Riprendo il tema del referendum. Cercherò di essere chiaro e sintetico; su ogni punto confronterò la situazione a Costituzione vigente e a Costituzione riformata. In questi giorni c'è stata molta informazione di parte e può essere utile fare il punto avendo ben chiari i corni del problema. Poi ciascuno di noi farà le sue valutazioni e trarrà le sue conclusioni.
Faccio una premessa, peraltro importantissima.
A me sembra che si sia completamente dimenticato di far capire all'opnione pubblica, nel dibattito di questi giorni, che la legge di riforma costituzionale è stata votata in seconda seduta dalla Camera dei Deputati in data 12 Aprile 2016 e pubblicata il 15 Aprile Non essendo però stata approvata con la maggioranza dei 2/3, ai sensi dell'articolo 138 della Costituzione ha potuto essere sottoposta a referendum popolare per la ratifica o per l'abrogazione.(il Referendum può essere chiesto, entro tre mesi dalla publicazione, da un quinto dei membri di una camera o cinquecentomila elettori o cinque consigli regionali . E' il referendum del 4 Dicembre che non richiede quorum.
Fermiamoci un attimo e leggiiamo con attenzione l'art.138:
PRIMO COMMA
"Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna camera nella seconda votazione"
Spirito della norma: la Costituzione può essere cambiata ma bisogna pensarci bene. Ogni camera deve approvarla due volte(a distanza di almeno tre mesi).Ci vuole ovviamente la maggioranza assoluta
SECONDO COMMA
"Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi, ne facciano domanda un quinto dei membri di una camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli Regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi
Spirito della norma: la Costituzione è una cosa importante; non può essere cambiata con maggioranze risicate. In tal caso si può chiedere l'intervento diretto del popolo sovrano la cui volontà è superiore a quella dei suoi rappresentanti(non occorre quorum; la nostra democrazia è democrazia rappresentativa ma in ultima istanza la sovranità appartiene al popolo (art. 1)
TERZO COMMA
"non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle camere a maggioranza d due terzi dei suoi componenti"
Spirito della norma: la democrazia è rappresentativa; se due terzi dei rappresentanti votano il provvedimento si presume che rappresentino la volontà popolare.
Faccio una premessa, peraltro importantissima.
A me sembra che si sia completamente dimenticato di far capire all'opnione pubblica, nel dibattito di questi giorni, che la legge di riforma costituzionale è stata votata in seconda seduta dalla Camera dei Deputati in data 12 Aprile 2016 e pubblicata il 15 Aprile Non essendo però stata approvata con la maggioranza dei 2/3, ai sensi dell'articolo 138 della Costituzione ha potuto essere sottoposta a referendum popolare per la ratifica o per l'abrogazione.(il Referendum può essere chiesto, entro tre mesi dalla publicazione, da un quinto dei membri di una camera o cinquecentomila elettori o cinque consigli regionali . E' il referendum del 4 Dicembre che non richiede quorum.
Fermiamoci un attimo e leggiiamo con attenzione l'art.138:
PRIMO COMMA
"Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna camera nella seconda votazione"
Spirito della norma: la Costituzione può essere cambiata ma bisogna pensarci bene. Ogni camera deve approvarla due volte(a distanza di almeno tre mesi).Ci vuole ovviamente la maggioranza assoluta
SECONDO COMMA
"Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi, ne facciano domanda un quinto dei membri di una camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli Regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi
Spirito della norma: la Costituzione è una cosa importante; non può essere cambiata con maggioranze risicate. In tal caso si può chiedere l'intervento diretto del popolo sovrano la cui volontà è superiore a quella dei suoi rappresentanti(non occorre quorum; la nostra democrazia è democrazia rappresentativa ma in ultima istanza la sovranità appartiene al popolo (art. 1)
TERZO COMMA
"non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle camere a maggioranza d due terzi dei suoi componenti"
Spirito della norma: la democrazia è rappresentativa; se due terzi dei rappresentanti votano il provvedimento si presume che rappresentino la volontà popolare.
Questo post lo avevo iniziato ieri e mi ripromettevo di farlo seguire da altri con una analisi punto per punto. Mi accorgo che non faccio in tempo. Conseguentemente, considerato che i media hanno trattato l'argomento ampiamente e molto meglio di quanto possa fare io, passo alla sintesi ribadendo quello che ho scritto nel post del 22 corrente mese
- non posso votare SI per le ragioni che ho addotto molto in sintesi nel post citato.
- non posso votare NO perchè posso sbagliarmi e non voglio assumermi la responsabilità come cittadino di bloccare un processo di cambiamento che è comunque necessario (ma non nelle forme della modifica approvata dal parlamento e sottoposta a referendum solo perchè non è stata approvata con la maggioranza dei due terzi- cfr art 138 della vigente Costituzione).
NON VADO A VOTARE
anche perchè- in subordine -mi imbarazzerebbe trovarmi come compagni di viaggio SALVINI, BERLUSCONI, DE MITA, CIRINO POMICINO, BERSANI, che non stimo, e compagnia cantando.
Certo è che se uno come me che ha chiamato il suo blog.............BLOG DI UN CITTADINO.............. giunge alla conclusione che non può votare, il PAESE non deve essere messo molto bene.
Posizione pilatesca la mia e un po' vigliacca? Può darsi: io la trovo semplicemente coerente.
GOD BLESS ITALY.................SEMPER
Ci rifletterò ancora ma in linea di principio dovrei aver deciso
- non posso votare SI per le ragioni che ho addotto molto in sintesi nel post citato.
- non posso votare NO perchè posso sbagliarmi e non voglio assumermi la responsabilità come cittadino di bloccare un processo di cambiamento che è comunque necessario (ma non nelle forme della modifica approvata dal parlamento e sottoposta a referendum solo perchè non è stata approvata con la maggioranza dei due terzi- cfr art 138 della vigente Costituzione).
NON VADO A VOTARE
anche perchè- in subordine -mi imbarazzerebbe trovarmi come compagni di viaggio SALVINI, BERLUSCONI, DE MITA, CIRINO POMICINO, BERSANI, che non stimo, e compagnia cantando.
Certo è che se uno come me che ha chiamato il suo blog.............BLOG DI UN CITTADINO.............. giunge alla conclusione che non può votare, il PAESE non deve essere messo molto bene.
Posizione pilatesca la mia e un po' vigliacca? Può darsi: io la trovo semplicemente coerente.
GOD BLESS ITALY.................SEMPER
Ci rifletterò ancora ma in linea di principio dovrei aver deciso