giovedì 25 febbraio 2016

LE INTERCETTAZIONI - IL COMPLOTTO

Pensavo che non avrei più avuto motivo di parlare del cavaliere rampato, l'ex tutto Silvio Berlusconi, che nelle vesti di ex bienaimé Carlo VI di Francia riposa da circa sei secoli a Saint-Denis a Parigi. Invece ne torna l'occasione per quello che è emerso nei giorni scorsi dalle carte che ci pervengono da fonti statunitensi-
LE INTERCETTAZIONI
Silvio Berlusconi è stato intercettato per anni dai servizi statunitensi. L'episodio è grave ma non coinvolge solo il nostro Paese. Gli USA hanno intercettato la Merkel, Sarkosi e tutti i leaders europei in base al principio che loro non spiano nessuno a meno che non sia in gioco la sicurezza nazionale. E siccome sono loro stessi a stabilire quando è in gioco la sicurezza, di fatto si sentono autorizzati a fare quello che gli pare, con buona pace degli alleati. E PIU NON DIMANDARE avrebbe commentato padre Dante
IL COMPLOTTO
Il secondo tema si sostanzia in questa domanda. Cé stato un complotto internazionale dei Paesi alleati per costringere Berlusconi ad abbandonare la guida del governo nella seconda metà del 2011?
Certo che c'è stato, guidato da USA, Germania, Francia,   realizzato attraverso l'ordine dato alle banche di vendere titoli di stato italiani con conseguente aumento dello spread ad oltre sei punti, e attraverso l'azione dei servizi?
Lo approvo? Si lo approvo, perché il Berlusconi di quel periodo aveva raggiunto il massimo  del disordine mentale che metteva a rischio oltre che il nostro Paese anche e soprattutto gli interessi delle grosse potenze.
Ha lavorato tanto anche la massoneria, interna e internazionale. Ricordo che Berlusconi, Monti, Letta il giovane (paramassone), Renzi, sono tutti massoni e ci dice qualcosa  che gli ultimi governi  sono stati formati con procedure di palazzo e senza alcuna partecipazione dei cittadini?
Consiglio a chi fosse interessato la lettura dei post che ho raccolto sotto il titolo di "Abbozzo di una teoria generale del potere in Italia" perché "tutto si tiene", da noi

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