Facciamo il punto. Giovedì della settimana scorsa il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio 2012 che chiude con una perdita di 518 milioni di euro e che verrà sottoposto all'esame dell'assemblea dei soci il 27 Aprile prossimo venturo. Il giorno successivo il Presidente Lauro Costa ha tenuto una conferenza stampa, con a fianco il nuovo Direttore Generale Luciano Goffi, nel corso della quale ha tenuto a ribadire che nella banca è sempre tutto avvenuto alla luce del sole ( meglio così) che la responsabilità maggiore è della crisi che non cessa di mordere ( gli consiglio la lettura del mio libro "Sulla crisi e dintorni" pubblicato su " Il mio libro.it), che si sono cominciati a fare degli accantonamenti visto che la crisi non finiva (era ora, negli anni scorsi praticamente non ne erano stati fatti per tenere il bilancio in utile), che comunque è stato dato incarico allo Studio "Bonelli, Erede, Pappalardo (il top in Italia nel settore) di verificare l'attività della banca negli ultimi anni (ottima decisione) e se emergeranno delle irregolarità - ha detto il Presidente - sarà lui stesso a portare gli atti alla Procura della Repubblica di Ancona.(impegno solennemente preso e che sono certo verrà onorato se ce ne sranno le condizioni)
La mia personale opinione, viste le cose da lontano e senza alcuna informazione particolare se non la lettura delle cronache locali, è che si stia cercando di attribuire la responsabilità maggiore se non esclusiva alla "crisi" che ormai è diventata una specie di coperta di LINUS che tutto giustifica, trascurando altre responsabilità e ho l'impressione che di qui all'assemblea scenderanno in campo altri personaggi ed altre forze con interventi mirati a minimizzare, ad appiattire, a diluire. Seguiamo.
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