Giorgio Albertazzi, che ci ha lasciato qualche giorno fa, è stato un grande uomo di cultura e di teatro, discutibile dal mio punto di vista in alcune prese di posizione, ma indubitabilmente una persona ed un artista di grande spessore. Ho avuto la fortuna di assistere ad alcune delle rappresentazioni che lo hanno visto protagonista. Tra di esse un indimenticabile "Edipo a Colono" al Teatro Greco di Siracusa. Non ho mai assistito "dal vivo" a quella che ritengo essere la più intensa delle sue prove d'attore, le "Memorie di Adriano" dall'opera di Marguerite Yourcenar. Memorie di Adriano, l'ho scritto in passate occasioni, è il mio "livre de chevet"- il libro che si tiene sul comodino ed accompagna la tua vita - mi ha sempre affascinato lo stile asciutto con il quale la Yourcenar ha disegnato la figura di questo grande imperatore del secondo secolo, il secondo degli imperatori adottivi (in quanto furono adottati dai loro predecessori, il primo - Traiano - adottato da Cocceio Nerva che fu l'ultimo ad essere stato eletto dal senato) sotto i quali ROMA raggiunse l'apice della propria potenza:
TRAIANO (98-117)
ADRIANO (117-138)
ANTONINO PIO(138-161)
MARCO AURELIO (161-180)
Consiglio a tutti di leggere il libro della Yourcenar e di scaricare da You Tube o da altre fonti la rappresentazione teatrale con Albertazzi protagonista, magari quella a Villa Adriana a Tivoli.
ROMA - L'IMPERO UNIVERSALE - ALBERTAZZI
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