mercoledì 11 marzo 2015

LA POSTA CERTIFICATA E L'ASSISTENZA CLIENTI

Da tre anni circa ho aperto una casella di posta elettronica certificata sia per me che per Milena. Ovviamente è una casella che due "privati" si trovano ad aprire raramente, in genere per la ricezione del CUD o di altri documenti fiscali.  In questi giorni la procedura mi ha segnalato che ci sono stati spediti documenti, il CUD presumo io. Entro, digito lo user-id, digito la password..........la procedura mi segnala che la password è errata e poi che ho superato il numero massimo di accessi "infruttuosi". Occorre chiamare l'assistenza clienti. Chiamo il numero verde. Stamattina sono rimasto in linea più di un'ora e un quarto, oggi pomeriggio tre quarti d'ora ma di operatori non ho riscontrato traccia sebbene una gradevole voce femminile interrompesse di tanto in tanto le quattro stagioni di Vivaldi per ricordarmi di non riattaccare per non perdere la priorità acquisita e perchè un operatore sarebbe intervenuto quanto prima per darmi assistenza.
Stamattina, mentre la musichetta andava (il numero verde è gratuito) ho fatto il bucato di scuri, in prevalenza jeans, l'ho  appeso, ho pagato le spese di condominio, ho registrato delle cose, ho scritto una mail al mio medico, ho sfogliato "Repubblica" e "Il Fatto" poi ho riappeso perchè si era fatta l'ora di pranzo. Oggi pomeriggio, stremato, ho riattaccato e mi sono autoinvitato a prendere un caffè dai miei vicini.
E domani, che accadrà? Domani è un altro giorno, soleva dire  Rossella o'hara

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