Qualche settimana fa ho scritto che avevo la collezione completa di "Amadeus", la rivista mensile di musica classica giunta al numero 277 . Il primo numero è uscito oltre 23 anni fa.
Mi ha mandato una mail il sig Balestracci di Grosseto il quale mi ha chiesto se potevo aiutarlo a completare la sua raccolta visto che gli mancava un solo numero, il n.14.
Con l'aiuto dell'amico Giuseppe Girola, molto più bravo di me nel padroneggiare le tecnologie, abbiamo fatto una copia del n. 14 che contiene il "concerto per clarinetto" KV 622 e il "Quintetto per clarinetto" KV 581 di Mozart. Domani lo spedisco a Grosseto come augurio di Natale ad una famiglia di musicisti e mi fa piacere che il mio blog sia servito anche a colmare una lacuna piccola in sè ma non per chi ama la buona musica
Caro Alberto, non ti avvilire.
RispondiEliminaNon ne vale la pena anche perché il compito di raddrizzare la schiena al nostro popolo é piu' difficile di quello di raddrizzare le zampe ai cani.
L'Italia é il Paese che si fa imporre il Capo del Governo dal PPE (e meno male, aggiungo io). E' il Paese dove caso mai scoppiasse una rivoluzione bisognerebbe organizzarla per concluderla prima dell'ora di pranzo, quando si butta la pasta.
E' il Paese che, come scrive Carlo Silvestri in Isonzo 1917, fu spinto da una minoranza ad un intervento militare che smentisse che gli Italiani non sono l'unico popolo vile esistente al mondo.
Continua a scrivere per noi, che siamo sicuramente piu' numerosi dei 25 lettori del Sor Manzu'.
A proposito, conosci Carlo Silvestri ? Professore di Fisica Nucleare al Politecnico di Milano, morto nel 1994, ha scritto libri meravigliosi con la capacità di analizzare situazioni politiche e caratteriali del Paese con decenni di anticipo.
In "Caporetto3, il capitolo finale si intitola "L'Italia caporetta" ed é una fotografia dai contorni nitidi.
"La decadenza dell"'Europa Occidentale" data alle stampe nel 1977 sembra sia stata scritta dopo il TG di questa sera.
Non ci abbandonare !
Nel frattempo ti saluto con i migliori auguri perché domani sera ci involiamo per l'Australia dove andiamo a trovare nostra figlia.
Ritorno a metà gennaio.
Un abbraccio a te e a Milena
Cari coniugi Lattanzio, voi che avete fatto la scelta di lasciare l'Italia dopo aver esaurito la parentesi lavorativa perché, avete considerato che non si potesse più vivere in questo Paese, Voi che avete due figli "citizen of the world", voi che siete amici cari e veri, mi mancavate. Per cui caro Patroclo, continuate a leggermi e soprattutto a scrivermi. Con le tecnologie con un clic si va dall'Australia a Busto Arsizio in una frazione di secondo. Qualcosa di buono c'è, per fortuna.
RispondiEliminaUn abbraccio
Alberto e Milena
OK, piccolo refuso mentale: Mario Silvestri e non Carlo !
RispondiEliminaCiao