Il 17 Dicembre ho pubblicato un post dal titolo "Abbozzo di una teoria generale sul potere e sulla gestione del potere in Italia" dove sostenevo che a determinare gli equilibri di potere nel nostro Paese e a tirar le fila di tutto è la Massoneria e ricostruivo attraverso questo "fil rouge" la storia del nostro Paese nel dopoguerra. Qualche giorno dopo completavo il mio pensiero con un altro post in data 21 Dicembre nel quale vedevo quel disegno realizzarsi attraverso la guida diretta di Monti .
Gli eventi di questi ultimi giorni e, soprattutto, le dichiarazioni del senatore Monti mi fanno ritenere di aver visto giusto per cui l'Alleanza PD-SEL si troverà di fatto contrapposta alla agenda Monti che sta federando una serie di espressioni della società civile caratterizzate dall'essere su posizioni moderate e neocentriste. Monti vuole la lista unica, titola stamattina la Repubblica e trova come compagni di viaggio Passera, Montezemolo, Fini, Riccardi.. Chiaramente ciò mette in forte difficoltà il PDL che assiste ad una diaspora sempre più imponente di personaggi che vogliono "scendere"prima che sia troppo tardi. PDL che trova un altro ostacolo, La Lega,unica possibile alleata, ha già fatto sapere che l'alleanza presuppome che candidato Premier sia Tremonti.
Situazione fluida ed in evoluzione. Sarà interessante seguirne gli sviluppi. Io come bussola di orientamento ho sempre la stessa e il mio "fil rouge" rimane valido, anche perché finora mi ha ben guidato.
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