Il debito pubblico per il secondo mese ha registrato una riduzione. Non molto elevata, circa 1,9 miliardi, ma individua una linea di tendenza.
In cifre il debito pubblico è sceso dai 1.977,5 miliardi del 31 Luglio ai 1.975.6 di fine Agosto, di cui 1.622 a medio-lungo termine, in pratica BTP-(TAV IV del bollettino)-
Quanto ai detentori del debito, sembra si sia arrestata la fuga degli investitori esteri.Gli ultimi dati evidenziano 700,1 miliardi contro i 693,4 del mese precedente. Rammento peraltro che nel giugno 2011, quando si accelerò il disimpegno degli investitori non residenti, ammontavano a 820 miliardi (tav V del bollettino).
Vedo in questi dati un inizio di risultati positivi dell'azione del governo Monti destinati ad accrescersi nei mesi a venire. Spero che "la politica", che ha ripreso il centro della scena, come è giusto che sia visto che viviamo in un regime democratico, non archivi troppo velocemente l'esperienza del governo Monti e che rammenti SEMPRE due cose:
a) che nel secondo semestre del 2011 l'Italia era praticamente in default e che solo la presenza di Monti lo ha evitato
b) che l'emergenza non è per niente finita. Si ricordi sempre, la politica, che abbiamo vincoli derivanti dalla nostra partecipazione alla Unione Europea, che abbiamo sottoscritto il "fiscal compact" e che "i mercati" sono sempre pronti a mandarci a fondo.
Infine ricordi, la politica, che il nostro sistema industriale è estremamente debole e che la "questione morale" rimane la madre di tutte le questioni.
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