Ad Ostra si inaspriscono i toni di quello che è diventato un vero e proprio braccio di ferro tra il sindaco e la cittadinanza. Mercoledì si è tenuto Consiglio comunale durante il quale la minoranza ha avanzato proposta di referendum popolare sulle delibere in tema di viabilità; la richiesta è stata seccamente respinta dalla maggioranza (nei piccoli comuni la maggioranza ha 9 consiglieri, la minoranza 4) con motivazioni non chiare che attengono ai costi del referendum.
Aldilà di ogni considerazione si ha l'impressione che il sindaco, sentendosi all'angolo e "accerchiato", reagisca sottraendosi al confronto.
Mi ero permesso di rammentarglielo, dottor Storoni: riconoscere un proprio errore è segno di forza, non di debolezza. Non mi sembra che lei convenga su questa affermazione. E allora mi permetto di citarle due detti latini:
Errare humanum est, perseverare diabolicum
Est tempus in rebus, omnibus. Tempus vestrum.............
Veda Lei.
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