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TESTI SACRI - GERARCHIE ECCLESIASTICHE - LUOGHI DI CULTO - LITURGIE
Sappiamo tutti che il testo sacro degli ebrei è l'Antico Testamento, che i Cristiani fanno riferimento al Vecchio Testamento (73 libri) e al Nuovo Testamento (27 libri - i 4 vangeli - gli atti degli apostoli- l'apocalisse - le lettere). (100 i canti della Commedia, 100 qui combinazione di 3 numeri magici o esoterici il 3 il 7 e il 10)L'islàm - lo sappiamo tutti - ha IL CORANO che sarebbe stato rivelato a Maometto (analfabeta) da Allah tramite l'arcangelo Gabriele. CORANO ha il significato di recitazione ed è stato tramandato oralmente all'inizio. Una volta messo per iscritto il CORANO non ha più subito alcuna modificazione. Grande importanza ha anche la SUNNA, (letteralmente "consuetudine") una serie di detti, di fatti, comportamenti attribuiti a Maometto
LA GERARCHIA ECCLESIASTICA
Il Cristianesimo ed il cattolicesimo in particolare hanno creato nel corso dei secoli una struttura estremamente gerarchica che parte dal Papa, monarca assoluto fino al Concilio Vaticano II, passa attraverso il collegio cardinalizio, la struttura delle diocesi e delle parrocchie. Non sarebbe pensabile la "Messa" senza il celebrante, non sarebbe pensabile un cattolico senza il suo vescovo, non sarebbe pensabile una chiesa senza Conferenza Episcopale. Nel mondo islamico niente di tutto questo. Il muezzim si limita a chiamare alla preghiera (oggi spesso sostituito da "you tube") l'imam è solamente una persona colta e con approfondite conoscenze dei testi che guida le preghiere nella moschea, gli "ulema" interpretano il corano ma non sono "clero", i "mufti" sono deputati a decidere se una certa situazione è compatibile sotto il profilo dell'impianto giuridico con i principi dell'Islàm ma non sono clero.
I LUOGHI DI CULTO
Conseguenza di ciò che precede è che la Moschea è estremamente spoglia. Niente immagini, niente quadri. Il rapporto con Dio è diretto. Le nostre chiese invece sono "organizzate" per un rapporto "intermediato"attraverso il celebrante con Dio. L'altare è il luogo dell' intermediazione ed è il luogo dell'intermediazione attraverso il figlio (fate questo in memoria di me)
LE LITURGIE
Anche le liturgie sono sostanzialmente similari tra islàm e cristianesimo (per un momento tralascio l'ebraismo perché gli ebrei sono comunque "nicchia" all'interno delle varie società tranne, ovviamente, in Israele). L'unica sostanziale differenza è che noi in occidente le abbiamo abbandonate quasi tutte, l'islàm no.
La preghiera cinque volte al giorno è la principale "testimonianza" cui i fedeli sono tenuti. E' un potentissimo mezzo di controllo sociale ancora molto rispettato. Da noi non più anche se mi ricordo che da piccolo (60 anni fà mica 1.000) mia madre mi diceva: "vai a messa, fatti vedere che ci sei". Poi ho cominciato a fare il chierichetto e dovevo esserci per forza. Stessa cosa per il digiuno rituale. Sempre da piccolo a casa mia il venerdì non si mangiava carne............ma degli squisiti "brodetti alla marchigiana" che rimpiango. Il RAMADAM viene rispettato. Nelle moschee ci si toglie le scarpe, nelle chiese no............ma da noi fà freddo ed è umido............a LA MECCA no. Altro punto a favore dell'Islàm è il considerare il culto delle reliquie una degenerazione della fede. Sono completamente d'accordo; del resto San Gennaro parla in napoletano, Maometto in arabo, lingua più nobile.
Ma allora dove ci sono le "inconciliabili" posizioni tra le due religioni? E, soprattutto, l'Islàm è integralista?
SEGUE
POST SCRIPTUM
Ho parlato dell'arcangelo Gabriele. Ma lo sapete che gli arcangeli sono solamente sette, anzi per la chiesa cattolica a partire dall'VIII secolo solamente tre?
