In attesa del D-day, il giorno, ormai vicino, nel quale i commissari renderanno pubblici i dati di bilancio 2013 della Banca e del Gruppo, le acque rimangono agitate per piccole e grandi anomalie che emergono in continuazione.
In questi giorni è scoppiato il caso di un ex componente del collegio sindacale che fungeva da intermediario "oliante" e "oliato" e che con un 5% di provvigione assicurava il buon esito delle pratiche di mutuo.Quello che mi ha colpito è che la denuncia dell'illecito non è stata fatta da colui che aveva ottenuto il mutuo(300.000 euro con una "stecca" di 15.000), un ristoratore dell'urbinate, bensì da un cliente del locale il quale, udito il ristoratore lamentarsi a voce alta dell'avidità del "sistema", non ha esitato a rivolgersi alla guardia di finanza che ha avviato le indagini. I commissari hanno cambiato società di revisione(potevano farlo anche prima).
Ma quello che rende allibiti è l'atteggiamento dei sindacati che sembrano piombati sulle Marche direttamente da Marte. I sindacati, infatti, che non si sono mai accorti di niente, "prima", che non hanno mai sollevato obbiezioni, continuano ad insistere sul fatto che,secondo loro, i criteri di valutazione del credito deteriorato imposti da Bankitalia, hanno penalizzato oltremisura BDM e insistono nel richiedere - e qui hanno perfettamente ragione - che siano individuate le reali necessità di di ricapitalizzazione della banca. Ebbene, premesso che i commissari presenteranno il bilancio penso entro il corrente mese, ve lo dico io quanto ci vuole: 2 miliardi.
Li avete? a mio avviso no. C'è qualcuno nelle Marche che da solo o consorziato con altri potrebbe averli? A mio avviso no.
Ed allora potevate pensarci prima, approfondire prima le problematiche; in fondo BANCA DELLE MARCHE con i suoi 3.300 dipendenti è la principale azienda della regione e, visto l'attività che svolge, dal suo destino dipende il destino dell'economia di una intera regione. Non credete che sarebbe stato più opportuno cercare di capire per tempo quello che stava succedendo?
Buona Pasqua a tutti marchigiani
In questi giorni è scoppiato il caso di un ex componente del collegio sindacale che fungeva da intermediario "oliante" e "oliato" e che con un 5% di provvigione assicurava il buon esito delle pratiche di mutuo.Quello che mi ha colpito è che la denuncia dell'illecito non è stata fatta da colui che aveva ottenuto il mutuo(300.000 euro con una "stecca" di 15.000), un ristoratore dell'urbinate, bensì da un cliente del locale il quale, udito il ristoratore lamentarsi a voce alta dell'avidità del "sistema", non ha esitato a rivolgersi alla guardia di finanza che ha avviato le indagini. I commissari hanno cambiato società di revisione(potevano farlo anche prima).
Ma quello che rende allibiti è l'atteggiamento dei sindacati che sembrano piombati sulle Marche direttamente da Marte. I sindacati, infatti, che non si sono mai accorti di niente, "prima", che non hanno mai sollevato obbiezioni, continuano ad insistere sul fatto che,secondo loro, i criteri di valutazione del credito deteriorato imposti da Bankitalia, hanno penalizzato oltremisura BDM e insistono nel richiedere - e qui hanno perfettamente ragione - che siano individuate le reali necessità di di ricapitalizzazione della banca. Ebbene, premesso che i commissari presenteranno il bilancio penso entro il corrente mese, ve lo dico io quanto ci vuole: 2 miliardi.
Li avete? a mio avviso no. C'è qualcuno nelle Marche che da solo o consorziato con altri potrebbe averli? A mio avviso no.
Ed allora potevate pensarci prima, approfondire prima le problematiche; in fondo BANCA DELLE MARCHE con i suoi 3.300 dipendenti è la principale azienda della regione e, visto l'attività che svolge, dal suo destino dipende il destino dell'economia di una intera regione. Non credete che sarebbe stato più opportuno cercare di capire per tempo quello che stava succedendo?
Buona Pasqua a tutti marchigiani
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