venerdì 18 maggio 2018

IL CONTRATTO

"Nuntio vobis gaudium magnum: habemus contractum" ma non ancora, sembra, il Presidente.
Voglio leggere con attenzione il documento, già sottoposto all'esame dei militanti 5 stelle sulla piattaforma Rousseau, prima di esprimere un giudizio. Al primo impatto sembra un concentrato di follie redatto da dilettanti allo sbaraglio che ha già consentito a Silvietto soter di riproporsi come premier. Del resto che c'è di meglio di uno che è sempre stato, se lo diceva da solo, "l'unto del signore"?
Sospendo il giudizio, ripeto: del resto se penso che il PD domani terrà una assemblea (stavo scrivendo...........si riunirà ma non mi sembrava l'espressione più adatta) per decidere se contarsi o non contarsi, se fare il congresso o non farlo, se dare a Martina i poteri di un segretario "vero" o no, non è che le alternative siano molte. 
Tanto per fare un paragone il "contratto" mi sembra prefigurare una situazione del tipo di me che mi volessi comperare entro fine Maggio uno yacth da 8o metri, tre Ferrari due Bentley e una Aygo per rinnovare il parco auto, un castello in Cornovaglia per qualche momento di relax, la reggia di Caserta come abitazione principale ed un atollo im Polinesia per le vacanze estive. Giuro che i soldi per tutto questo non li ho. Boh, vedremo

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