giovedì 21 febbraio 2013

MARIO MONTI UN PROFESSORE EVAPORATO

Sul professor Monti il mio giudizio è stato sempre lineare.
a) nel Novembre 2011 l'Italia era sull'orlo del default
b) le più importanti cancellerie occidentali, preoccupate per le conseguenze che un nostro default avrebbe provocato nelle economie dei loro Paesi, si sono mosse, trovando sponda nel Presidente della Repubblica, per trovare una alternativa a Carlo VI le fou, che in quei mesi dava evidenti segnali di squilibrio mentale
c) la scelta è caduta su Monti che godeva di prestigio internazionale e che è massone
d) durante i primi mesi ha governato bene ridando prestigio al Paese, prendendo una serie di provvedimenti che andavano nella giusta direzione. Poi si è progressivamente perso. Gli errori più gravi?
 - l'aver dato spazio alla Fornero la cui riforma delle pensioni non era assolutamente una  urgenza e che si è sempre mossa come un elefante in una cristalleria
- non aver preso alcuna misura concreta di sostegno al sistema delle imprese
- non aver preso alcuna misura a sostegno delle fasce sociali più deboli
- essersi appiattito sulla Merkel che a sua volta si appiattiva sulla Banca Centrale tedesca
- aver orientato tutta la politica economica in un unica direzione - quella dei tagli - trascurando completamente un approccio più attento allo sviluppo
- riconosco che i margini erano stretti ma era possibile muoversi diversamente
- la conseguenza è che il 2012 è stato l'anno peggiore in assoluto per la nostra produzione industriale, calata  in una percentuale a due cifre  (14%) e il crollo degli ordini registratosi a fine anno lascia prevedere un 2013 ancora peggiore
- in queste settimane si sta comportando come una farfalla impazzita che non trova la sua strada: ondivago, con continue dichiarazioni contrastanti tra loro, senza strategia, dà l'impressione di una persona confusa. L'ultima poi sulla Merkel che non vorrebbe il PD al governo è talmente stupida che si commenta da sola.
A meno che non sia una precisa strategia voluta per scombinare il campo dove si gioca la partita politica.
Nell'uno e nell'altro caso, caro professore, Lei è UNFIT TO LEAD ITALY
Mi dispiace, la ringrazio per il lavoro fatto ma anche Lei è stato una delusione e grossa.
E poi quell'arroganza professorale che può dare fastidio a chi stenta a far quadrare il bilancio familiare, e anche a me che questi problemi fortunatamente non li ho.

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