venerdì 13 novembre 2015

PROVO A TORNARE A SCRIVERE . IN MEMORIA DEL DR.ERMANNO RAVAGLIA

Provo a riprendere a scrivere. Quale é la situazione. Abbiamo firmato il contratto per passare alla fibra di Fastweb il 26 Settembre. Le due utenze sui telefonini sono a posto dal 1 Ottobre; l'utenza sul fisso ancora no.Resta il fatto che wind mi ha staccato la linea lunedì 4 Novembre. Giustamente visto che ha dato il benestare al passaggio(confermato dal Servizio clienti di Wind). Fastweb sarebbe già pronta da settimane a fare quanto di sua competenza(confermato dal Servizio Clienti di Fastweb) ma c'è il problema che Telecom - proprietaria dell'ultimo miglio - non ha fatto ancora quanto di sua competenza. Sembrerebbe che la nostra utenza sia agganciata ad un "armadio" Telecom diverso da quello che risulta a Telecom stessa. Non mi sembra che sia un gran problema da risolvere; tanto è. La chiamano fibra alla "amatriciana".
Da parte mia dopo aver aspettato alcuni giorni e visto che i tempi apparivano incerti ho cercato di ingegnarmi. La linea sul telefonino ce l'ho ma il telefonino (Samsung S III neo) è troppo piccolo per cui ho collegato il telefonino con il tablet (due android parlano di fatto lo stesso dialetto)  e così ho scritto gli ultimi articoli. Ma anche il tablet mi procura dei problemi, soprattutto nell'utilizzo della tastiera. E allora ieri l'idea geniale(veramente l'idea è venuta al competentissimo, educatissimo e disponibilissimo ragazzo che lavora al negozio FASTWEB di Piazza Santa Maria). Ho collegato in wi-fi il tablet al mio "notebook" HP che praticamente non uso più. Schermo sempre più grande, allegria, avrebbe detto Mike Bongiorno. e dal notebook scrivo. Del resto ci tenevo a riprendere anche perchè sono rimasto commosso, senza retorica, nel verificare che il brevissimo post dal titolo "Perché non scrivo" pubblicato nei giorni scorsi è stato letto da 129  persone.129  persone alle quali evidentemente un poco manco. Che dire: niente. E sto scrivendo avendo come sottofondo musicale un bellissimo pezzo musicale di Roberto Carlos interpretato da Ornella Vanoni.
Intanto ieri sera piacevolissima serata, partita male invero, al museo del tessile dove in 300 abbiamo mangiato "polenta e bruscitti", ricetta  tipica bustocca. Noi e gli amici e dirimpettai Antonio e Stefania ci siamo  trovati ad un tavolo di persone piacevolissime. Io poi ero a fianco  del maestro Paolini, gloria musicale bustocca  insieme a Uto Ughi, da tutti considerato il  miglior organista italiano.Milena,inoltre, ha avuto la graditissima sorpresa di condividere il tavolo con i genitori di un suo ex alunno, di cui conserva un dolcissimo ricordo. Ora è laureato e lavora già. Ieri sera era proprio orgogliosa e felice. Credo che non ci sia per un' insegnante maggior soddisfazione che vedere un proprio allievo farsi strada nella vita. Al tavolo c'era anche il fratello minore che fa medicina; ha scambiato con lui due parole e mi ha sussurrato:" Farà strada anche lui, si vede!".
Bravi genitori, li hanno cresciuti bene!
FINE DELLA PRIMA PARTE 

Nessun commento:

Posta un commento