- GABRIELE, un specie di ministro delle comunicazioni
- MICHELE, una specie di ministro della guerra
RAFFAELE, una specie di ministro della sanità (significa"colui che guarisce"). Inoltre è il capo degli angeli custodi.............chissà dove è finito il mio.
Se volete saperne di più GOOGLE ------------ DIONIGI L'AREOPAGITA-----------LE GERARCHIE CELESTI............e buona lettura.
LA GERARCHIA ECCLESIASTICA
Il Cristianesimo ed il cattolicesimo in particolare hanno creato nel corso dei secoli una struttura estremamente gerarchica che parte dal Papa, monarca assoluto fino al Concilio Vaticano II, passa attraverso il collegio cardinalizio, la struttura delle diocesi e delle parrocchie. Non sarebbe pensabile la "Messa" senza il celebrante, non sarebbe pensabile un cattolico senza il suo vescovo, non sarebbe pensabile una chiesa senza Conferenza Episcopale. Nel mondo islamico niente di tutto questo. Il muezzim si limita a chiamare alla preghiera (oggi spesso sostituito da "you tube") l'imam è solamente una persona colta e con approfondite conoscenze dei testi che guida le preghiere nella moschea, gli "ulema" interpretano il corano ma non sono "clero", i "mufti" sono deputati a decidere se una certa situazione è compatibile sotto il profilo dell'impianto giuridico con i principi dell'Islàm ma non sono clero.
I LUOGHI DI CULTO
Conseguenza di ciò che precede è che la Moschea è estremamente spoglia. Niente immagini, niente quadri. Il rapporto con Dio è diretto. Le nostre chiese invece sono "organizzate" per un rapporto "intermediato"attraverso il celebrante con Dio. L'altare è il luogo dell' intermediazione ed è il luogo dell'intermediazione attraverso il figlio (fate questo in memoria di me)
LE LITURGIE
Anche le liturgie sono sostanzialmente similari tra islàm e cristianesimo (per un momento tralascio l'ebraismo perché gli ebrei sono comunque "nicchia" all'interno delle varie società tranne, ovviamente, in Israele). L'unica sostanziale differenza è che noi in occidente le abbiamo abbandonate quasi tutte, l'islàm no.
La preghiera cinque volte al giorno è la principale "testimonianza" cui i fedeli sono tenuti. E' un potentissimo mezzo di controllo sociale ancora molto rispettato. Da noi non più anche se mi ricordo che da piccolo (60 anni fà mica 1.000) mia madre mi diceva: "vai a messa, fatti vedere che ci sei". Poi ho cominciato a fare il chierichetto e dovevo esserci per forza. Stessa cosa per il digiuno rituale. Sempre da piccolo a casa mia il venerdì non si mangiava carne............ma degli squisiti "brodetti alla marchigiana" che rimpiango. Il RAMADAM viene rispettato. Nelle moschee ci si toglie le scarpe, nelle chiese no............ma da noi fà freddo ed è umido............a LA MECCA no. Altro punto a favore dell'Islàm è il considerare il culto delle reliquie una degenerazione della fede. Sono completamente d'accordo; del resto San Gennaro parla in napoletano, Maometto in arabo, lingua più nobile.
Ma allora dove ci sono le "inconciliabili" posizioni tra le due religioni? E, soprattutto, l'Islàm è integralista?
SEGUE
POST SCRIPTUM
Ho parlato dell'arcangelo Gabriele. Ma lo sapete che gli arcangeli sono solamente sette, anzi per la chiesa cattolica a partire dall'VIII secolo solamente tre?
- GABRIELE, un specie di ministro delle comunicazioni
- MICHELE, una specie di ministro della guerra
RAFFAELE, una specie di ministro della sanità (significa"colui che guarisce"). Inoltre è il capo degli angeli custodi.............chissà dove è finito il mio.
Se volete saperne di più GOOGLE ------------ DIONIGI L'AREOPAGITA-----------LE GERARCHIE CELESTI............e buona lettura.
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