A FiorellaMannoia ho dedicato ultimamente tre post, il primo il 3 Aprile, il secondo il 6 Aprile il terzo, cui ho dato titolo "La globalizzazione, Fiorella Mannoia, il Melting pot", il 6 maggio.
Oggi le dedico il quarto. Ho assistito ieri, fruendo di un breve permesso, al concerto che Fiorella ha dato a Varese Che dire? come sintetizzare un giudizio? Forse il modo migliore di comunicarne l'anima, del concerto, è definirlo "Una grande emozione".
La Mannoia è un'artista matura che ha raggiunto un equilibrio assoluto e che comunica a chi la ascolta "emozioni". Del resto cosa deve dare un cantante o una cantante? Emozioni e lei ne comunica a valanga con un effetto onda che ti arriva alla mente ed al cuore e ti pervade per la bellezza dei versi, per la raffinata musicalità dei pezzi, per il coerente percorso ideale, politico e di impegno civile che caratterizza la Mannoia. Che, si vede, ci crede, in quello che con il suo canto vuole comunicare. Il concerto era ovviamente incentrato sui pezzi del suo ultimo album "Sud" sul quale ho avuto modo di scrivere, intervallato con i pezzi più significativi del suo percorso musicale. Sul palco, accanto a lei, una orchestra di bravissimi solisti che la Mannoia amalgama in modo perfetto con il suo carisma e la sua bravura e dei ballerini di colore. Perchè l'album, come ho avuto modo di scrivere, è a mio avviso un ponte tra culture che si incontrano nel mondo globalizzato che questo pianeta è diventato negli ultimi venti anni.
Unico neo : io avrei chiuso il concerto sulle note dell'ultimo pezzo dell'album "Sud" che è la sintesi di tutto il messaggio contenuto nell'ultimo lavoro di Fiorella. Ve lo inserisco io scaricando da" You Tube".
A Fiorella che dire? Grazie e ncora grazie.
Dalle terrazzze di Cunardo 24 Maggio 2012 ore 8
Dalle terrazzze di Cunardo 24 Maggio 2012 ore 8
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