mercoledì 21 settembre 2016

FRANCIA ITALIA: LEGAMI FORTI AFFINITA' ELETTIVE

Se ad uno di noi Italiani viene posta la domanda: "quale è il Paese, a Nazione, il popolo al quale ti senti più affine" la risposta nella quasi totalità dei casi è: la Francia, i Francesi.
E' vero, loro ci trattano con un po' di spocchia perché negli ultimi secoli sono stati avanti loro, ma conoscono benissimo il contributo che la nostra cultura ha dato alla formazione dell'identità francese. Duemila anni fa eravamo più forti noi anche se...............io sono andato al "plateau de Gergovie" in Auvergne dove Vergingetorige, nel 52 avanti Cristo, sconfisse pesantemente le legioni romane guidate da Giulio Cesare. Poi nei secoli i rapporti sono stati continui e proficui. Carlo Magno si fece incoronare a Roma da Papa Leone, francese è il papa dell'anno mille (Gerbert d'Aurillac, capoluogo del Cantal, uno dei dipartimenti dell'Auvergne). Leonardo trascorse in Francia l'ultima parte della sua vita e morì ad Amboise, musicista di corte a Versailles fu Giovambattista Lulli. Itaiane furono due importanti regine di Francia: Caterina dei Medici, moglie di Enrico II, quella che - tanto per capirci - scatenò la "notte di San Bartolomeo", un bagno di sangue di ugonotti e che morì nel castello di Blois nel 1569. E Maria de'Medici, moglie di Enrico IV di Navarra, ucciso da Ravaillac nel 1610 e nonno di Luigi XIV. Quello, tanto per capirci, del "Parigi val bene una messa".
Ci uniscono le due lingue, di origine neolatina e immuni dalle asperità delle lingue di origine tedesca, dalla sostanziale estraneità delle lingue slave, dalla incomprensibilità assoluta delle lingue ugrofinniche. come l'ungherese. Ci unisce l'amore per la buona tavola, per i buoni vini, per il buon vivere, l'avere per capitali le due più belle città del mondo, Parigi e Roma, Roma malgrado tutto. Loro ringraziano noi per il lascito dell'impianto giuridico romano che Napoleone ha ripreso e per l'arte che ha invaso di bello il mondo. Noi ringraziamo loro per tutto quello che l'illuminismo ha significato per l'affermazione di princìpi che reputiamo il meglio che l'umanità si è data per regolare i rapporti sociali. Ci uniscono città d'arte bellissime, paesaggi naturali strepitosi. Ci unisce il Monte Bianco.


Nello specifico della nostra esperienza personale, ci unisce il sentimento che ha legato per tanti anni Pippò (accento rigorosamente sulla o, alla francese,) e Solange. Entrambi sempre e per sempre nella nostra mente e nei nostri cuori. Alla famiglia Darmon, cui vogliamo bene, mi lega personalmente un altro aspetto. I Darmon sono "juifs" di stretta osservanza. I Pirani sono probabilmente dei "marrani" (personalmente riesco a bien conduire ma vie senza necessità di riferimenti superiori) come si evince chiaramente dallo stemma di famiglia che qui sotto riporto
Ed infine l'amore per la cultura e per le arti. Paule, la primogenita di Solange, ha scritto almeno due romanzi veramente belli. (Cfr link)Annie è una affermata cantante con una voce meravigliosa che vi voglio far conoscere.
Sono tante le ragioni che uniscono, i singoli e i popoli,https://www.amazon.fr/Paule-Darmon/e/B001K7BVHS con l'auspicio che prevalgano per il bene dellEuropa e delle future generazioni di cittadini europei.

1 commento:

  1. Ci unisce il Monte Bianco e, "in extremo", mia nipote Nora, figlia di Marta, di Roma, e di Julien, di Albi nel Tarn !

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