mercoledì 17 maggio 2017

EMANUELE FIANO E LA CLASSE DIRIGENTE DEL PD

Quando appare sullo schermo televisivo, e accade spesso , la persona di Emanuele Fiano, qui in un epico confronto con Matteo Salvini,
 

debbo correre a prendere un antiistaminico per prevenire crisi allergiche che potrebbero essere gravi e pericolose, e - subito dopo - un MAALOX.
Emanuele Fiano rappresenta al meglio la classe dirigente del PD, ne è quasi lo stereotipo, i cui tratti distintivi - parlo dei componenti del cerchio magico che affianca il segretario - sono arroganza, genetica attitudine a suscitare reazioni di antipatia e rigetto, incapacità di ascolto, arroccamento sulle proprie posizioni, scarsa capacità di avere visioni globali delle problematiche e assoluta mancanza di veduta lunga. Non entro nel merito delle competenze tecniche.
E il risultato quale è? Che il Paese è "in the shit"sotto il profilo economico, morale e delle prospettive. La mia generazione ha davanti a sè un tempo limitato e ha riserve sufficienti per arrivare non proprio nudi alla meta. Voi più giovani fate qualche riflessione; che a tornare nella situazione in cui l'Italia si trovava all'inizio del secolo precedente si fa presto. E non era un bel vedere.
Preciso: non è che negli altri partiti o movimenti pascoli molto di meglio ma, sarà perchè le "apparizioni" sono più rare, l'effetto è meno dirompente.
Ulteriore chiarimento: sono pienamente convinto che il compito di guidare il Paese in questa fase spetti alla generazione dei quarantenni, non certo alla mia che è entrata nella fase dell'esaurimento, ma non è facile non osservare che nella fase del suo più rapido sviluppo in questo dopoguerra l'Italia poteva contare su Fanfani, consentitemi, migliore di Renzi. Anche tra Moro e Gentiloni una qualche differenza la colgo. Anche quella tra Salvini e Almirante. Per non parlare di Malagodi che non può essere nemmeno lontanamente assimilabile a Berlusconi. Non vedo successori di Spadolini. E tra i socialisti alla Nenni, Pertini e, mettiamoci pure, Bettino Craxi, e Nencini, attuale leader del Partito Socialista, io vedo differenze di peso e di statura. Voi no?

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