giovedì 21 marzo 2013

ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE

Facciamo il punto. Giovedì della settimana scorsa il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio 2012 che chiude con una perdita di 518 milioni di euro e che verrà sottoposto all'esame dell'assemblea dei soci il 27 Aprile prossimo venturo. Il giorno successivo il Presidente Lauro Costa ha tenuto una conferenza stampa, con a fianco il nuovo Direttore Generale Luciano Goffi, nel corso della quale ha tenuto a ribadire che nella banca è sempre tutto avvenuto alla luce del sole ( meglio così) che la responsabilità maggiore è della crisi che non cessa di mordere ( gli consiglio la lettura del mio libro "Sulla crisi e dintorni" pubblicato su " Il mio libro.it),  che si sono  cominciati a fare degli accantonamenti visto che la crisi non finiva (era ora, negli anni scorsi praticamente non ne erano stati fatti per tenere il bilancio in utile), che comunque è stato dato incarico allo Studio "Bonelli, Erede, Pappalardo (il top in Italia nel settore) di verificare l'attività della banca negli ultimi anni (ottima decisione) e se emergeranno delle irregolarità - ha detto il Presidente - sarà lui stesso a portare gli atti alla Procura della Repubblica di Ancona.(impegno solennemente preso e che sono certo verrà onorato se ce ne sranno le condizioni)
Ieri, poi, su Cronache Maceratesi è apparso un lunghissimo articolo, autoreferenziale, a mio avviso del tutto incomprensibile a chi non è nato, e ci è restato a vivere, tra Macerata e Fermo, scritto in uno stile agli antipodi esatti del mio modo di concepire la scrittura ed i suoi fini ,ma tant'è, ognuno è libero ovviamente di scrivere nello stile che vuole, un articolo, dicevo, a firma Maurizio Verdenelli dal titolo "Al tramonto il modello di autonomia  del Credito di Banca delle Marche" che nel titolo contiene già il giudizio, cioè che in "Banca Marche entrerà qualcuno di esterno ( perché a mio avviso l'aumento di capitale sarà di importo sensibilmente maggiore rispetto a ciò che si è lasciato ipotizzare) 
La mia personale opinione, viste le cose da lontano e senza alcuna informazione particolare se non la lettura delle cronache locali, è che si stia cercando di attribuire la responsabilità maggiore se non esclusiva alla "crisi" che ormai è diventata una specie di coperta di LINUS che tutto giustifica, trascurando altre responsabilità e ho l'impressione che di qui all'assemblea scenderanno in campo altri personaggi ed altre forze con interventi mirati a  minimizzare, ad appiattire, a diluire. Seguiamo.

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