sabato 4 luglio 2015

BANCA DELLE MARCHE - ORA SI MUOVONO TUTTI MA PROPRIO TUTTI

Le vicende di Banca delle Marche sono vicine all'epilogo nel senso che entro poche settimane emergerà un quadro sufficientemente dettagliato e completo di ciò che è avvenuto. Ne è conferma, a mio avviso, il fatto che tutti gli organismi coinvolti s stanno muovendo e stanno prendendo iniziative con il chiaro intento di evitare il rischio che possa essere rimproverato loro di non aver fatto quanto competeva loro fare. Vediamo.
PROCURA DELLA REPUBBLICA
La procura ha chiesto la proroga delle indagini fino ad Ottobre. Ad Ottobre verrà chiesto ed ottenuto, presumo, il rinvio a giudizio ed inizierà la fase processuale. Tra primo, secondo grado e Cassazione passeranno anni.
Rischio di carcere per gli eventuali condannati: praticamente nessuno
Deterrente della sanzione penale:praticamente nullo
CONSOB
Ne ho già parlato. La Consob si è mossa, con molto ritardo, perchè nell'ultimo aumento di capitale di 180 milioni  il prospetto informativo avrebbe dato una rappresentazione falsata della situazione della Banca. L'Ufficio Sanzioni Amministrative ha chiesto una multa di 60.000 euro per l'ex Presidente Ambrosini e per l'ex Direttore Generale Bianconi; cifre minori per gli altri. A parte la considerazione  che per Bianconi 60.000 euro sono poco più che "argent de poche", c'è il paradosso che se non pagano - e non pagheranno - la banca è obbligata in solido. Quindi gli ignari azionisti, e anche quelli non ignari, pagheranno due volte.
BANKITALIA
Banca d'Italia ha commissariato l'Istituto quasi due anni fa ma solamente da poche settimane ha autorizzato i due commissari da lei nominati ad attivare l'azione di responsabilità. Ritardo colpevole e poco chiaro. Ricordo che solamente "Fondazione Carima" si era  battuta a suo tempo per l'azione di responsabilità trovando davanti a sè il muro di gomma delle altre fondazioni. Una azione di responsabilità all'inizio della vicenda avrebbe costituito ben altro deterrente. Così ed ora.................acqua fresca.
LA  BANCA
Infine la Banca che, è notizia di questa settimana, ha chiesto un maxirisarcimento di 282 milioni: 100 agli amministratori e 182 alla Price Waterhouse, la società di revisione che ha certificato i bilanci dal 2007 al2012.
Anche qui, come osserva giustamente Giuliano Nardino, uno dei più attenti e competenti osservatori in loco, sul piano pratico quali risultati si pensa di poter ottenere? Praticamente nulli.
E qui si impone ribadire una valutazione di carattere generale:il sistema Italia in queste condizioni non può non collassare. I rimedi ci sono ed anche chiari da individuare e da mettere in campo. Ma queste sono scelte politiche ed è alla "politica"che competono queste scelte.


  

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