domenica 8 gennaio 2017

IL MIO ESAME DI ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO CON IL PROF.NARDI A BOLOGNA NEL FEBBRAIO DEL '68

Ogni tanto mi riaffiorano alla memoria  senza alcun apparente nesso causale - ma capita a tutti - episodi di vita di tanti anni fa. Oggi mi sono svegliato di soprassalto da un breve e travagliato tentativo di sonno pomeridiano con davanti agli occhi il volto del professor Nardi, titolare della cattedra di Istituzioni di diritto romano a Bologna negli anni '60. Chiaramente un incubo. Questa ve la debbo raccontare.
Approdo a Bologna alla fine del '66. Avevo il presalario che ebbi l'intuito di far convertire in posto alloggio presso il collegio Universitario "Irnerio" in Piazza Puntoni  alla fine di Via Zamboni. La mia fortuna.
Il piano di studi  prevedeva al primo anno cinque esami:
Diritto Costituzionale, Istituzioni di diritto Privato, Economia Politica, Storia del Diritto Romano, Istituzioni di diritto romano, terribile quest'ultimo in quanto titolare di cattedra il prof Enzo Nardi. Percentiuale di promossi su entrati circa il 20%. Alcuni rifacevano l'esame enne volte. Chiaramente  lo lascio per ultimo.
Esordisco nel Maggio 67 con Diritto  Costituzionale: 28
A fine Giugno faccio Istituzioni di diritto privato, Titolare di Cattedra il prof Rescigno. Mi esamina il prof. Montuschi. Un bel 27 con il rammarico di un piccolo calo nel finale, altrimenti - mi disse il prof. Montuschi a fine esame - sarebbe stato un bel 30.
A fine Settembre Storia del Diritto Romano: 28
A fine Ottobre Alleluja Alleluja il primo 30 in Economia polittica con i prof. Andreatta, Prodi e Tantazzi. Pubblico nuovamente il post che dedicai tempo fa a quell'esame.
Mi rimane Nardi: per mantenere il presalario mi serve un 23.
Febbraio '68, si odono di lontano i sommovimenti del 68 francese ma nell'aula  a piano terra di via Zamboni 33 dove Nardi fa gli esami è tutto insonorizzato.
Pomeriggio buio, freddo, umido . Prima di me entrano in una quindicina: escono un 18 un 19 un 21 e tutti gi altri..............Entro verso le 19. Stanza buia: intuisco il prof Nardi seduto dietro un bel tavolo sul davanti del quale c'è una sedia vuota. Mi siedo. Un faro tipo GESTAPO mi illumina in pieno il volto. Non è una interrogazione: è un interrogatorio. Alla mia sinistra intuisco la presenza dell'assistente. L'esame dura un ora circa (quelli che erano stati invitati a ripresentarsi se l'erano cavata in molto meno). Alla fine il prof. sentenzia:
Bell'esame: 22
Mi si gela il sangue: con il 22 perdo il presalario. Trovo la forza della disperazione di replicare: "professore la ringrazio, ma con 22 io perdo il presalario e debbo troncare gli studi: mi serve un 23.
Il professore si torce in una smorfia di dolore, sorpresa, strabuzza gli occhi non credendo che si potesse arrivare a tanta temerarietà. Va bene: 23,  si arrende  incredutolo lui stesso.
Rientro all'Irnerio per la cena. Arrivo in sala pranzo gridando come un pazzo 23, 23, 23 
I miei compagni mi prendono effettivamente per pazzo. 

1 commento:

  1. Mi sono imbattuto per caso sul sui commento e subito mi è venuto alla mente il mio esame di istituzioni col prof. Nardi.
    Ero il ventesimo in lista. Uno dopo l’altro i primi 19 candidati escono mogi e abbattuti. A quel punto mi consulto con il mio compagno di studi se sia il caso di ...fuggire. Nessuno entra. Improvvisamente sbuca dall’aula il Prof. In persona che dice più o meno questo:” Benedetti figlioli, se non siete preparati non presentatevi. Ma non penserete mica che vi mangi, al massimo vi mando fuori. Coraggio entrate ! “ Il mio amico ( ora eminente avvocato del Foro bolognese) piglia la palla al balzo e mi dice, spingendomi dentro: “ vai, vai ora non può bocciarti”.
    Obtorto collo entro e in qualche modo strappo un 22, che se non fossi stato paralizzato dalla fifa avrebbe potuto essere ben più alto. Comunque vi assicuro che non mi sono certo lamentato, uscendo come un trionfatore fra l’invidia dei candidati superstiti.

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