Qualche giorno fa, il 22, ho pubblicato un articolo per gli ottanta anni di Antonio Mallucci al quale sono legato da rapporti di parentela (acquisita, è il marito di mia cugina Tarsilla) e da sentimenti di stima e di affetto.
Nel fargli gli auguri gli dicevo sorridendo che lo ritenevo il miglior candidato sindaco in occasione della ormai imminente tornata elettorale di Maggio. La sua precedente esperienza decennale nel ruolo (dal 1985 al 1995), la trasparenza del suo operato, i risultati raggiunti nei dieci anni sopracitati, la conoscenza come nessuno di Ostra e dei suoi problemi, la carica di umanità che ha sempre caratterizzato il suo rapporto con gli altri, la disponibilià all'ascolto e al confronto, ne fanno secondo me la persona più adatta (l'età anagrafia non ha un peso determinante) a prendere in mano la guida della nostra città (città di Ostra dal 1881) dopo la disastrosa parentesi della Amministrazione Storoni. Il giudizio su Storoni quale emerge dalle notizie giornalistiche e dai "social" mi sembra unanime.
Nemmeno fossi Nostradamus.
Due giorni dopo è scoppiata la "bomba" della rotatoria in Largo XXVI Luglio.
In sintesi, la giunta ha deliberato in data 29 Dicembre 2018(pubblicata sull'Albo Pretorio soltanto pochi giorni fa) la costruzione di una rotatoria in Largo XXVI Luglio che dovrebbe, secondo gli intendimenti della amministrazione, risolvere i problemi di viabilità della zona. Rotatoria di cui nessuno sembra sentire il bisogno e che invece ha attirato critiche feroci da parte di numerosissimi cittadini che hanno preso posizione con tutti i mezzi possibili(social, lettere agli organi di informazione, una lettera ad enti Istituzionali) sottolineandone l'inutiltà, il negativo impatto ambientale, lo spreco di denaro pubblico (costerebbe 26.500 euro soltanto la costruzione del manufatto provvisorio) e lamentando l'arroganza e l'assoluta mancanza di disponibilità al dialogo e al confronto da parte del sindaco, non nuovo a simili comportamenti.
Non so se stavolta il sindaco farà o sarà costretto a fare marcia indietro, E' certo però che la cittadinanza non può correre il rischio di essere per altri cinque anni in balia dell'attuale primo cittadino che presumibilmente si candiderà per un secondo mandato.
E allora che fare? La soluzione l'avevo già indicata sorridendo come possibile nel post del 22. A pochi giorni di distanza mi sembra ora concretamente proponibile
Fate una lista civica di persone serie, di buon senso, veramente interessate al bene di Ostra e del suo territorio e........chiedete a Tonino Mallucci di prenderne la guida. I tempi sono stretti e non vedo altri in grado di assumere la sfida
Da parte mia continuo a ribadire che non tiro la volata a nessuno e che nessuno mi ha chiesto niente.
Ma Ostra è il luogo dove sono nato, dove ho le mie radici, dove sono sepolti i miei genitori, Le voglio bene e voglio il suo bene più che se ci vivessi ancora
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