Oggi ricorre l'anniversario del martirio di Giordano Bruno avvenuto il 17 Febbraio 1600 in Campo dei Fiori a Roma.
Sono andato a rileggermi il post che ho scritto il 17 febbraio 2009, post in cui mi riconosco anche oggi parola per parola. Ad esso mi permetto rimandare chi fosse interessato al mio giudizio al riguardo.
E invito coloro che mi leggono ad andare in Campo dei Fiori la prossima volta che vanno a Roma. Se ci vanno di mattina presto vedranno anche bancarelle dove potranno trovare delle buonissssime "puntarelle"; troveranno comunque un affollatissimo ristorante su un lato della piazza che se ben ricordo si chiama "La Carbonara" , un paio di bar con i tavolini fuori e, al centro della piazza, la statua corrucciata di Giordano Bruno che ci ammonisce a non dimenticare tutto quello che hanno sofferto, patito e pagato nei secoli scorsi gli spiriti liberi per non aver rinunciato a pensare ed a lottare per affermare il diritto di esprimere le proprie opinioni.
La libertà è un bene prezioso della cui importanza ci si rende pienamente conto solo quando la si perde
" Libertà vo cercando che è si cara come sa chi per lei vita rifiuta" Dante.
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