lunedì 31 ottobre 2011

LA LETTERA - SECONDA PARTE INTERLOCUTORIA

Mi accingevo a commentare la parte "operativa" della LETTERA  quando ho deciso che lo farò domani pomeriggio dopo la chiusura dei mercati. Perchè?  Perchè sono convinto che la giornata di domani dimostrerà nei fatti (pesantissimo attacco ai nostri titoli e pesanti ribassi in borsa) quanto poco vengano tenuti in considerazione gli impegni di un governo assimilabile ad una "armata brancaleone" senza capo nè coda, senza senso del ridicolo, senza alcuna credibilità e che, di conseguenza, sarà un esercizio inutile fare commenti. Commenti che peraltro farò perchè non sempre quello che è inutile.........è inutile.
I motivi:
a) il premier, noto economista della Zoccorino University,  ha fatto delle dichiarazioni demenziali sull'euro che, secondo lui, è una moneta che...... non ha mai convinto.(La colpa di tutto è dell'Euro). Levata di scudi planetaria e................lo hanno frainteso
Se smettesse di parlare a vanvera, le occasioni di fraintendimento sarebbero enormemente inferiori
b) il ministro Sacconi evoca irresponsabilmente pericoli di terrorismo. Anche nel suo caso tacere sarebbe la migliore delle cose da fare
c) l'asta dei titoli di Statto del 28 ha fatto registrare, come ho evidenziato in un precedente post, un rendimento del 6,06 per il decennale; è stata pericolosamente varcata la soglia del 6% che è un oggettivo segnale di pericolo
d) il mondo del lavoro si è sollevato compatto, giustamente, contro le previste norme tendenti a rendere più facili i licenziamenti
e) a livello UNIONE EUROPEA c'è una chiara consapevolezza circa i rischi che corre il sistema Italia e, di conseguenza, l?UE
f) nel 2012 ci saranno da rinnovare 290 miliardi di titoli in scadenza
e molto altro ancora.
A domani pomeriggio

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