi completerò il resoconto del soggiorno ad Abano raccontandovi della mostra a Vicenza di cui al titolo. Che non mi è piaciuta, per niente.
Tema della mostra, leitmotif, fil rouge - chiamatelo come vi pare - sono le opere d'arte create alla luce del crepuscolo e della sera che assume in quel breve passaggio sfumature e riflessi unici.
Non mi è piaciuta perché ho trovato che il tema effettivo  fosse il "narcisismo" del curatore della mostra al cui confronto Vittorio Sgarbi è una viola mammola. 
Ma anche sul piano della "sostanza" è una mostra furba. La prima sala, è vero, è piena di reperti dell'antico Egitto, tra i quaii una bellissima testa del faraone Micerino della quarta dinastia, ma poi passano i secoli senza niente in mezzo. Ci sono dipinti importanti del Caravaggio, maestro della luce, per giungere a Van Gogh del quale sono esposte alcune opere importanti. La visita alla mostra ha stimolato in me alcune riflessioni:
- come tutti sappiamo la tomba del faraone Tutankamon è stata l'unica a pervernirci intatta. Non tutti sanno invece che sul cranio del faraone furono rinvenuti due grossi buchi come se si fosse tentata un operazione al cervello. Siccome anche io entro le prossime settimane farò un intervento per porre argine alla mia deriva neurologica e stimolare la produzione di dopamina, il collegamento è venuto naturale. Ne riferirò ampiamente.
- ho lasciato in sospeso, per l'incombenza di argomenti di maggior attualità, la serie di post sulle responsabilità delle tre religioni monoteiste nella stotia del pianeta Riprendo l'argomento anticipando alcune informazioni sulla quarta religione monoteista che il papà di Tut............tentò di imporre nella zona di Luxor. Il faraone in questione era AMENOFI IV, della diciottesima dinastia, che regnò dal 1350 circa al 1333 A.C.e che ebbe come prima sposa reale la bellissima NEFERTITI (da non confondere con NEFERTARI, prima sposa reale di Ramsete II) Amenofi tentò di imporre una sola divinità, ATON, il disco solare. Cambiò il suo nome in AKHENATON. La nuova religione imponeva non solamente un solo dio ATON, ma vietava la poligamia, i riti funebri e imponeva di concentrare nel'erario pubblico tutte le donanzioni. 
Ma i sacerdoti dei templi di LUXOR (dove veniva venerata una triade- ma no! - di divinità principai AMON KHONSU MUT) sensibilissimi agli aspetti economici, si resero subito conto del pericolo che il faraone costituiva per i bilanci dei templi, lo deposero, misero sul trono il figlio cui fecero assumere il  nome                          TUT(L'immagine) ANK (vivente) di AMON
Nel post che dedicherò a AMENOFI IV darò un quadro completo                                     

Nessun commento:

Posta un commento