giovedì 17 maggio 2018

A LA RECHERCHE DU PRESIDENT PERDU

Mentre Lega e Pentastellati continuano nella "recherche du President perdu", rimasta finora senza esito sebbene sia stato interpellato anche Marcel Proust, la vita continua e Bankitalia ha pubblicato a metà mese  il supplemento al Bollettino economico con i dati del debito pubblico aggiornati a fine Marzo.
Commento, come ho già fatto in passato, le tavole 4 e 5, la prima che illustra come è suddiviso il debito, quali strumenti sono stati utilizzati, la seconda da chi è detenuto il debito, chi sono i creditorI.
Il deibito pubblico a Marzo ha toccato un nuovo massimo, 2.302 miliardi di euro con un incremento di 16 miliardi rispetto a fine febbraio e e di 39 rispetto a fine anno 2017, aumenti  nettamente superiori rispetto a qualli registratisi nel primo trimo trimestre 2017. Con buona pace del governo in carica(Gentiloni) e del suo Ministro dell'Economia Padoan che continuano a dire che il debito ha cominciato a scendere. Non è mai avvenuto anche perchè se si chiudono in deficit i singoli esercizi è difficile che il debito a fine anno possa essere inferiore a quello di inizio anno. Si sta ciurlando nel manico, come si suol dire, confondendo i concetti di debito (il debito accumulato nel tempo) e quello di deficit(disavanzo di un singolo esercizio).
Il debito è così frazionato:(tav.4)
- 180.042 milioni di circolazione monetaria e depositi a vista (14.208 di raccolta postale)
- 112.826 milioni di titoli a breve termine( BOT e Ctz)
- 1.833.334 di titoli a medio e lungo termine (BTP e CCT)
. 131,273 di prestiti di Istituzioni Finanziarie
- 43.915 di altre passività (di cui 33.893 connesse con i prestiti ETSF
Dei 1.998 mld di debito a medio lungo(1.833 +131 + 34) 397 mld sono a tasso variabile.
Per quanto attiene ai detentori:
- 375.324 detenuti da Banca d'Italia
Gli altri dati sono sfasati di un mese per cui meglio fare riferimento al mese di Febbraio quando :
- 372.457 erano detenuti da Banca d'Italia(nel Marzo 2017 erano 301.729)
- 612.454 da Istituzioni Finanziaie Monetarie residenti(gruppo che comprende: banche centrali, banche residenti, fondi di investimento monetario)
- 429,564 da "altre Istituzioni finanziarie residenti": SIM, SGR, Fondi comuni di investimento, gestioni patrimonali delle banche
- 132.735 da altri residenti (fondi pensione ecc)
- 739,241 da non residenti ( banche e soggetti esteri)
In sintesi quasi un terzo del nostro debito è in mano a soggetti esteri che possono manovrarlo come e quando vogliono.( lo spread sta rapidamente "vivacizzandosi" vista la situazione politica).La Banca d'Italia si è accollata oltre il 15 del debito.(375 miliardi) Le banche commerciali italiane hanno dovuto sottoscrivere ed hanno in portafoglio una parte imponente delle emissioni. (sono comprese nei 612 miliardi), il debito è in costante crescita malgrado i bassi tassi di interesse assicurati dall'euro e dal "quantitative easing"
Faccio notare che il "quantitative easing" è nella fase finale per cui non so cosa succederà quanto la BCE smetterà di supportare il debito dei singoli Paesi. Draghi a fine anno lascia BCE, come noto, e non credo che il suo successore, che sarà probabilmente un tedesco, sarà così "open" nei confronti dei paesi del sud dell'Unione.
In questo contesto le cosiddette forze politiche stanno discettando di "flat Tax", reddito di cittadinanza, abolizione della legge Fornero. riduzione dei gravami sui cittadini, dimenticando tra l'altro che abbiamo messo in Costituzione l'obbligo al pareggio di bilancio. L'unico ad essere preoccupato è silvio berlusconi, anima bella, che non contento di essere stato il principale responsabile e artefice del nostro dissesto e di aver per anni "sparato" idiozie a man bassa ora viene a fare anche la  morale. "Scar.............face", entrambi condannati per evasione fiscale.
Qualcuno mi potrà obbiettare: ma proprio tu parli che hai votato 5 Stelle? Non lo sapevi?
Lo sapevo ma sono convinto che in certi passaggi della storia occorra toccare il fondo per cominciare a risalire. Per chi dovevo votare? Per il Partito Democratico che ormai è ridotto a fazioni impegnate in continue guerre per bande? O per Liberi e Uguali, dissoltisi come neve al sole, come era prevedibile (Grasso, D'Alema, Bersani..........ma via) o per uno dei tanti partitelli dello 0,5% che si muovono nell'area?
O per Silvietto nostro, che già non ci aveva capito niente 25 anni fa quando almeno era pieno di forze e di ambizioni e che, a 82, non si rende conto che ogni suo intervento è patetico; anche se gli si deve dar atto che è un gran ...................volpino (sapeva che sarebbe uscita la sentenza sulla sua domanda di riabilitazione della quale i media stranamente non hanno parlato; i suoi legali lo avevano confortato circa un clima favorevole alla riabilitazione che si percepiva e lui...............ha fatto il gesto da gran statista e da padre della Patria: un passo di lato ma con l'obbiettivo di ritornare in prima persona a guidare i destini della Patria prima di ascendere in clielo anima e corpo, divinizzato con il nome di "Silvio soter" come altri nella storia: Romolo, figlio della lupa, lui...............
O per Salvini ed i sottili "ragionamenti" della Lega? O per la Meloni e Casa Pound?
A me sembra di stare in un Paese di pazzi ma con una faccia di tolla, come si dice in Lombardia, che lascia esterrefatti.

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