mercoledì 15 aprile 2015

SPIGOLATURE DI UN POMERIGGIO DI PRIMAVERA

Come avete potuto rilevare in queste ultime settimane sto affrontando temi "alti" trascurando l'attualità. Del resto se decidessi di "tornare sulla terra"mi troverei impantanato in queste problematiche (vado a braccio):
- a Ostuni in una scuola dove erano stati appena portati a termine lavori di ristrutturazione durati anni e costati cari, si stacca il soffitto di un'aula mettendo a rischio l'incolumità degli alunni. Chi ha rubato?
- in Sicilia un viadotto sulla Palermo-Catania (l'ho fatta decine d volte) si "adagia" sul terreno sottostante. Bisogna abbattere e ricostruire. Ci vorranno almeno due anni. In Cina quindici giorni. Chi ha rubato?
- il cav. Silvio Berlusconi detto "il patetico", dopo aver scontato la pesantissima pena comminatagli per il reato di frode fiscale è libero come un fringuello. Ha dimostrato di esere pienamente recuperato al consorzio civile. Rimane, è vero, il piccolo intoppo della legge Severino ma volete che non si possa trovare un artificio o un raggiro per ridare "au bonhomme" la piena agibilità politica? Per la serie: ma ci abbiamo scritto GIOCONDO?
- il governo ha trovato un tesoretto di 1,6 miliardi. Ci si accapiglia per decidere come impiegarlo. Intanto Bankitalia pubblica il consueto supplemento mensile al bollettino. Il debito pubblico a fine Febbraio tocca l'ennesimo record assoluto, 2169 miliardi. Negli ultimi dodici mesi il debito è salito di 80 miliardi Tesoretto 1,6 aumento debito 80. Forse prima di litigare sul come verrà utilizzato il tesoretto ci si dovrebbe chiedere dove sono andati a finire gli 80
- l'Italia viene di nuovo condannata per malagiustizia.
- Il Presidente, Amministratore Delegato dell'ANAS Pietro Ciucci detto Hegel(ha sempre fatto analisi           sintesi, decide di farsi da parte dopo 45 anni di dominio indiscusso e di gestione satrapica.
- Forza Italia implode:Silvio il patetico ha vicino a sé ormai solamente qualche Claretta, Brunetta, il Pindaro di Venezia, la Santanché, la Dark Lady di Cuneo e di via Prè
- Matteo il paraculino di Firenze  comincia ad avere l'affanno e inizia a star sereno
- tutti stanno scoprendo la questione morale. Berlinguer ne parlava 40 anni fà ed anche io - come direbbe Woody Allen - non sto tanto bene a vedere come il Paese è ridotto.
Meglio tornare ai temi di queste ultime settimane.

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